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La nostra recensione di Cattive inclinazioni

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il ritorno al thriller argentiano, un genere che ormai fa parte del DNA del nostro cinema di genere, avviene ormai sporadicamente, con film misconosciuti e raramente interessanti. CATTIVE INCLINAZIONI, che ha dalla sua un soggetto nemmeno così male (un maniaco uccide una maestrina sventrandola con una squadra da disegno metallica e nel condominio sono in molti a non apparire del tutto estranei al fatto), viene letteralmente distrutto dalle insufficienti performance del cast, con l'unica/o Eva Robin's a salvarsi (assiema a un Franco Nero che, in un doppio cameo di 3-4 minuti, ci fa la figura del grande interprete hollywoodiano); un po' sono i danni dovuti all’ostinata tendenza...Leggi tutto a non voler doppiare nessuno o quasi (con una Florinda Bolkan imbarazzante), un po' la scarsa vena del regista Pierfrancesco Campanella, alla quale si aggiungono dialoghi che spaziano da aberranti luoghi comuni a frasi “ad effetto” di rara banalità. Il fantasma di Argento aleggia un po' ovunque, ma l'insieme di difetti macroscopici (non ultimo una colonna sonora degna di uno spot dell'amaro Montenegro) rende davvero difficile seguire CATTIVE INCLINAZIONI senza sghignazzare. Da valutare esclusivamente in virtù di un eventuale riscoperta trash. Personaggi macchiettistici (la drogata, la signora in carrozzella, le due lesbiche, il bel tenebroso, la conduttrice televisiva tutta ammiccamenti verso la mdp, lo stesso Franco Nero predicatore...). C'è un clima effettivamente morboso, nel condominio, nient'altro. E il finale è davvero inaccettabile.

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Tutti i commenti e le recensioni di Cattive inclinazioni

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B. Legnani 30/01/07 23:56 - 5686 commenti

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Micidiale e involontariamente umoristico, recitato in maniera imbarazzante (si salva, qua e là, solo la Cavallotti), reso ancora più incredibile da velleità autoriali, mentre nei testi si massacra l’italiano. Ho perfino dovuto chiedere conferma su chi era l’assassino (scoprendo con sollievo di non essere stato il solo). Rarissimo, e forse unico, caso di thriller italiano che può far giudicare il vituperatissimo Giallo a Venezia, al confronto, come un mezzo capolavoro.

Homesick 14/04/07 19:06 - 5737 commenti

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Thriller di pessima fattura: mal girato, mal recitato, poco credibile, con una sceneggiatura a livelli deprimenti; partecipano pure icone Anni Settanta come Franco Nero e la Bolkan, ma è tutto inutile. Sembra che ormai per il giallo italiano non ci sia più speranza...

Undying 24/04/07 01:00 - 3807 commenti

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Il giallo degli ultimi anni (salvo rarissime eccezioni) non può più competere con i suoi predecessori: la debolezza di film come questo non è tanto dovuta alla (logica) ripetibilità del plot, quanto dalla scialba (e televisiva) messa in scena. I colori del thriller sono ormai sbiaditi (non solo dalla presenza di un transgender quale Eva Robin's) dal piatto 4:3 del televisore domestico, ultima (fin dall'inizio) meta/destinazione del prodotto. Pierfrancesco Campanella pareva una delle nuove promesse (mancate in pieno) del cinema thriller.

Mascherato 10/07/08 23:49 - 583 commenti

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Sorvoliamo sull'approssimazione registica (del recidivo Pier Francesco Campanella, artefice del profetico Strepitosamente... flop e di Bugie rosse), sul doppiaggio da parodia di telenovela, sul montaggio che ricorre spesso alla dissolvenza incrociata in funzione di rattoppo. Un potenziale scult che, alla fine, non merita neanche questa patente garofaliana, perché ha pure la presunzione di presentarsi come denuncia del compiacimento giornalistico riguardo ai fatti di cronaca.
MEMORABILE: "Ma è una squadra da disegno!" "Già, ma può essere un'arma micidiale, specialmente se usata da una mano esperta". Cioè, l'assassino è un geometra?

