Il pane amaro - Documentario (1968)

Il pane amaro
Locandina Il pane amaro - Documentario (1968)
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Anno: 1968
Genere: documentario (colore)

Cast completo di Il pane amaro

Cast: (n.d.)
Note: Aka "Pane amaro", "Le vergogne del Mondo". Commento di Carlo D'Angelo.

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Tutti i commenti e le recensioni di Il pane amaro

TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/09/11 DAL BENEMERITO KANON
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Kanon 10/09/11 13:26 - 604 commenti

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Al ritmo della variegata musica di Trovajoli, il rapper D'Angelo declama con stile compunto ed ampolloso le sue strofe pregne di un mirabile e compassionevole distacco. "Vedi", confida in sineddoche, "la fame è la lebbra del mondo"; sarà.. ma l'uomo bianco, com'è e come non è, ne esce pressoché immune. A spasso per il Terzo Mondo tra miseria, povertà ed ovvi paradossi della società, con imprescindibile capatina nel continente nero, giusto per salire sul pulpito ed esibire accorate scuse. Rispetto ad uno shockumentary è in definitiva più genuino.

Fauno 15/03/12 12:35 - 2253 commenti

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Interessante capire a fondo la convenienza dell'apartheid e quella di mantenere gli aborigeni australiani allo stato primitivo e si capisce anche perché in Cina si eliminassero le neonate. Orrende le condizioni dei Navajos e dei masticatori di coca andini, tragico l'abbandono delle miniere di carbone negli USA, ma ci si svuota completamente a pensare al destino infame di una cinese sessantenne nonchè all'autolesionismo dell'India nel rispettare le sue sacralità. Certe usanze sono davvero vili...

Schramm 23/06/13 10:38 - 4036 commenti

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Anche Scotese ci tiene a rimarcare che il mondo è can che abbaia. Non dissimilmente da predecessori coevi e successori, a Scotese interessa solo quella parte del mondo che non gira o che gira al contrario. Oratore che si pasce del male, magnifica il peggio dei quattro spigoli di un pianeta per metà bidonville/discarica e per metà sterpaglia. Il che non sarebbe neanche male se ogni tanto facesse almeno finta di sforzarsi nell'analisi delle concause. Invece all'inchiesta e alla denuncia privilegia la mera veglia funebre, all'informazione oggettiva la prognosi riservata. Crosta secca, zero mollica.

Cotola 22/02/17 22:34 - 9540 commenti

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Un buon mondo-movie in cui Scotese anticipa diversi elementi (i pasti a base di granchi e la produzione di gomma, tanto per fare due esempi) che riprenderà nel più riuscito, Cannibali domani. Rispetto ad altri film del genere ha, a mio avviso, il merito di evitare il sensazionalismo gratuito e di non affidarsi troppo ad una voce fuori campo fastidiosa e sarcasticamente pietistica. Inoltre si mantiene quasi sempre sobrio, senza quasi mai inserire segmenti di dubbia veridicità. E non manca di far riflettere. Non male.

Markus 21/02/17 09:00 - 3765 commenti

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Attraverso un documentario shock, Scotese traccia un netto confine tra il sensazionalistico dei famigerati mondo-movies e una carrellata di comprovati orrori e contraddizioni dal mondo (alcuni degli argomenti e con molta probabilità anche delle immagini di "scarto" da questo film saranno impiegate in Cannibali domani). Della serie la verità, talvolta, è più sconcertante dell'immaginazione. Difficile stabilire quanto ci sia di compiaciuto. Resta un documento importante che mette alla luce certe assurdità di allora e in parte di oggi.

Deepred89 13/11/17 11:58 - 3873 commenti

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Classico documentario su povertà, disagio e orrori tra i quattro angoli del pianeta, gestito con uno stile più serio e serioso della media, senza ironia, eccessi splatter né senza particolari artefatti. Il film però non funziona: il montaggio salta di palo in frasca senza un filo conduttore che non sia la sgradevolezza delle situazioni e tra un bambino dilaniato dalla lebbra e un clochard storpio inevitabilmente scatta lo sbadiglio. Sorprendente assenza di divieti all'epoca dell'uscita per un film che non lesina in crudeltà e scene di nudo.

Marcolino1 28/06/19 15:49 - 558 commenti

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Una sorta di prequel del sucessivo Cannibali domani, esauriente nell'esposizione ma privo del linguaggio diretto e incisivo del film del 1983. Tematiche speculari (sovrappopolazione, povertà, divario benestanti-indigenti), con alcune inquadrature quasi identiche, un commento più "letterario" e idealista e meno tecnico e un inizio promettente surreal-metaforico che non si ripete, sfortunatamente, in seguito. Il montaggio spezza a tratti la continuità con alcune digressioni (il tema della prostituzione e dell'apartheid), comunque pertinenti al contesto.
MEMORABILE: I palazzoni sovrappopolati in Cina; L'assurdità della sacralità della mucca in India, in contrasto con il problema della fame cronica.

Giuseppe Maria Scotese HA DIRETTO ANCHE...

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  • Discussione Fauno • 15/03/12 12:40
    Formatore stagisti - 2762 interventi
    Film visto e ringrazio sentitamente Kanon per tutte le dritte.

    N.B. Almeno 5 o 6 argomenti verranno ripresi e ampliati in modo ancora più tagliente in Cannibali domani, che consiglio ai cultori del mondo movie di vedere prima, anche se è stato fatto 15 anni dopo (sperando che un giorno li rieditino tutti e due). FAUNO.
    Ultima modifica: 15/03/12 15:33 da Zender
  • Discussione Schramm • 22/06/13 22:48
    Scrivano - 7816 interventi
    lontano dai compiaciuti eccessi di un jacopetti come dalla montante corsa allo choc che stava prendendo piede, a suo modo anche di buona fede e volontà, non indulge mai in atrocità né accondscende al voyeurismo, è contenutisticamente sobrio e composto. cruda è la visione del mondo, e tale crudezza è affidata a un commento talmente ridondante e retorico da non essere dissimile da chi fa della carità pelosa o da quei preti vecchio stampo che hanno bisogno del peggio per potersi autolegittimare e poter dare un tono più austero alla propria omelia/querimonia. con la differenza che qui non è contrapposto alcun tono soteriologico.

    probabilmente non ascrivibile tout-court al filone dei mondos, ma più che un'inchiesta sincera, questa è una veglia funebre, un mostra, dimostra e non commenta che sbatte in faccia il male senza mai nemmeno provare a spiegarne le fonti e le cause o azzardare l'utopia del rimedio.

    per quel che mi riguarda, mediocre, con un suo perché molto instabile.
    Ultima modifica: 22/06/13 22:52 da Schramm
  • Curiosità Alexpi94 • 2/10/18 20:32
    Galoppino - 177 interventi
    Dalla collezione Alexpi94 il flano del film:

  • Musiche Lucius • 9/11/21 13:43
    Scrivano - 9054 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale:

    [img size=300]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images58/todd.jpg[/img]
    Ultima modifica: 9/11/21 14:34 da Zender