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Titolo originale: The devil's messenger
Anno: 1962
Genere: horror (bianco e nero)
Regia: [3e] Herbert L. Strock
Note: Coproduzione USA-Svezia. Tre episodi ("The photograph", "The girl in the glacier", "Condemned in Crystal") tratti dalla serie televisiva "13 Demon Street".
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/04/10 DAL BENEMERITO ROSY
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Il diavolo, pur di procurarsi anime da bruciare, s'inventa davvero di tutto, anche un'aiutante bella e dannata come Satanya, reclutata a mezzo suicidio per amore. E in verità non poteva trovare di meglio visto che la poveretta si presta a consegnare i suoi "regali" nel mondo dei vivi con la promessa che riuscirà a riunirsi all'uomo che l'ha spinta ad uccidersi. Tre episodi slegati tra loro, dal b/n un po' slavato, che trasmettono tuttavia una certa inquietudine. Lon Chaney jr. non è qui ai suoi massimi livelli ma resta un "lupo mannaro" dello schermo.
MEMORABILE: Il fotografo vede apparire la ragazza nel paesaggio innevato, il ritrovamento della donna nel ghiaccio, l'incubo ricorrente del fidanzato di Satanya.
Una macchina fotografica, un piccone e una sfera di cristallo: tre oggetti che porteranno alla dannazione tre uomini destinati all'inferno. Un ormai crepuscolare Lon Chaney Jr riveste i panni del Diavolo in persona e il film - strutturato in tre brevi episodi (circa 20 minuti ciascuno) - scorre piacevolmente lasciandosi seguire grazie a una bella sceneggiatura e testi curati. Memorabile il segmento conclusivo con l'ossessivo orologio a pendolo nell'antro della chiromante, che con macabri ritocchi scandisce l'ineffabile trascorrere del tempo.
MEMORABILE: La lettera che il Diavolo consegna alla coppia di "emissari" in chiusa...
Un poco rozzo formalmente (il bianco e nero tutt'altro che impeccabile), ma vanta una peculiare atmosfera, cupa e opprimente. Le tre storie si legano fra loro nel nome del male, un male che, benché venga innescato dal diavolo, è tutto interiore all'essere umano che sceglie liberamente la perdizione. Il primo segmento riprende "La mezzatinta" di James e anche i restanti sono ispirati a classici del fantastico. Buon cast; Chaney gigione seppur adeguato alla bisogna.
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- Il film è ricavato da tre episodi della serie 13 Demon street (The photograph, The girl in the glacier e Condemned in Crystal), recuperati e montati nel film, per il quale Lon Chaney ha girato nuovi inserti come preambolo e chiusa alle storie, rivestendo, per l'occasione e a differenza che nella serie originale, i panni del Diavolo.
13 DEMON STREET
Nel 1959 /1960 viene realizzata una serie telvisiva in coproduzione Usa/Svezia, curata da Curt Siodmak (anche regista di sette segmenti) e presentata da Lon Chaney Jr (già interprete in un film "epocale" sceneggiato da Siodmak nel 1941: L'uomo lupo).
Si tratta di 13 episodi di breve durata (25 minuti circa) nei quali Chaney ricopre il ruolo di un condannato (non ne viene però svelato il crimine) che tenta di mostrare come altri delitti siano stati molto peggiori del suo.
Data la sfortunata destinazione della serie (pare mai andata in onda), tre episodi (The photograph, The girl in the glacier e Condemned in Crystal) sono stati recuperati e montati in questo film.
Le edizioni estere home video esistenti dell'intera serie (in particolare Something Weird Video) presentano tagli vistosi in quanto mancano delle sequenze introduttive di Lon Chaney Jr.
Titoli della serie (ovviamente inedita in italiano):
The black Hand
Fever
Condemned in crystal
Green are the leaves
The girl in the glacier
The book of Ghouls
The photograph
The vine of death
A gift of murder
The secret of the telescope
Never steal a Warlock's wife
Murder in the mirror
Black nemesis
Nell'introduzione alla serie Chaney si presentava con queste parole:
"I'm condemned to live here, to suffer on this earth eternally as a punishment for my sin. It is said that no greater outrage was ever committed by any mortal. But should I find a crime more heinous, my terrible punishment will end!"
"Sono condannato a vivere qui, a soffrire su questa terra eternamente: una punizione per il mio peccato. Si dice che niente di peggio è stato mai commesso da qualsiasi mortale. Se mai riuscissi a trovare un crimine più efferato, la mia terribile punizione finirà!"
