Divertente rivisitazione dell'immarcescibile mito di Mary Shelley, questa volta ad opera di Strock. La pellicola si gusta per la sua semplicità in fatto di plot e per le situazioni molto coinvolgenti, considerando l'età del film e rapportandosi all'epoca più puritana rispetto quella odierna. Breve durata ma buon divertimento!
Mediocre pellicola che vede l'ennesimo ritorno del mostro, qui un po' meno collage umano (si parte da una vittima di un incidente), ma che compensa con il volto più sfigurato che si sia mai visto. Per il resto, il film si lascia anche vedere, ma non ci sono spunti particolari, o idee che lo valorizzino. Ciò che però salta più agli occhi non è la faccia distrutta del poveraccio, ma la ienaggine del protagonista, che passa sopra a chiunque, anche alla povera segretaria che ha un debole per lui e per il suo portafoglio. Tutto, o quasi era già stato detto in precedenza ; e di nuovo si aggiunge poco.
MEMORABILE: Il dottore non deve neanche cercare il cadavere, perchè gli arriva a domicilio grazie a un incidente; La prima volta che appare il volto del mostro.
Dalle altitudini alpestri di Mary Shelley a questo scombiccherato e tedioso filmino il salto è enorme: lo sfracellarsi della sceneggiatura meriterebbe, poi, davvero un novello Frankenstein. Il "mostro" in questione è un giovane culturista con una maschera di Carnevale dalla pessima educazione; gli altri protagonisti, suoi satelliti, dei barbosi e inconcludenti attori di terza mano. Ebbe il merito storico di vellicare il target teenager: tale furberia, però, oggi lascia il tempo che trova.
Tipico prodotto da drive-in che, sulla falsariga de La maschera di Frankenstein (la scena della ragazza segregata nello stanzino col mostro è ripresa pari pari), trasforma il dottore in un personaggio del tutto negativo. La fattura è ovviamente modesta per via del budget, ma ci sono elementi originali: la creatura parla, ragiona e, come un adolescente, agogna la libertà fino a ribellarsi. Amabilmente cheesy anche il coccodrillo che il dottore usa per disfarsi dei corpi, tipo Quel motel vicino alla palude. Leggerissime tracce di gore. Simpatico.
MEMORABILE: L'amputazione di mani e gambe; Il mostro bendato à la Frankenstein 70; Il brutto make-up del mostro, con corpo da bodybuilder e mascheraccia in viso.
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L'importanza di un collega Il dottore, dopo aver portato il cadavere dell'uomo sfigurato dall'incidente, chiede al suo collega: "Quali sono le sue condizioni generali?". E lui: "E' morto".
HomevideoAnthonyvm • 22/02/20 22:23 Vice capo scrivano - 828 interventi