Note: È il seguito di "Ginger Snaps", secondo film del franchise. In Italia, però, è stato distribuito come secondo episodio, perchè si è scelto di seguire la cronologia interna alla narrazione e non la data di uscita dei film.
Sequel che, bene o male, si attesta sui buoni livelli del sottovalutato primo capitolo. Anche in questo caso è apprezzabile la voglia di andare oltre i limiti del teen-horror, offrendo un fitto sottotesto interessante e per nulla dozzinale. La confezione è apprezzabile, attenta alle atmosfere e con buoni effetti speciali. È un peccato che anche questo film sia passato inosservato, perché c'è la netta sensazione di trovarsi ancora una volta al cospetto di un prodotto piuttosto maturo e gobile. Stesso discorso del capostipite: da rivalutare.
Sequel filologico che mutua dal finale del precedente capitolo un clima cupo e ansiogeno, e lascia la ribalta al personaggio di Brigitte, sorella superstite, sempre interpetata da una convicete Emily Perkins. Volto all'introspezione, ma ben supportato da Sullivan nei momenti horror, il film intende la tossicodipendenza come negazione dello sviluppo psicofisico, pur restando sedotto dai residui adolescenziali di una società marginale: altissimo il potenziale narrativo della piccola Ghost, psicotica renitente, unico motore di un umorismo estraniante. Colonna sonora drum'n bass acida e cattiva.
Notevole sequel che tenta di seguire percorsi un po' diversi dal precedente, evitando di cadere nel tranello di tanti seguiti/remake del tutto inutili. L'attenzione si sposta sulla Perkins e sui suoi tentativi di placare la metamorfosi in atto nel suo corpo. Questa volta è la tossicodipendenza il bersaglio principale dell'allegoria. Molti gli spunti interessanti, anche se alla fine non tutto è perfettamente chiaro e qualche sequenza sembra girare a vuoto. La Maslany ruba la scena a tutti nel ruolo di ragazzina criptica e inquietante. Discreto.
MEMORABILE: Le "visioni" della Perkins; L'infermiere approfittatore; La tranche finale notturna, con qualche buon colpo di scena.
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Supercruel ebbe a scrivere nelle NOTE: "È il seguito di "Ginger Snaps", secondo film del franchise. In Italia, però, è stato distribuito come terzo episodio, perchè si è scelto di seguire la cronologia interna alla narrazione e non la data di uscita dei film."
Tutto vero, tranne che questo è stato spacciato come secondo capitolo dopo l'uscita nelle sale di Licantropia (Ginger Snaps Back: The Beginning), mentre a finire per terzo capitolo della trilogia è stato proprio il primo (anche per il passaggio in TV su Rai 1), ovvero Ginger Snaps , divenuto per l'edizione Home Video Licantropia evolution - Ritorno al presente.
La trilogia canadese di Ginger Snaps è frutto dell'ottimo riscontro ottenuto, sia al botteghino, sia in termini di critica dalla pellicola diretta, nel 2000, da John Fawcett.
La stessa venne distribuita anche in Italia, passando per la prima volta in assoluto, su Rai 1 il il 13 novembre del 2004 con il titolo di Ginger Snaps, uscendo poi successivamente in DVD come Licantropia Evolution - Ritorno al presente.
Ordine cronologico originale della serie e ridenominazioni italiane:
1) Ginger Snaps (2000) - in Italia è approdato in Home Video come terzo capitolo con il titolo di Licantropia Evolution - Ritorno al presente nonostante un primo passaggio televisivo con il titolo originale;
2) Ginger Snaps: Unleashed (2004) - in Italia è stato distribuito col titolo di Licantropia Apocalypse uscendo in home video spacciato come seguito del terzo capitolo della trilogia, uscito per primo nelle sale;
3) Ginger Snaps Back: The Beginning (2004) - in italia è uscito nelle sale passando come primo capitolo della serie con il titolo di Licantropia.
Capisco che la vicenda è quasi paradossale, perchè Ginger Snaps (2000) in realtà è passato per primo su Rai 1, ma poi quando è uscito in DVD lo si è spacciato per terzo capitolo della trilogia, alterandone il titolo che è così diventato Licantropia Evolution - Ritorno al presente.
Tre sono i capitoli, perché quello che da noi è passato in televisione come Ginger Snaps è diventato in DVD, appunto, Licantropia Evolution - Ritorno al presente.
Comunque ho tentato di fare un pò d'ordine anche nelle curiosità, che riporto nei vari titoli della serie.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Purtroppo la Eagle Pictures è principale responsabile del casino, avendo curato in tal modo la distribuzione della serie.
DiscussioneZender • 8/04/09 10:06 Capo scrivano - 48946 interventi
Ottimo lavoro Undying, grazie. Era importante che la cronologia esatta fosse presente nelle curiosità di tutti e tre i capitoli. Esilarante che da noi in pratica si siano inverititi i capitoli 1 e 3 lasciando in mezzo il 2 e non considerando l'uscita in tv del primo tempo addietro (quando uscì appunto come semplice GINGER SNAPS).
C'è un errore nel commento di Undying: Ginger Snaps è a memoria l'unica saga di Licantropi in cui l'influsso lunare non ha effetto (e nemmeno i proiettili d'argento) infatti la mutazione è irreversibile...
Rebis ebbe a dire: C'è un errore nel commento di Undying: Ginger Snaps è a memoria l'unica saga di Licantropi in cui l'influsso lunare non ha effetto (e nemmeno i proiettili d'argento) infatti la mutazione è irreversibile...