Beyond87 25/07/11 16:08 - 34 commenti

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Film a dir poco imbarazzante. Campanella dimostra di non saperci proprio fare! Andiamo in ordine. La recitazione dei più è maldestramente rovinata da dialoghi che sfiorano l'indecenza. Aggiungiamo anche un doppiaggio a tratti fuori sincrono. Aggiungiamo una trama scombussolata e che retoricamente pontifica sul male dei media premendo l'acceleratore sulla prevedibilità e sulla banalità. La comparsa di un Franco Nero nei panni di un clochard sputa-sentenze è il colpo più basso.

Kazanian 5/10/12 15:44 - 48 commenti

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Una commedia thriller dal Maestro del trash italico Campanella. La storia non sarebbe neanche male, ma la povertà attoriale lo trascina nel baratro. Pessima perfino Florinda Bolkan, mentre la giovane Elisabetta Rocchetti conferma la sua poca propensione alla recitazione. Inutile cameo con comizio di Franco Nero. Si salva solo Eva Robin's. Qualche sorriso durante la visione lo guadagna.

Markus 22/12/12 13:17 - 3777 commenti

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Sarà che ormai ho alle spalle decine di film trash, ma questo film complessivamente non m'è parso così tremendo come credevo; certo, siamo lontani mille miglia dal buon cinema, ma complessivamente, al di là del giallo in puro stile argentiano riproposto nei bigi anni zero, mi ha fatto piacere rivedere alcuni volti del tempo che fu ed altri, invece, dall'ottima fotogenia ma prestati a un tipo di b-movie che in parte li sminuisce.

Pol 23/12/12 15:56 - 589 commenti

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Difficile commentare il film senza scadere nello sterile elenco degli evidenti difetti, ma d'altro canto non c'è molto da dire se non che, tolte un paio di inquadrature azzeccate, tutto ma proprio tutto sembra fatto involontariamente apposta per appiccicarsi addosso l'etichetta "trash", dalla recitazione ai dialoghi alla regia per finire con l'epilogo da prurito alle mani. Risate assicurate se visto con la giusta compagnia, ma di per sè il film è inaccettabile sotto tutti i fronti.

Ronax 20/06/13 08:22 - 1437 commenti

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L'idea di interessati "imitatori" che si inseriscono, ciascuno per propri motivi, sulla scia di un primo delitto non era neanche male, ma si scontra con una regia imbelle, una sceneggiatura abborracciata, dialoghi inascoltabili e una recitazione atroce. Penosa poi la pretesa critica nei confronti dello sciacallaggio mediatico sui fatti di cronaca nera. Nero e la Bolkan toccano il punto più basso della loro carriera. Decenti solo la Robin's e la Cavallotti. Dopo questo capolavoro Campanella pare abbia girato solo un corto di 12'. Basta e avanza.

Nicola81 1/12/13 12:13 - 3012 commenti

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Uno di quegli effimeri tentativi di resuscitare il thriller argentiano puntualmente destinati al fallimento. La trama non sarebbe nemmeno male, gli omicidi sono abbastanza efferati e anche il finale non mi è parso così indecente; ma per il resto sono dolori: il cast è mediocre e costretto a recitare dialoghi scadenti, la critica allo sciacallaggio mediatico è condotta in maniera risibile, le musiche di Massara possono andare bene al massimo per uno spot pubblicitario e, nonostante una certa morbosità, il clima è da fiction televisiva. Due pallini.
MEMORABILE: Gli omicidi; Il piano ordito dalla Bolkan; Il finale.

Eva Robins HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina TenebreSpazio vuotoLocandina Gioco al massacroSpazio vuotoLocandina Belle al barSpazio vuotoLocandina I miei più cari amici

Lucius 7/11/15 17:17 - 3029 commenti

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Le atmosfere del film sono quelle di Amorestremo e la scena la ruba in maniera eclatante Eva Robin's, al massimo della sua sensualità e in un ruolo chiave, molto similare a quello che fu di Renée Simonsen in Sotto il vestito niente. Più che "Cattive inclinazioni" l'avrei intitolato "Pericolose turbe mentali": il titolo racchiude in sé qualcosa di bigotto e, se non fosse per la mediocrità della regia di Campanella, che tutti ricordiamo per l'inguardabile Bugie rosse, solamente per la sceneggiatura avrebbe meritato maggiore considerazione. Lesbo chic.
MEMORABILE: Eva Robin's in tutto il suo splendore. L'originalità dell'arma del delitto.

