João César Monteiro, che in Italia avevamo conosciuto con RICORDI DELLA CASA GIALLA, torna con un altro film fiume (2h20’, ampiamente accorciato nella sua versione italiana che ne elimina mezz'ora) nel quale, come sempre, storia è ridotta all'osso e ogni scena viene clamorosamente rallentata come fossimo in moviola, seguendo il carattere imperturbabile e iper-riflessivo del suo protagonista (Monteiro stesso), un gelataio sui cinquanta (ma ne dimostra sessanta e oltre) dedito anima e corpo al suo lavoro ma con tendenze sessuali che puntano alla pedofilia. Finirà Infatti per sodomizzare una...Leggi tutto giovane dipendente affascinata dai suoi modi gentili e Il temperamento poetico e per invitare a cena una cliente quindicenne, con la quale passerà almeno tre quarti d'ora tentando subdolamente di approfittarne. Bravissimo Monteiro attore (doppiato egregiamente dal “comico” Enzo Garinei), splendide alcune interminabili sequenze in cui la maestria di Monteiro regista si fa sentire senza mai strafare. Dialoghi mai banali, un cast diretto esemplarmente, ma nel complesso LA COMMEDIA DI DIO risulta a tratti davvero troppo prolissa; eterea e “sospesa” quanto si vuole, quando però la scena non cattura sufficientemente l'interesse è dura liberarsene. Bisogna insomma prepararsi, prima di vedere film del genere, sapere a cosa si va incontro. E se li si prende per il verso giusto possono anche entusiasmare. In ogni caso il ritratto dell'uomo intelligente che noi potremmo definire "vecchio porco" è disegnato con grande accuratezza, senza stupidi pregiudizi né inutili moralismi. L'ambientazione portoghese aggiunge un tocco di originalità in più.
Ritorna il personaggio di Joao de Deus, già visto, per esempio, nel poco conosciuto "Ricordi della casa gialla". Qui Monteiro estremizza il suo discorso d'autore e compone una raffinata, intrigante commedia libertina dai toni surreali, pregna di simboli e sotterranei rimandi a reali e attuali situazioni politico-sociali. Non certo un semplice film pruriginoso (sebbene la sequenza della sodomizzazione di Claudia Teixeira sia da antologia!) che giochi con il tema della pedofilia, ma un vero e proprio film d'autore, da riscoprire senza pregiudizi.
MEMORABILE: "...Signor Joao... me lo sta mettendo nel culo...?" "...Sì".
Il signor De Deus è un maturo gelataio amante delle sue creazioni, dell’igiene e delle ragazzine. Il classico connubio cibo-eros si arricchisce qui di un’implacabile e algida ironia, che va dall’imperturbabile protagonista (il regista stesso) alla gamma dei feticismi sciorinati nella seconda parte con la 15enne, a un certo citazionismo da cinefilo. Il tutto in quasi 3 ore di scene a ritmo lentissimo e a camera fissa, che non pesano ma riescono a trascinare lo spettatore nelle manie quasi sadiane di un erotismo anarchico e sommessamente ribelle.
Il cinema d'autore avrà anche un suo perché, ma la mancanza di una sceneggiatura di supporto che sostenga le quasi due ore e mezza di film è una mancanza colpevole. Stiamo pur sempre parlando della storia di un feticista con diverse perversioni sessuali, curiose e bizzarre quanto si vuole, ma la scrittura si ferma tutta qui. Pregevoli sicuramente l'ambientazione, la sagacia di alcuni dialoghi e l'atmosfera cupa e ferma della casa del protagonista, come quella della misteriosa gelateria tanto famosa quanto vuota di clienti, ma non basta.
MEMORABILE: Feticismo puro: il corno pieno di uova in cui Monteiro infila la testa...
Stupisce poiché nonostante i ritmi lentissimi ed alcune lungaggini francamente evitabili (15-20 minuti si potevano sforbiciare), il film non annoia mai. Anzi riesce pure, a tratti, a divertire e di sicuro si capisce che Monteiro sappia benissimo il fatto suo. Le scene, infatti, sono dei più o meno lunghi piani di sequenza molto ben orchestrati e conditi con dialoghi spesso arguti ed interessanti, qualche altra volta meno. Non mancano i sogghigni anche se la comicità del regista non è certo esplosiva ma algida. Bizzarro, particolare ma merita un'occasione.
MEMORABILE: "Che peccato che il gelato non sia peccato"; La cerimonia di presentazione del gelato al francese; La cornucopia con le uova.
João César Monteiro HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
marcel ebbe a papireggiare: torna con un altro film-fiume (2h e 20')
in realtà questa è la durata light dell'edizione italiana, alleggerita di una buona mezz'ora rispetto alla versione ufficiale.
HomevideoZender • 11/08/22 08:13 Capo scrivano - 48848 interventi
Ma mi pare evidente che il Marcel si riferisce alla versione originale. Cosa intendi con "questa" è l'edizione italiana? Il film quello è... Una volta dimostrato che la versione italiana è più breve aggiungerò "ampiamente accorciato nella sua versione italiana".
Ma mi pare evidente che il Marcel si riferisce alla versione originale. Cosa intendi con "questa" è l'edizione italiana? Il film quello è... Una volta dimostrato che la versione italiana è più breve aggiungerò "ampiamente accorciato nella sua versione italiana".
Confermo che la versione italiana doppiata (quella uscita nelle sale) fu accorciata di quasi 30 minuti.
Trasmesso integrale (in lingua portoghese, con sottotitoli in italiano) dal defunto Canal Jimmy (piattaforma Tele +)