L'ESTATE FRANCESE IN NERO
Capita, quando si fanno delle rassegne, di beccare la ciofecona che manda in vacca l'entusiasmo fin'ora inattaccato. Che se lo sapevi prima avresti evitato una tranquilla serata cinefila, che si sarebbe trasformata in un agonia e in un male fisico perenne.
85 infiniti e penosi minuti, dove non succede nulla, ma nulla di nulla, ma proprio il nulla assoluto.
Una baby sitter con trauma alle spalle (in passato curatrice di bimbi disabili,lei si era distratta e una bambina è finita in una cassapanca per morirne soffocata-e già quì...-), arriva in una villona per prendersi cura del piccolo Sergè, bimbo autistico e mal voluto dalla sua ricchissima famiglia, padre avvocato, matrigna supermilf e cattivona e un vecchio sclerotico che sembra la copia del Boss Hog di
Hazzard.
Fin quì va bhè...Ma poi la fuffa prende subito il sopravvento. La baby sitter (tra l'altro attrice bruttisima e sgraziata, che assomiglia a Nicoletta Braschi), ha degli incubi (vede Sergè morto), gironzola per le stanze della magione, porta il bambino al mare con la Renault 5 verde e per poco non si ammazzano, si mascherano a...Natale(!)-però la maschera che indossa il bimbetto mi ha ricordato l'incipt del
Tunnel dell'orrore-, guardano i balocchi da una vetrina e lei continua a chiamare il marmocchio "Tesoro mio" (che manco lo conosce, in fondo, sottintesi pedofili? Mha!).
In realtà la precedente baby sitter era scomparsa nel nulla (per amore, si dice...) e la poco femminile nuova arrivata scoprirà che...
SPOILER
Il vecchiardo e la matrigna (che odiano il piccoletto) sono in combutta per accapparrasi il patrimonio del "piccolo Lord" (lui è ricco, non loro! Che gran Coup de théâtre!), e eliminano le baby sitter che lo accudiscono! No, ditemi voi che razza di movente sia, perchè io ho mollato già da un pezzo! Manco un bambino di nove anni scrive uno script tanto infame e banale (e pensare che è tratto pure da un libro!)
FINE SPOILER
Naturalmente niente sangue, niente sesso, niente suspence, niente colpi di scena...Niente di niente insomma.
Attori orrendi (in tutti i sensi), regia pedestre, fotografia slavata, unica nota positiva il commento sonoro di Guy Boulanger, che richiama sonorità al sintetizzatore un pò come quelle composte da Tim Krogg per
Mirror-Chi vive in quello specchio?.
Prendete
Incompreso, mettetelo in un qualsiasi episodio della
Signora in giallo, e otterete questa ciofecona inguardabile.
La già "piacevole" visione mi e poi stata rovinata dalla vhs Avo film rovinatissima, un continuo effetto neve che oscurava le immagini (tipo testine sporche), ho pulito le testine (nada) ho cambiato pure il vcr (uguale), proprio il nastro andato a puttane (insomma, sono stato quattro ore a continuare a usare Fast Forward avanti e indietro per poter almeno capirci qualcosa).
Sconsigliato a tutti, buoni e cattivi.
Veramente poco fiero di aver benemeritato questa lagna. Ma qualcuno doveva pur farlo, ahimè.