Le gesta di Fernàn Gonzales, conte di Lara, unificatore della Castiglia ed eroe della Cristianità contro l'invasore arabo. Un film che in tempi di islamically correct sarebbe assolutamente improponibile, per tema, dialoghi e sequenze (fra le quali spicca uno stratagemma imperniato sulle virtù islamofughe del suino): quindi da rivalutare urgentemente. Non mancano naturalmente cose terribili (il protagonista Santoni, Frankie Avalon menestrello!), ma godibile per chi non disdegna l'avventuroso old style.
Film "storico-mistico" di rare rozzezza e goffaggine (pure le architetture sono anacronistiche rispetto al decimo secolo!), con soluzioni che toccano il ridicolo: quando il protagonista evade dal carcere (ma come ha fatto?) o da solo salva la città assediata (ma come ha fatto?) credevo di sognare. Recitato malissimo, con i migliori bloccati nello stereotipo: Romero sorride quasi sempre, mentre alla Valli si chiede solo un'espressione secca ed ostile. Accettabile solo per ingenui palati da cine dell'oratorio: infatti, la prima volta, lo vidi lì.
Alida Valli HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Posso finalmente presentare i risultati di una lunga indagine ispirata da Buono Legnani e conclusa grazie all'amico e maestro Federico De Zigno. È questo il film in cui si vede la sequenza (che Buono ricordava e che ha ritrovato parodiata ne I due crociati) di un ingegnoso espediente pre-calderoliano con cui gli spagnoli seminano il caos nel campo arabo.
Inizia la stampede suina:
Gli arabi si accorgono degli immondi animali:
ma i porcellotti sono inarrestabili:
e l'infedele è definitivamente sbaragliato
Così anche gli arabi dovranno affrontare appiedati la battaglia finale, nella quale gli spagnoli, tanto per far capire che aria tira, si dispongono così:
Doveroso infine uno screenshot per celebrare l'apparizione di una giovanissima e un po' paffuta Soledad Miranda, per la quale batte sempre il nostro cuore
Sono commosso.
Film visto al cinema parrocchiale negli Anni Sessanta e presente nel database personale dei film visti di cui non ricordavo il titolo. La cosa sconvolgente è che rammentavo che la fuga avveniva fra le tende, come testimoniato da seconda e quarta immagine presentate dall'impareggiabile Gobbo (già lodevolissimo autore del mio recupero del western DUE CROCI A DANGER PASS), che presenterà i miei omaggi a Federico De Zigno.
A testimonianza della mia inamovibile capacità orchiclastica gli domando se è in questo film che, a un certo punto, dal fondo di una prateria, appare agli occhi dei protagonisti un gruppo di soldati cristiani, con gli scudi caratterizzati dalla croce...
O mamma mia...
B. Legnani ebbe a dire: A testimonianza della mia inamovibile capacità orchiclastica "Orchiclastica" ha commosso me, per cui soddisfo anche questa curiosità: non scudi, ma Santoni e Romero vedono emergere "dal folto della boscaglia", come si sarebbe scritto nell'800 (o come si scrive oggi sui giornali tipo La Nazione) le insegne di Navarra
Comunque l'inarrivabile vetta mistico-kitsch si raggiunge verso il finale, quando "Santiago" e "San Miliàn" (Rigaud e Peña) si uniscono ai Nostri con tanto di spade fiammeggianti
È questo il momento in cui l'emiro German Cobos capisce che - appunto - "l'è maiala", come si dice in queste terre sconsacrate.
Il Gobbo ebbe a dire: B. Legnani ebbe a dire: A testimonianza della mia inamovibile capacità orchiclastica "Orchiclastica" ha commosso me, per cui soddisfo anche questa curiosità: non scudi, ma Santoni e Romero vedono emergere "dal folto della boscaglia", come si sarebbe scritto nell'800 (o come si scrive oggi sui giornali tipo La Nazione) le insegne di Navarra