Deepred89 9/01/16 00:30 - 3897 commenti

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Thriller dalla confezione semiamatoriale (sorprendente l'uscita in sala, pure abbastanza pubblicizzata all'epoca) neppure noiosissimo, anche grazie alla curiosità suscitata dall'insensatezza di certi snodi narrativi e al gran numero di risate involontarie che dialoghi (con inaspettati errori linguistici) e attori (a partire da un'Eva Robin's con look alla Crudelia de Mon) regalano allo spettatore. Un trashoso mix di omicidi splatter, sesso saffico e non, tradimenti e vendette la cui simpatia è però stemperata dall'odioso finale non risolutore.

Reeves 18/01/24 08:01 - 3136 commenti

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Terrificante giallo che vorrebbe rinverdire le opere di Dario Argento ma che è soltanto un'accozzaglia di fatti maldestramente raccontati e ancora più maldestramente recitati. Anche gli attori seri, come Petrocelli nel ruolo di un magistrato poco interessato alla verità, cadono nel baratro preparato dal regista. I dialoghi urlano vendetta e il finale è la ciliegina sulla torta di un film fallimentare. Franco Nero ex-giudice alcolizzato, poi, crea autentico imbarazzo.

Diamond 8/11/24 09:28 - 780 commenti

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Disastroso tentativo di riportare in auge il giallo all'italiana anni 70 a firma di Campanella. Lento, noioso, spesso sciatto nella messa in scena, caratterizzato da dialoghi risibili e da un cast spesso spaesato nel quale affondano anche vecchie glorie come la Bolkan e Nero. Apprezzabile il tentativo di Campanella di fare una critica alla tv spazzatura e l'operato dei mass media, ma anche da questo punto di vista finisce per non convincere più di tanto.

Anthonyvm 3/06/25 01:08 - 6689 commenti

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Tentativo di recupero del glorioso giallo all'italiana che fa sembrare il Fatal frames di Al Festa un'opera inedita del Dario Argento anni '80. Campanella riesce nella non facile impresa di ceffare qualunque aspetto della produzione: una trama episodica che, considerati anche lo stile visivo e la tipologia di personaggi, pare uscita da un telefilm regionale, uno script incongruente e rabberciato, sequenze di suspense risibili, SFX mediocri, musiche anonime. Ma è il cast a catalizzare davvero l'attenzione, tra prove attoriali imbarazzanti, camei assurdi e tremendo doppiaggio. Pessimo!
MEMORABILE: I delitti geometrici; Franco Nero che urla in pubblico; Il finale aperto con pretese cervellotiche che lascia sbigottiti per spudoratezza e disonestà.
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  • Discussione Ruber • 7/06/13 23:50
    Formatore stagisti - 9471 interventi
    Non ce lo fatta a vederlo tutto, a 20 minuti dalla fine mi sono arreso e ho passato la mano.

    Ma come si a creare una tale porcheria?? Va bene che e un film per la tv ma qui siamo a livelli più bassi di un corto studentesco! Impressionante il cast (nel senso più basso del termine) i dialoghi sono inesistenti si vedono solo delle bocche far uscire parole senza senso logico che leggono sul gobbo davanti al regista!

    La Bolkan che tra tutto il pattume del cast doveva distinguersi un tantino cade nelle profondità più basse della sua carriera artistica.
  • Discussione Buiomega71 • 8/06/13 00:36
    Consigliere - 27343 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    Non ce lo fatta a vederlo tutto, a 20 minuti dalla fine mi sono arreso e ho passato la mano.

