Secondo film del regista coreano Byung-gil Jung. Sin da subito ci si rende conto che siamo di fronte a qualcosa di sorprendente. Le due ore volano e non si ha un attimo per tirare il respiro. Il regista di Confession of murder non delude e anzi, stupisce con una pellicola dalla trama complessa e non priva di colpi di scena. Il piatto forte sono le innumerevoli scene di azione girate in modo originale e dall'elevato grado di inventiva. Imprescindibile, per gli amanti degli action.
MEMORABILE: Tutte le scene d'azione (e ce ne sono parecchie).
Aperto da una lunga soggettiva sparatutto in cui una ragazzetta soldo di cacio fa fuori decine di malviventi incalliti, concluso da un'altra strage in movimento acrobatico. Nel mezzo, la storia di una Nikita sudcoreana con vistosi innesti di Kill Bill (espressamente omaggiato in una sequenza clou). Scarsa originalità a parte, il film si fa seguire per la buona confezione, i colpi di scena (alcuni telefonati, altri meno) ed il ritmo forsennato. Da notare l'uso massiccio di armi da fuoco, inconsueto per gli standard locali del genere, anche se poi gli scontri decisivi avvengono all'arma bianca.
Un'esasperata versione coreana di vari cult action saccheggiati a man bassa e confezionati in salsa fumettistica e iperbolica. Sconcerta la trama tra il trucido e il lacrimoso, che non si riesce a seguire fino in fondo per gli scarti temporali e la mancanza di identificabilità dei personaggi. Un citazionismo camuffato da omaggio vorrebbe risolvere la pochezza della narrazione (vedi lo smaccato calco della scena della sicaria nel bagno) e anche le carneficine a iosa, tra sparatorie e katane affilate, non vanno oltre "il videogame" e alla fine stufano.
Polpettone fortemente, smaccatamente ispirato a Nikita con tanto di sequenza assai simile, cita anche Tarantino e John Woo; dopo un inizio assai personale, comunque in stile videogioco, prosegue tra scene d'azione pura e personaggi che disorientano spesso per la somiglianza tra loro. Lento quando i combattimenti vengono a mancare, alla lunga risulta stancante ed eccessivamente fumettistico anche per i tanti politraumi che non risolvono. Può piacere agli amanti del genere e la spettacolarità spesso appassiona. Nient'altro.
Sorta di Nikita in salsa coreana in cui il senso di deja-vu è fortissimo. Se si passa sopra questo aspetto e ad una certa prevedibilità del tutto dovuta ad un citazionismo molto spinto, ci si può divertire grazie ad un ritmo sostenuto ed a scene d'azione che, pur non nuovissime, sono sicuramente ben girate. Dal punto di vista narrativo, colpi di scena compresi, e dell'approfondimento psicologico dei personaggi invece si vola un po' troppo basso. I fan del genere potrebbero comunque gradire.
Dopo i primi 8' di hardcore killing (miniblocco in sé bastante a cavalcare il cine-siluro), arriva lo shifting in terza persona ed è tutto un centrifugare (non sempre con dovuta lubrificazione, anzi un nucleo narrativo è ostile alla fluidità d‘insieme) non pochi plot già mille volte ruminati e risputati dallo schermo (tutti i nikita-movies, i due kill bill, oldboy su tutti), ma in angolazioni e sviluppi inattesi, conditi di Friedkin-chasing moments ineffabili e facendo sfrontato piedino a Yau, in un crono-overswitching continuo sfiancante. Finale in autobus da applausi spezzapolso.
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussioneDaniela • 12/09/18 02:33 Gran Burattinaio - 5944 interventi
La versione doppiata in italiano dal titolo L'assassina è disponibile sulla piattaforma Netflix.