Champion de puzzle - Corto (1910)

In questo corto Cohl mischia intermezzi d'animazione a parti realizzate "live" (quest'ultime rappresentano la sezione più dinamica della pellicola). Come da titolo assistiamo alle meraviglie di un uomo che riesce, come per magia, a ricostruire un complicato puzzle mediante la sola imposizione delle mani. Un po' ripetitivo nel movimento dei vari pezzi che si vanno a incastrare nella giusta posizione, il breve film non appartiene ai migliori realizzati dal regista, ma rimane comunque abbastanza gradevole.

Alcune persone stanno attorno al tavolo per ricomporre un puzzle, ma uno di loro ha un metodo più rapido con la magia. L’idea è molto carina, perché intercetta il gioco alla moda per reinventarne le potenzialità alla luce del nascente cinema d’animazione. E in effetti vedere le tessere animarsi per ricollocarsi nei posti giusti è decisamente simpatico. Il problema è che, tolto questo, non rimane molto altro, anche perché sono assenti spunti ‘narrativi’ che vivacizzino un po’ la sequenza. Comunque, un corto carino.

Un gruppo di persone sedute attorno a un tavolo si impegna nella realizzazione di un puzzle, ma uno strano individio dimostra loro di saperlo fare addirittura imponendo le mani su di esso. Il soggetto del corto alla fine è tutto qua e non presenta grandi spunti di interesse se non quello relativo alla scoperta finale del contenuto del puzzle. Alle sequenza con le persone in carne e ossa si alternano quelle animate della composizione del rompicapo. Cohl nella sua carriera ha fatto decisamente di meglio ma l'opera, nonostante una certa povertà di contenuti, è comunque godibile.