Les Surprises de l'amour - Comique Fou rire - Corto (1909)

Sbarazzino e divertente. La matrona non si capàcita che marito e figli lascino la tavola, con le scuse più diverse... Le sorprese non ci sono solo nel titolo, perché ci sono pure nella breve vicenda condotta con un brio e una capacità interpretativa notevolissimi per l'epoca. ***

Il padre e i due figli mollano a pranzo mammà per correre, uno all’insaputa dell’altro, a far la corte alla bòna della villa accanto. Corto assolutamente delizioso, non solo per l’idea e le trovate (la dimensione calante dei rispettivi mazzi di fiori, per esempio), non solo per il ritmo perfetto della narrazione senza neanche un punto morto, ma anche per l’ottima interpretazione degli attori, davvero espressivi mimicamente, con una buona capacità di sfumature. Insomma, ci si diverte dall’inizio alla fine e il film merita proprio la visione.

"Le sorprese dell'amore" sono gli imprevisti in cui si incappa quando si vuole tenere nascosto un peccatuccio alla moglie (o alla mamma...). Canovaccio semplice, ricco ricamo: notevole, ad esempio, che si escogitino tre diversi nascondigli per ognuno dei tre corteggiatori (non soltanto il solito armadio...), e che ognuno dei tre nascondigli si riveli... una trappola. Anche la solidarietà tra le due rivali è una gustosa complicazione! Attori con fisico, facce, espressioni e movimenti giusti, molto ben differenziati, caratterizzanti. Brioso!

Con acuto senso del ritmo visivo/narrativo e dei tempi umoristici Max Linder mette in scena e interpreta (rivolgendosi, a inizio pellicola, direttamente allo spettatore e guardando in macchina) una divertente commedia di intrighi amororosi che è senz'altro uno dei primordiali esempi di pochade in celluloide. È una pellicola curata in ogni dettaglio, vivida e densa, di trasparente modernità, con interpretazioni gustose e di calibrata (si potrebbe dire scafata) espressività.

Breve corto che vede Max Linder meno mattatore del solito. Qui interpreta uno dei due figli di una coppia matura. Durante un pranzo familiare i tre maschi trovano scuse varie per assentarsi, uno dopo l'altro, e andare a trovare (ovviamente ciascuna all'insaputa del resto della famiglia) la stessa signora; ne deriveranno simpatiche (ma non troppo per i protagonisti) conseguenze. Alcune trovate (esempio i mazzi di fiori con diverse dimensioni), oltre all'abilità recitativa, elevano il livello della pellicola, che consente di trascorrere circa 6 minuti in allegria.