Nome in codice: Imperatore - Film (2022)

Il protagonista è un agente dei servizi segreti utilizzato per lavori sporchi, come coprire le tracce di crimini commessi da persone che si intende proteggere rendendole nel contempo ricattabili. Per piazzare delle microspie all'interno di un appartamento, seduce una domestica filippina... Thriller spagnolo di discreta fattura ma dall'andamento un po' farraginoso per l'alternanza dei vari campi di intervento; per fortuna, a fare da "collante" tra le varie sequenze è la presenza del bravo Tosar, attore in grado di conferire spessore e umanità a un personaggio sulla carta odioso.

I lati oscuri e i dilemmi morali di un agente dei servizi che si dedica a distruggere le reputazioni altrui. Produzione Netflix spagnola, conferma il livello medio più che accettabile delle attuali produzioni di quel paese. Un film che tenta di andare oltre la semplice azione e caratterizza nelle diverse sfaccettature il personaggio principale, ottimamente interpretato da Luis Tosar. Forse mette troppa carne al fuoco disperdendo la storia in varie sottotrame, ma nella parte finale si riscatta con un progressivo aumento della tensione e un finale che soddisfa. Un buon film.

Un agente dei servizi segreti manovrato da interessi politici crede di essere libero di intervenire a gamba tesa per mettere sotto ricatto personalità di alto bordo, rischiando di confondere il dovere col personale. Thriller spagnolo assai farraginoso, anche se la confezione è efficace. Si irradia in talmente tanti luoghi e città da far perdere il nesso e gli scopi da perseguire (e con essi la fruibilità della narrazione stessa). Quasi tutto sulle spalle di Tosar costantemente truce e senza sfumature, persino nell'epilogo col suo risvolto sentimentale accomodato e improbabile.

Thriller di fattura moderna che punta in larga parte sulla caratterizzazione dei personaggi e sul lento disvelamento della posta in gioco. Poca action e quasi nessuna violenza e forse è un ottimo segno. Procede bene, anche se la parte centrale diventa troppo diluita e inutilmente ramificata col rischio di far perdere la presa allo spettatore. Ad ogni modo Tosar e le sue folte sopracciglia attraversano tutto l'arco del film e si relazionano efficacemente con gli altri interpreti. Quasi buono.

Un film dalla trama totalmente sfilacciata e farraginosa, con numerosi casi in mano a Tosar e nessun legame tra l'uno e l'altro: sembra di assistere a un medley di episodi di una serie televisiva poliziesca. Ritmo, già di per sé non proprio eccezionale, che scema bruscamente nelle scene "sentimentali". Tosar piuttosto inespressivo, esattamente come in Dov'è la tua casa. Vero, quando si decide di guardare un thriller spagnolo si spera in qualcosa all'altezza del Maestro, ma di Oriol Paulo, a quanto pare, ce n'è uno solo.