Dove guardare La viaccia in streaming

Lo trovi su
Vai alla pagina Amazon Prime Video | Timvision

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Tutti i commenti e le recensioni di La viaccia

TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/05/08 DAL BENEMERITO HOMESICK
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Homesick 6/05/08 18:12 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Melodramma ambientato nella Firenze del secondo Ottocento, liberamente tratto dal romanzo “L’eredità” di Pratesi. L’elevata cura formale e la presenza di un cast di spicco che ha il suo fulcro nelle sanguigne performances di Belmondo, Cardinale e Germi, non riescono purtroppo a trasmettere il pathos che la drammatica vicenda (scontri tra parenti, amore e morte) avrebbe richiesto; ne deriva così un’opera fredda e incapace di coinvolgere.

Saintgifts 15/09/09 22:40 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Un buon cast di attori per questo melodramma ambientato (bene) in una fredda Firenze e dintorni, fine 800. Le cose pregevoli di questa opera sono l'ambientazione appunto (molto realistica sia per le vie della città che nel bordello dove alcune scene sono veri e propri quadri di impressionisti), la descrizione della vita contadina e le "spregevolezze" tra consanguinei derivate da un'estrema miseria. Germi va meglio quando dirige se stesso, Belmondo non è male e la Cardinale è la più brava. Modeste le musiche. Buona la fotografia in bianco nero.
MEMORABILE: La morte dello zio dove Ghigo (Belmondo) si sfoga e fa capire a tutta la famiglia quanto tutti siano piccoli nelle loro basse avidità.

Pigro 17/09/12 08:28 - 10099 commenti

I gusti di Pigro

Emanciparsi da una condizione sociale, dalla famiglia e dalla sua filosofia di vita: è l’obiettivo del contadino che arrivato in città si innamora di una prostituta. Il suo frenetico rivoltolarsi negli affanni irrequieti di una giovinezza focosa ha accenti quasi esistenzialisti. Ed è proprio lo strano mix tra gusto vernacolare tardo-800 (formidabile ricostruzione ambientale e linguistica) e spinte moderne il registro di questo film, apparentemente nostalgico, in realtà scalpitante: lo stesso Belmondo, improbabile campagnolo toscano, ne è la prova.

Rufus68 13/04/16 23:01 - 3952 commenti

I gusti di Rufus68

Il giovane protagonista de Gli indifferenti trasferito nella campagna toscana dell'Ottocento. Belmondo/Amerigo segue la disfatta della famiglia (la morte del nonno, l'avidità dello zio e della sua compagna) con occhio spento e apatico, quasi affetto da una malattia dell'anima; e la passione per una prostituta (unico moto davvero sincero) si rivela più vizio che amore. Bolognini osserva da lontano, con freddo rigore naturalista. Perfetta la scena finale. In parte gli attori; germi, con la sua veemente ruvidità, spicca su tutti.

Faggi 28/08/18 15:07 - 1551 commenti

I gusti di Faggi

Un seduttivo (adatto alla parte) Jean-Paul Belmondo si muove a suo agio e con espressività in questo melodramma amaro, qua e là cupo e infine tragico. Claudia Cardinale (brava) è affascinante, strana, ambigua. Una storia d'amore morbosa, tormentata, in un contesto sociale che è restituito con la giusta sintesi emotiva, senza tracimare nel sociologico spiccio: Bolognini fissa la lente sul protagonista e lo segue senza tregua e senza scampo; con stile sobrio evidenzia le frenesie e i ribollimenti psichici, le fosche dolcezze e le asperità.

Pinhead80 3/04/19 17:15 - 5405 commenti

I gusti di Pinhead80

Un ragazzo di campagna si trova in mezzo alla disputa da parte dei propri zii di un terreno agricolo che è sempre appartenuto alla famiglia. Sprovveduto, arriverà in città e crederà di aver trovato l'amore della sua vita. Il lavoro della terra è una cosa bellissima ma può anche diventare una malattia incurabile che finisce per accecare e inaridire il cuore. La Viaccia si prende tutto fino all'ultimo senza far sconti e senza chiedere il permesso. Grande film di Bolognini.
MEMORABILE: Germi che mena sganassoni a Belmondo in bottega facendolo finire per terra in mezzo alla strada.

Zampanò 17/04/20 13:05 - 386 commenti

I gusti di Zampanò

Giovane si strugge nel trapasso dalla vita contadina agli abbagli di città. Il film patisce molte fasi di stanca; non aiutano la rigidità di Belmondo e purtroppo della Cardinale, monoespressiva. Intense però le scene di Germi e Frankeur e in parte quelle, languide, al casino. La regia è di razza ma risulta algida e scompattata: non era semplice rendere tutte le sfumature di Pratesi.
MEMORABILE: Il matrimonio in punto di morte di Nando apparecchiato dalla concubina.

Myvincent 16/09/21 08:27 - 3986 commenti

I gusti di Myvincent

A causa di una eredità "sospesa", un gruppo di uomini vivacchia alla luce di un'unica speranza che ruota attorno a quello che i soldi potranno apportare nella loro dura esistenza. E' questa l'amara morale di un film che racconta le gesta di un giovane uomo alle prese con un mondo a cui sente di non appartenere. Bolognini ne fa un ritratto un po' opaco, stanco espressivamente e con un Jean-Paul Belmondo poco convincente, sul cui sorriso si concentrano le contraddizioni e le ambiguità che non vorremmo aspettarci.

Daniela 2/09/22 20:07 - 13269 commenti

I gusti di Daniela

Mandato dal padre contadino a servizio a Firenze presso la bottega di vino del ricco zio, Ghigo si perde per amore di una prostituta e così facendo causa la rovina della famiglia... Da un romanzo ottocentesco di stampo verista, una ricostruzione d'epoca squisita per il gusto pittorico raffinato che al regista non ha mai fatto difetto e che qui tocca forse il uo vertice. Meno convincente il racconto, più incline al melodramma che all'afrresco sociale, anche per le prove del cast etereogeneo che, seppure valide in se stesse, non appaiono del tutto amalgamarsi nel contesto.
MEMORABILE: Sotto la pioggia, il ritorno delle due prostitute nella casa di piacere.

Paulaster 5/10/23 18:01 - 4874 commenti

I gusti di Paulaster

L'eredità di un podere è contesa da una famiglia. Questo il soggetto da cui il film è ispirato, ma viene data più importanza alla storia d'amore. I toni sono da melodramma, anche se la Cardinale (la migliore del cast) toglie ogni smanceria e regge da sola la vita nel postribolo. Belmondo non sembra un contadino in bolletta, specialmente quando al suo fianco recita un bravo Germi. I dialoghi letterari sono forbiti e non si sposano con i ruoli agresti dei personaggi. Di rilievo i costumi e l'ambientazione fiorentina di fine Ottocento.
MEMORABILE: L'urlo della Cardinale sulla coltellata; I soldi sotto la piastrella.

Mauro Bolognini HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Ci troviamo in galleriaSpazio vuotoLocandina Guardia, guardia scelta, brigadiere e marescialloSpazio vuotoLocandina ArrangiateviSpazio vuotoLocandina I tre volti
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.