Impotenti esistenziali - Film (2009)

Impotenti esistenziali

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

La nostra recensione di Impotenti esistenziali

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Più che un film è per gran parte una lunga lezione di educazione sessuale - divisa in più scene - impartitaci dal protagonista Giuseppe Cirillo (non a caso qui anche regista e sceneggiatore unico), più noto in pubblico come “Dr. Seduction”. Psicosessuologo con qualche candidatura politica alle spalle (si nota sullo sfondo qualche manifesto elettorale del “Partito degli impotenti”), Cirillo interpreta fondamentalmente se stesso, alle prese con la vita di tutti i giorni e gli incontri con persone dispostissime ad ascoltarlo ammirandone la fluidità dell'eloquio e la quantità di argomenti sciorinati, quasi sempre relativi alla sessualità.

Il...Leggi tutto primo episodio (introdotto dal titolo “Essere o apparire?!”) porta il professore a casa di un'amica a bordo di un'Ape (sul cui retro siede Alvaro Vitali): ha l'auto in riparazione, si scusa del mezzo, ma la donna non accetta di salirvi. Va meglio con Angela (Melillo), che lo accompagnerà sottraendolo però a una conferenza che l'uomo dovrà far presiedere in sua vece all'inetto amico Amilcare (Vitale), istruito via auricolare dall'autobus su cui il professore viaggia. Una gag stravecchia che se non altro dà modo a Vitali di “riVitalizzare” un po' il film, già da qui troppo occupato dalle monotone disquisizioni del protagonista (d'altronde Cirillo non è un attore e non gliene si può fare una colpa). Che continueranno poi senza sosta, perché Cirillo proseguirà nella sua analisi dell'universo sesso portandosi Angela a un incontro di scambisti per studiare da vicino il fenomeno. Lì i due conosceranno Riccardo (Nazzaro) e Francesca (Ponziani) stabilendo subito un bel contatto, al punto che Angela se ne andrà a vivere con Riccardo e Francesca, lasciatolo senza rimpianti, rimarrà a fianco di Giuseppe per il resto del film.

Accantonato quindi Vitali dopo un primo “episodio” in cui l'ex Pierino riveste comunque una parte rilevante, il film porterà Cirillo a contatto con la gente comune o, in alternativa, con le altre “guest star”. Detto di un Tinto Brass che converserà a lungo con lui su prevedibili temi (e che ritornerà nell'ultima parte per un'intervista reciproca su preservativi e amore), vanno registrate le curiose partecipazioni di Don Backy nel ruolo di un sacerdote (che si produrrà anche in paio di canzoni), quella di Sandra Milo (rapita come tutti dalle parole del professore) e di altri personaggi meno noti che ingrossano le fila di un cast per il resto composto in buona parte da attori non professionisti. D'altronde il film ha gli ovvi limiti del prodotto amatoriale, girato schierando qualche nome noto che attragga i curiosi ma condotto soprattutto lasciando parlare Cirillo a ruota libera tra teorie bizzarre (ingenuamente politically correct quella che propone di chiamare i neri “cioccolato”, gli asiatici “limoni” e i bianchi “albicocche”) e altre più psicologicamente attendibili, sempre ammiratissimo da chi lo ascolta. E' un modo per propagandare il suo libro “I 14 gradini del corteggiamento” durante un incontro di educazione sessuale a scuola e se stesso come dispensatore di illuminati pareri in materia. Con tutto il rispetto dovuto all'uomo e al professionista, che non devono mai mancare (lui stesso si presentò in politica col “Partito delle buone maniere”), però, non è che allo spettatore medio possano troppo interessare certe considerazioni piuttosto scontate sul mondo e il sesso, soprattutto se non accompagnate da un film che riesca a farsi interessante o accattivante nel suo svolgimento.

Van bene la simpatia del ritrovato Vitali o l'ugola del buon Don Backy, ma quando partono le “evangeliche” lezioni del prof (itineranti o meno che siano), quando si ripetono le paturnie di Francesca, spesso semidepressa, o gli interventi di qualche “discepolo”che domanda e ascolta rapito, i botta e risposta con Brass o la Milo, non si ha proprio l'impressione di assistere a un capolavoro. Né a un vero e proprio film, a dire il vero. Sembra più un lungo video autopromozionale articolato senza disporre di una troupe (e di una regia) tecnicamente in grado di garantire una confezione professionalmente valida. Siamo lontani insomma da certe produzioni dei Settanta che si muovevano in territori simili mantenendo se non altro logiche cinematografiche. D'altra parte i tempi son cambiati, la tecnologia e i mezzi per diffondere i propri lavori sono a disposizione di tutti o quasi e i risultati inevitabilmente variano moltissimo da caso a caso.

Chiudi

Tutti i commenti e le recensioni di Impotenti esistenziali

TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/05/22 DAL DAVINOTTI
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Panza 17/04/23 20:43 - 1941 commenti

I gusti di Panza

Noto personaggio da anni attivo nella politica, Cirillo tenta di propagandare la propria figura e le sue idee all'interno di questo strano lungometraggio che può contare sulla presenza di diversi nomi celebri (Vitali, Don Backy, Brass...). Montato in modo a dir poco scombiccherato, è uno strano collage di episodi in cui talvolta si riesce anche a sorridere, ma spesso ci si annoia con le lunghe tirate del protagonista che parla sempre con un libro stampato: un tono didascalico che va a scapito della validità di certe idee da lui propugnate (ad esempio, l'uso del condom).

Alvaro Vitali HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Che?Spazio vuotoLocandina RugantinoSpazio vuotoLocandina Anche gli angeli mangiano fagioliSpazio vuotoLocandina Polvere di stelle
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.