Chaos - Film (2001)

Gradevole commedia femminista, come nello stile della Serreau, fatto di donne forti e solidali e di uomini deboli e prevedibili. Notevole il prologo. Sempre sopra la media l'interpretazione di Lindon, attore per cui ammetto ho un debole. Una commedia intelligente ma mai noiosa, ad avercene!

Dopo aver assistito al brutale pestaggio di una prostituta, una donna parigina dà una svolta alla propria vita... Il film più radicale della regista: tutti gli uomini sono criminali nel peggiore dei casi, stupidi da abbindolare nel migliore. Una caratterizzazione negativa, trasversale rispetto a etnie, classi sociali, generazioni, che nega quella possibilità di riscatto umano invece consentita ai protagonisti delle opere precedenti. Il film si segue con interesse ma questo manicheismo finisce per rendere alcuni passaggi forzati e poco credibili soprattutto nella seconda parte.  

Per un senso di colpa non infondato, una borghese in crisi col marito completamente preso da se stesso, si prende cura con abnegazione di una prostituta pestata a sangue e non soccorsa a dovere. Ma è anche la storia di quest'ultima che da donna umiliata e sfruttata si prende gradualmente la rivincita su papponi e ottusità familiari. Serreau dirige una commedia dal buon ritmo (forse eccessivamente vorticoso) con un cast brillante, ma certo non priva di facilonerie e di accomodamenti, per rafforzare la tesi femminista facilmente identificabile, un po' troppo settoriale e discutibile.