La città del piacere - Film (1952)

Nella cornice ludica di Las Vegas illuminata dalle sue luci intermittenti, si alternano una prima parte commedia-rosa e una seconda poliziesca-noir-gialla, che culmina nella lunga, spettacolare caccia all'uomo nel deserto, tra sabbia e container abbandonati. Complessivamente, la vicenda ricorda "Casablanca": l'ambientazione, il pianista e soprattutto il triangolo, i cui vertici sono l'affascinante e canterina Jane Russell, l'aitante Victor Mature e l'istrionico Vincent Price.

Un noir senza tempo, che vale la pena di riscoprire se non altro per la piega giallo-poliziesca addolcita dalla presenza della Russell (sempre affascinante e che si concede anche una parentesi in doccia, naturalmente non mostrando alcunché). Accanto a lei Mature e Carmichael, oltre al mitico Vincent Price. Elegante.

la stupenda Jane Russel, bellezza tanto asimmetrica quanto rara, riempie lo schermo in questa storia divisa tra il dramma e il poliziesco, dove un assassinio sembra portare in una direzione mentre in realtà niente va dato per scontato. Al solito c'è una donna attorno a cui ruota uno stuolo di uomini, incluso un debosciato Vincent Price nel ruolo di imbroglione incallito.

Poliziesco, giallo e sentimentale in un colpo solo dalla benemerita e mai elogiata abbastanza RKO: sintesi ed espressività. Jane Russell è una ex cantante di nightclub, Price un "tipo losco" (così è definito dal poliziotto Mature); a Las Vegas, tra ricordi languidi e trame criminali. Serrati e incisivi i dialoghi; le canzoni, vellutate e con accompagnamento di pianoforte (musica di Max Steiner), evocano un passato di passione; l'intrigo si delinea ambiguo, l'azione è condotta con sobria spettacolarità e l'epilogo è come il dolce a fine pasto.

Di passaggio a Las Vegas, una cantante sposata con un affarista nei guai ritrova il suo ex, ora poliziotto. Quando il marito viene sospettato di omicidio, l'ex indaga... Il lato sentimentale è banale, il plot giallo/investigativo piuttosto debole, ma in film di questo genere quel che conta è il cast è qui è ben assemblato: Russell intriga per il contrasto fra la durezza del volto e la morbidezza delle forme, Mature col suo corpaccione ben si accosta a quello di lei, Price è un affidabile inaffidabile, Dexter un tipo ambiguo al punto giusto, Carmichael al piano garantisce piacevoli parentesi.

La prima parte è il classico triangolo sentimentale decisamente datato (e vagamente tedioso), la seconda un poliziesco teso e serrato che offre persino un inseguimento in elicottero decisamente inusuale, per l'epoca. Resta comunque un film complessivamente prevedibile (come dimostra l'epilogo in salsa rosa), benché nobilitato da un ottimo cast con una splendida Jane Russell, Mature in uno di quei ruoli da duro in fondo di buon cuore che gli calzavano a pennello, un Price simpaticamente canagliesco e un ambiguo Dexter.