L'ennesimo atto di fondamentale coraggio divulgativo da parte del defunto tv-network Current Italia, marchio di eccellenza nella trattazione di temi insoliti e poco discussi. L'inchiesta è di quelle forti e si affaccia su una realtà sconvolgente ritenuta d'istinto impossibile: una donna, una mamma che abusa di un minore, di un proprio figlio. Il documentario non mostra nulla che possa solleticare la scopofilia più deplorevole ma i racconti degli intervistati, le testimonianze di esperti e psicologi, i dati ufficiali delle forze dell'ordine gelano il sangue nelle vene. Molto doloroso.
MEMORABILE: La faticosissima testimonianza di quel padre ignaro delle turpi frequentazioni della consorte, che coinvolgevano in modo disgustoso anche i suoi 4 figli.
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Dopo averne visti parecchi di reportage giornalistici indipendenti come questo, non posso far altro che rimpiangere Current Italia e il suo programma di punta Vanguard, sempre in prima linea nell'approccio ad argomenti poco noti ma non per questo meno seri, affrontati e sviscerati sempre con massimo rigore ed originale intelligenza (vedasi qui la singolare scelta di indagare nel mondo oscuro ed inimmaginabile della pedofilia al femminile).
Il canale purtroppo ha chiuso i battenti lo scorso luglio 2011, non per gli indici di ascolto, sempre costantemente lusinghieri data la qualità del pacchetto, ma per semplici esigenze di carattere aziendale.
In questo mini-reportage, che non coinvolge nelle immagini alcun minore, non vi è nulla di graficamente disturbante: lo shock più pesante emerge unicamente dalle sofferte testimonianze di tutta quella gente che si occupa quotidianamente di studiare e contrastare questi crimini orrendi e odiosi.
Esperienze traumatiche che le piccole vittime si portano dentro per tutta la vita.
Stando a quanto riferito dalle Forze dell'Ordine all'autrice dell'inchiesta, la percentuale di abusi al femminile (diretti e indiretti) si aggirerebbe attorno all'8-10% del totale.
In molti di questi casi si tratta di complicità/compartecipazione della donna a violenze primarie condotte da figure maschili fortemente carismatiche e soggioganti.