Dietro le quinte di "Gli uccelli" - Documentario (2000)

Eccellente nel thriller, il maestro Alfred Hitchcock si cimentò anche nel sottogenere degli "animali assassini", dirigendo un cult movie come Gli uccelli nel quale degli apparentemente innocui volatili diventano una sorta di personificazione del male. Questo interessante documentario illustra la genesi del film (derivante da un racconto di Daphne Du Maurier) e le difficoltà sopratutto tecniche della lavorazione. Molti aneddoti sono ricavati da un intervista alla figlia del regista, Pat.

Buon making of di oltre 80 minuti; vario, non noioso, ben fatto, risulta particolarmente interessante quando parla di aspetti tecnici (come le descrizioni delle primordiali tecniche di rotoscoping e di chroma key, molte ben implementate nell'opera). In Gli uccelli volatili veri si alternano ad altri animatronici e il risultato, a oggi, si può vedere in uno dei capolavori del maestro, del quale questo documentario di buon livello è un riuscito omaggio.

La chiave di questo bel documentario che racconta quello che sta dietro a uno dei migliori film di Alfred Hitchcock è una lunga intervista con sua figlia Patricia, che dimostra una memoria ferrea e offre uno sguardo intelligente sull'opera del padre. L'ironia di Peter Bogdanovich, regista cinefilo, ben si adatta paradossalmente a uno dei film meno ironici di Hitch. Bella la spiegazione di come si siano fatti interagire uccelli meccanici e volatili veri.

Gradevolissimo making of del classico del '63, attento a offrire una panoramica sintetica ma il più esaustiva possibile su ogni aspetto della lavorazione, dalla genesi della sceneggiatura all'utilizzo rigoroso degli storyboard, dal ruolo di Bernard Herrmann alle scelte del casting, fra gli interventi d'interpreti (la Hedren e Taylor in prima fila), realizzatori ed esperti (le digressioni critiche di Bogdanovich). Ampio spazio viene naturalmente offerto all'analisi del reparto tecnico-effettistico, sorprendente e stimolante. Imperdibile appendice per chiunque ami il film.