1919, Parigi. Tutto il film è un inno contro le guerre, ogni particolare è volto a mostrare le atrocità e l'assurdità della guerra. È un Lubitsch diverso, un Lubitsch che si spinge verso il melodramma, specie nell'interpretazione di Phillips Holmes. Non per questo il film non ha un suo valore; anzi, il dramma percorre una strada insolita, usando i sentimenti per arrivare a ribaltare posizioni preconcette. La mano del regista si nota nei particolari, specie nella primissima parte, durante la sfilata sugli Champs Élysées e in chiesa.
MEMORABILE: Il discorso di Lionel Barrymore al ristorante con gli amici.
Oppresso dai sensi di colpa per aver ucciso un soldato tedesco in trincea, un reduce francese si reca in Germania per chiedere perdono ai suoi genitori... Film particolare nella filmografia di L. in cui l'ironia, presente in un'unica sequenza, lascia il posto ad un sincero afflato pacifista di cui si fa portatore il personaggio interpretato da Barrymore, padre del soldato ucciso, che passa all'odio verso l'ex nemico alla consapevolezza delle colpe della sua generazione nell'aver mandato tanti giovani al massacro. Commovente l'epilogo: una bugia a fin di bene val più di una verità dolorosa.
MEMORABILE: Il "passaparola" delle pettegole; Il discorso del padre nel ritrovo
Ha ucciso il soldato nemico e dopo la guerra va a chiedere il perdono alla famiglia. Folgorante pellicola non tanto antimilitarista quanto umanista, improntata alla pietas, su un plot originario di Rostand, a cui Lubitsch aderisce con passione e convinzione, regalando momenti magistrali di virtuosismo cinematografico (l’incipit militare in chiesa, i campanelli dei negozi dei pettegoli) e profonde riflessioni, anche grazie a un cast intenso che ben interpreta una coralità del dolore, della compassione e di una pacificazione prima di tutto interiore.
Parentesi in melodramma per il grande commediografo Ernest Lubitsch, parabola d'umanità dal linguaggio essenziale, quasi una teatralizzazione che anticipa Bresson. Un giovane musicista si macchia dell'uccisione di un nemico sul campo di battaglia, la sua anima sembra bloccata nel ricordo, si reca a casa dei genitori dell'ucciso per chiedere perdono. Il racconto è sulla sopportazione del lutto e sul modo in cui la società repecisce questo sacrificio insensato, il tutto reso dalle interpretazioni intense di Lionel Barrymore e Phillips Holmes.
MEMORABILE: Il poetico epilogo del duetto musicale.
Ernst Lubitsch HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussioneDaniela • 9/10/18 12:31 Gran Burattinaio - 5945 interventi
Il film di Lubitsch ha avuto un parziale remake con Frantz di François Ozon (2016).