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TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/09/15 DAL BENEMERITO VICCROWLEY
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Viccrowley 20/09/15 22:34 - 814 commenti

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Presentato al Sundance 2015, Turbo Kid è esempio lampante che da buone idee infarcite d'amore per il genere si possono partorire opere magari non memorabili ma senz'altro da coccolare. Mescolanza assoluta di generi, tra le lande desolate di Mad Max, l'amore per la memorabilia anni 80, lo splatter e l'ironia sarcastica del Peter Jackson prima maniera. Inseguimenti a bordo di BiMX, duelli all'arma bianca e corpi che deflagrano sono declinati all'intrattenimento più puro, ma grazie al cielo genuino e per niente ruffiano.
MEMORABILE: Il duello finale; Il nascondiglio nerd di Kid.

Azel 7/10/15 08:49 - 28 commenti

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Operazione simile al recente Kung Fury, è un atto di nostalgia verso gli anni 80: un dopobomba alla Mad Max (ma con le Bmx, poiché la benzina dev'essere finita), con musica d'epoca, gingilli vari (cubo di Rubik, sparabolle, walkman...), robot, corazze da hockey, seghe rotanti e tanto splatter comico. L'atmosfera ricorda anche film guaglioncelli come Goonies, con il protagonista (senza nome) che ottiene poteri da supereroe. Si ride e si ricorda con piacere il passato...
MEMORABILE: La lezione di lotta di Apple; Le VHS usate come legna da ardere.

Pumpkh75 30/08/18 14:00 - 1749 commenti

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Eccome se si gode. Un Mad Max smidollato, spiantato e adolescenziale sprizzante tanto sangue che il primo Peter Jackson avrebbe aperto l’ombrello per pararsi, un guilty pleasure per chi riguarda indietro alle VHS con le custodie rotte e ai videogiochi in cassetta sospirando la leggerezza della gioventù. E se qualche volta il joystick si inceppa, si ricomincia all’istante con il desiderio di andare al livello successivo. I tre in cabina di regia non saranno Kubrick ma ricordano i compagni delle medie, la Leboeuf è fatata. Datemene un altro.

Minitina80 9/10/18 15:47 - 2984 commenti

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Gli anni Ottanta devono essere stati un punto di riferimento importante dal quale trarre ispirazione in quanto le citazioni riconoscibili sono molteplici e non solo confinate ad altre pellicole dell’epoca. È l’impostazione di base ad avere una struttura precisa, capace di metabolizzare le influenze restituendo un’opera piacevole e coinvolgente. Impossibile non riconoscere il contributo della colonna sonora, dalle melodie avvolgenti generate da sintetizzatori dal DNA inconfondibile. Una chicca per i nostalgici e non solo.
MEMORABILE: Il falò alimentato da vecchie VHS; Le budella estratte con il supporto di una bicicletta.

Jena 6/07/19 20:36 - 1555 commenti

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Vero atto d'amore per il cinema degli anni 80, anzi per gli anni 80 tout court. Già il profluvio di oggettistica ottantiana (le BMX, i mangianastri, le videocassette perfino i pink flamingos) induce alla commozione. Poi c'è una ottima colonna sonora stile Draft Punk che pesca a piene mani nella musica del periodo. Infine una sarabanda ultrasplatter che trita insieme Mad Max, i Goonies, Ken il Guerriero e Karate kid e conclude con Terminator. Bene gli attori, con citazione speciale per l'incantevole Lebouf. Chapeau ai tre registi franco-canadesi.
MEMORABILE: La stanza del ragazzo con tutti gli oggetti eighties; Il duello nell'arena con tipi simil Jason; La robot Apple; I duelli ultrasplatter.

Hackett 9/02/20 09:49 - 1867 commenti

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Divertente e fracassone, colorato e splatter al punto giusto. Questo curioso film canadese spiazza per la sicurezza con la quale porta sullo schermo un microcosmo post apocalittico diverso nei dettagli da quanto fino a ora si era visto. Geniale l'uso delle biciclette (basta auto in un mondo senza risorse) e particolarmente efficace la capacità della scrittura di rimanere sospesa tra crudeltà e ironia. Bel film.

Gestarsh99 28/02/20 16:30 - 1395 commenti

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Con Hobo with a shotgun, il Canada ci aveva già confortevolmente abituati alla cromata reviviscenza del fantacinema anni Ottanta: l'entusiastico trio Whissell-Simard-Whissell segue le orme del conterraneo Eisener ma dilata il proprio corto del 2011 in un post-nuke a basso costo che non calca mai la mano sull'azione più spasmodica e tonitruante - e in cui persino le musiche gravitano rispettosamente nelle retrovie -, polarizzandosi su ironia controllata, tenerezza romantica e splatter artigianale dichiaratamente retrospettivo (con occhiate compiaciute all'esilarante Bad taste di Peter Jackson).
MEMORABILE: La tortura della cyclette "srotola-intestini"; I corpi decapitati e barcollanti che omaggiano le scene più divertenti del Bad taste jacksoniano...

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  • Curiosità Gestarsh99 • 1/03/20 16:45
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    L'elenco di regole per la sopravvivenza srotolato dal giovane Turbo Kid (Munro Chambers) e la coppia formata da quest'ultimo assieme al tamarrissimo cowboy "indianajonesco" e "crocodiledundeesco"(Aaron Jeffery) sono due chiari riferimenti alle regole e alla strana coppia di eroi protagonisti di
    Benvenuti a Zombieland (2009).
  • Discussione Gestarsh99 • 9/03/20 17:09
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Nonostante il budget contenutissimo impiegato dalla produzione, è un film così tenero e piacevole nei suoi rimandi nostalgici al decennio ottantiano da far(mi) sperare in un sequel anche un po' più danaroso (naturalmente sempre diretto dal magico trio di cinefili canadesi).