    Ma come si a creare una tale porcheria?? Va bene che e un film per la tv ma qui siamo a livelli più bassi di un corto studentesco! Impressionante il cast (nel senso più basso del termine) i dialoghi sono inesistenti si vedono solo delle bocche far uscire parole senza senso logico che leggono sul gobbo davanti al regista!

    La Bolkan che tra tutto il pattume del cast doveva distinguersi un tantino cade nelle profondità più basse della sua carriera artistica.


    In realtà NON è un film per la tv! Passato pure nei cinema nel 2003.
  • Discussione Ruber • 8/06/13 01:38
    Formatore stagisti - 9471 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    Non ce lo fatta a vederlo tutto, a 20 minuti dalla fine mi sono arreso e ho passato la mano.

    Ma come si a creare una tale porcheria?? Va bene che e un film per la tv ma qui siamo a livelli più bassi di un corto studentesco! Impressionante il cast (nel senso più basso del termine) i dialoghi sono inesistenti si vedono solo delle bocche far uscire parole senza senso logico che leggono sul gobbo davanti al regista!

    La Bolkan che tra tutto il pattume del cast doveva distinguersi un tantino cade nelle profondità più basse della sua carriera artistica.


    In realtà NON è un film per la tv! Passato pure nei cinema nel 2003.


    Ancora peggio! Vorrei conoscere i titolari di tali sale che hanno scelto di proiettare tale porcheria pseudo giallistica! Dovrebbero essere denunciati alle autorità competenti per il ritiro della licenza:))
  • Discussione Zender • 8/06/13 07:41
    Capo scrivano - 49230 interventi
    Ruber, piano con le offese, manco per scherzo. Sempre rispetto per gli altri.
  • Discussione John trent • 8/06/13 10:14
    Magazziniere - 527 interventi
    Certamente non è un capolavoro, anzi. L'arma dei delitti è francamente improponibile.
    Però ho visto ciofeche ben peggiori... :)
  • Discussione Buiomega71 • 8/06/13 11:08
    Consigliere - 27343 interventi
    John trent ebbe a dire:
    Certamente non è un capolavoro, anzi. L'arma dei delitti è francamente improponibile.
    Però ho visto ciofeche ben peggiori... :)


    Concordo assolutamente con John Trent
  • Discussione Ruber • 8/06/13 23:58
    Formatore stagisti - 9471 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ruber, piano con le offese, manco per scherzo. Sempre rispetto per gli altri.

    Io non ho fatto alcun nome ho parlato in modo generale, per il resto concordo in pieno con John Trent, e vero ci sono state boiate peggiori nostrane ma se passano in tv lo accetto ma in sala diventa imbarazzante.
  • Discussione Deepred89 • 5/01/16 13:20
    Comunicazione esterna - 1616 interventi
    B.Legnani ebbe a dire:
    Ho perfino dovuto chiedere conferma su chi era l’assassino (scoprendo con sollievo di non essere stato il solo).

    Alla fine siete arrivati ad una conclusione? Io non capisco se...


    SPOILER



    ...abbiamo a che fare con un finale aperto in cui il whodunit rimane insoluto o se venga dato per scontato che l'assassino sia il belloccio dalle "cattive inclinazioni", appena rilasciato dalla polizia. Io sarei più per la prima.
  • Discussione B. Legnani • 5/01/16 14:55
    Pianificazione e progetti - 15254 interventi
    Deepred89 ebbe a dire:
    B.Legnani ebbe a dire:
    Ho perfino dovuto chiedere conferma su chi era l’assassino (scoprendo con sollievo di non essere stato il solo).

    Alla fine siete arrivati ad una conclusione? Io non capisco se...


    SPOILER


    ...abbiamo a che fare con un finale aperto in cui il whodunit rimane insoluto o se venga dato per scontato che l'assassino sia il belloccio dalle "cattive inclinazioni", appena rilasciato dalla polizia. Io sarei più per la prima.


    A memoria, sono per la seconda.
    Mi ha creato un po' di imbarazzo, alla visione, per cui riguardai il finale. Non ricordo il personaggio, ma si deduceva che il colpevole era specificatamente una persona.