Condivido una riflessione a caldo dopo una prima visione del film.
Non è un pochino strano che degli studenti di terza media romani del 2023, perfetti rappresentanti della generazione z ovvero i nativi digitali, nati con internet e i social, siano appassionati di anni 80 e giochino a videogiochi come Duck Hunt, Mario bross e ai cabinati arcade, si portino persino dietro un gameboy e utilizzino un telefono come il nokia 3310?
Queste cose, solitamente, piacciono ai quarantenni, perché evocano ricordi e nostalgie; ma i ragazzi giovani solitamente considerano queste cose, robe da vecchi.
E' una caratterizzazione dei personaggi quantomeno insolita a cui hanno dovuto ricorrere per giustificare in qualche modo il fatto che i due ragazzi partecipino alla visione di un b-movie dimenticato, ma potevano trovarne benissimo un altro per mantenere in piedi il racconto.
Credo che sia sia voluta cavalcare l'ondata dei successi nostalgici alla Stranger Things che tanto riscuotono successo sulle piattaforme streaming, al punto che c'è pure una traccia sonora che è praticamente uno scimmiottamento di un brano della più famosa serie americana.
Ma era davvero necessario?
Io credo sia un peccato perché a parte questa forzatura il film fila liscio e riesce a divertire.
Ultima modifica: 16/08/24 21:54 da
Fabbiu