Lesbo - Film (1969)

Lesbo

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Tutti i commenti e le recensioni di Lesbo

TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/02/16 DAL BENEMERITO FAUNO
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Fauno 12/02/16 01:41 - 2258 commenti

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Soggetto limitato? Film datato? Terzo incomodo che funge da spettatore spia a ogni incontro? Ebbene, questi cosiddetti svarioni non mi toccano! Ad impreziosire il film non sono gli scorci dell'isola greca ma le paranoie che vengono al protagonista dopo aver parlato con un amico psicologo circa il cosa possa far nascere il lesbismo, magnificamente contrapposte a chi, nel film è lesbica sul serio e che come tanti omosessuali vede ben oltre la media. Inoltre è grandiosa la tolleranza della donna ai limiti del proprio partner, almeno finché lo ama...
MEMORABILE: La colonna sonora di apertura; Le due dispute fra l'artista lesbica e il playboy.

Markus 3/11/16 18:32 - 3773 commenti

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Nel contesto della borghesia annoiata, come ci ha abituati questo sottogenere, i soliti drammi. Nell'isola greca di Lesbo, una coppia in vacanza: lei che si lascia quasi tentare dall'amore saffico (il marito, che se ne accorge, dice: "Mia moglie è psicologicamente pronta a essere travolta da una pervertita") e lui afflitto dal dramma dell'impotenza. Soldi o no, la virilità è compromessa. La vicenda scorre con ritmi non elevatissimi, ma sono snocciolate delle perle talvolta formidabili che strappano più di una trashistica risata.

Herrkinski 30/10/16 22:18 - 8778 commenti

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Tra tentazioni saffiche (in realtà nemmeno troppo al centro della storia), tradimenti, crisi del maschio-alfa e psicanalisi spiccia, una vicenda che s'inserisce fondamentalmente nel filone dei borghesi annoiati, sullo sfondo dell'isola greca che dà il titolo al film. Al di là della tipica morale maschilista e retrograda dell'epoca, i temi sono comunque trattati con un certo stile e non si può dire che il film sia brutto, anche grazie a un cast in parte e alle musiche suadenti. Qualche lentezza, ma nel complesso gradevole per chi ama il genere.

Cotola 9/11/17 23:36 - 9586 commenti

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A mio avviso è invecchiato male: oggi molte considerazioni e discorsi sono del tutto superati, quando non appaiono banali. Ma va detto che il film non è brutto da un punto di vista stilistico e che l'approccio è abbastanza sobrio e delicato: visti i temi era facile cadere nel volgare e nel voyerismo. E invece regia e sceneggiatura se ne mantengono ben lontani: e ciò è meritevole. Con un po' di generosità si può arrivare a due pallini.

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