Discreto horror-thriller d'atmosfera prodotto dalla britannica Tyburn. La fenomenale Lana Turner interpreta la signora del titolo che cerca con tutti i mezzi di far tornare il figlio da lei; per arrivare a questo non esiterà a far morire (grazie ai suoi gatti) figlio e moglie, ma le sorprese sono dietro l'angolo. Dopo un inizio molto interessante, il film delude un pochino nel finale calando di tono. La Turner rimane comunque fenomenale per tutta la pellicola.
Affoga nella ciotola del latte uno dei gatti della ricca madre e si ritrova da adulto a dover fare i conti con la sua coscienza e con la di lei "vendetta". Buon gotico d'annata in cui è presente una forte suspence per tutta la durata, coadiuvata in questa da una soundtrack inquietante. Splendide l'antica dimora in cui è ambientato (anche se vediamo per lo più i soli interni) e la Turner, vera mattarice della pellicola. Fu un flop al botteghino, ha invece molte frecce al proprio arco.
Uno di quei thriller gotici figli illegittimi di Che fine ha fatto Baby Jane?, vale a dire che hanno come protagonista una diva non più sulla cresta dell'onda ma ancora carismatica (e Lana Turner, pur andando talora sopra le righe, è indubbiamente brava). La regia e la stessa sceneggiatura, però, danno a più riprese l'impressione del tirato via, impedendo al film di appassionare realmente fino in fondo, nonostante l'indubbio fascino sinistro della villa in cui si muovono i personaggi e una non disprezzabile carica di tensione. Datato.
Thriller che strizza l'occhio a Psyco con una grande Lana Turner che tenta di reggere il film da sola! Il livello è discreto ma Bates non è Perkins e, soprattutto, Chaffey non è Hitchcock, anche se piazza un paio di scene riuscite (la morte della moglie e il flashback). Il finale è di una crudeltà incredibile, difficile da sostenere. Vale una visione.
Ancora un horror menopausale, stavolta non molto conosciuto. La trama non è granché e racconta di un gatto malefico in grado di “uccidere” le malcapitate vittime in modi differenti. Ma c’è dell’altro. Si distingue per l’ottima interpretazione di Lana Turner che è il vero punto di forza, specie nell’ultima mezz’ora, quando sfodera tutto il suo glamour e colpisce nel segno. Imperdibile, per i seguaci del genere.
Patrick Allen HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Prodotto dalla Tyburn, la casa produttrice di Kevin Francis, che qui tenta la carta dell'horror geriatrico già usata con successo da Aldrich e poi ripresa più volte con varie attrici in età avanzata a ricoprire ruoli terribili. Qui tocca a Lana Turner, che riveste con gusto il ruolo di madre diabolica con la passione dei gatti.Furono infatti molteplici i tentativi di bissare il successo e la formula di "Che fine ha fatto Baby Jane?".