Begotten - Film (1991)

Begotten

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/05/08 DAL BENEMERITO HERRKINSKI
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Herrkinski 20/05/08 12:08 - 8112 commenti

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La storia è abbastanza incomprensibile: ha a che fare con la nascita e la morte di tre divinità, in un delirio mistico poco chiaro. Ma la flebile storia è al servizio dello stile visivo, un B/N volutamente pieno di graffi e imperfezioni, come un film dei primi anni '20. A tratti ricorda il Nosferatu di Murnau o il cinema espressionista tedesco di inizio secolo, o certe cose di Bunuel. Senza dialoghi: gli unici suoni udibili sono le cicale e un cupo sottofondo ambient. Sperimentale ma pesantissimo.

Scarlett 10/07/08 14:26 - 307 commenti

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Bianco e nero, totalmente privo di dialoghi, si tenta di lasciar spazio solo alle immagini per narrare una storia confusa, alla quale è difficile dare dei precisi connotati, presumo (e spero) per lasciare spazio alla sensibilità personale di ognuno. Il tutto si commemora con passaggi piuttosto crudi, anche privi di estetica. Alla fine si ha l'impressione che il regista non sia riuscito ad esprimere ciò che voleva dire, racchiudendo tutto in un ermetismo esagerato. Mattone indigeribile.

Sunchaser 22/09/08 20:38 - 127 commenti

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Il regista si disinteressa completamente di presentarci i personaggi o di motivare le loro azioni e questo si traduce un'atmosfera di totale straniamento, aumentata dai continui ralenti, dagli eccessi sanguinosi e da un'uso geniale del sonoro, tutto fatto di lamenti, rumore del vento, colonna sonora "sognante". Non è però un capolavoro: nonostante la scarsa durata (poco più di un'ora di immagini) la noia è dietro l'angolo. Inoltre c'è una certa antipatia di fondo, tipica di una produzione che vuole essere un'opera d'arte totale.
MEMORABILE: Il Dio che si suicida, all'inizio del film.

Gestarsh99 7/09/10 01:12 - 1395 commenti

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Pellicola stranissima, affascinante nel suo vestire con gli abiti erosi del Cinema muto ed espressionista (graffi, spuntinature e fotogrammi mancanti ben 15 anni prima di Grindhouse) una materia allegorica così splatter e viscerale. Sia che la si interpreti come una blasfema rilettura alchemica della Genesi testamentaria, sia che la si intenda come una criptica denuncia ecologica dell'atteggiamento contro-Natura dell'Uomo, "Begotten" resta un'opera alquanto esplicativa del tipo di trasporto che Mehrige ha sempre nutrito per la cinematografia degli albori (vedasi poi L'ombra del vampiro).
MEMORABILE: Il tremebondo fantoccio divino che si sventra ripetutamente con un rasoio nelle primissime sequenze del film...

Pigro 6/03/11 23:05 - 9666 commenti

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Fluidi organici, sangue, frattaglie, corpi nudi e volti mascherati, scene estreme di squartamenti e stupri in immagini fosche, ai limiti dell'intellegibilità, in una fotografia b/n sporca, da cinema arcaico malconservato. Rimanda proprio alla ritualità arcaica, come in un mistero orgiastico alla Nitsch, questo film senza parole, sospeso tra fascinazione malata e senso del sacro: un sacro scandaloso, terribile, vertiginoso, artaudiano, e perciò disturbante e insopportabile. Un'epifania di vita e di morte, divina e crudamente terrestre.

Pinhead80 15/03/12 20:41 - 4760 commenti

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Trovo che sia davvero difficile commentare e dare un giudizio a questo film. Le interpretazioni che si possono dare alla pellicola possono essere molteplici. Ci troviamo di fronte a un'opera singolare e difficilmente digeribile che a mio parere trova le ispirazioni migliori nella prima cruentissima parte, per poi perdere di consistenza e di chiarezza nella seconda. La sensazione è quella di trovarsi di fronte a un film dall'inestimabile valore ma di essere privati del suo significato più profondo.
MEMORABILE: I primi insostenibili quindici minuti.

Cotola 26/01/16 22:45 - 9044 commenti

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Il più classico dei film non per tutti e che divide. A seconda del verso da cui lo si affronta può piacere molto, schifare, irritare o magari ci si può attestare su una più sobria e moderata via di mezzo. La storia non è facilmente comprensibile (se non, in parte, a posteriori) e gli si possono dare le più svariate interpretazioni. Il tutto è abbastanza oscuro anche perché le immagini non sono limpide e non potrebbero esserlo visto l'uso abbondante di splatter e violenza che in questo modo viene smorzato e reso più sostenibile. Tra il non male e il buono.

Fulcanelli 10/05/17 04:54 - 135 commenti

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Straordinariamente peculiare e complesso. Remoto. Arcaico. Disturbante. Tutto è ridotto ai minimi termini: nessun dialogo, nessun tempo/luogo definito, nessun personaggio identificabile e un b/n talmente saturo da straziare la pellicola. Un lento incedere di immagini convulse di vivida crudeltà che nella loro ottusa ferocia complessano vette catartiche di efferata blasfemia e impietoso sadismo. Personalmente l'ho trovato lento e noioso ma è innegabile che il suo fascino risieda nella sua formidabile potenza visiva. A suo modo incredibile.

Bubobubo 6/09/18 21:16 - 1847 commenti

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Se non si accetta da subito di giocare al gioco del regista non se ne esce vivi. Il carico da novanta non è, chiaramente, sull'esilissima (e tutto sommato banalotta) storia: tutti gli sforzi sono devoluti all'impianto metaforico e al medium rappresentativo, alla sua astrazione, distruzione e ricostruzione non lineare, con un eccesso di zelo che farebbe persino sorridere - se solo ci fosse effettivamente qualcosa per cui sorridere. Pesantissimo (non lo rivedrei mai più), ma la sua bizzarria inevitabilmente attira.
MEMORABILE: L'epigrafe iniziale.

Taxius 18/02/19 13:40 - 1656 commenti

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Necrofilia, tortura, autolesionismo, stupro, budella, il tutto unito da un video in bianco e nero rovinatissimo in cui a tratti è persino difficile decifrare le immagini e da un assordante muto interrotto solo da un sottofondo di rumori naturali; questo è Begotten, un qualcosa difficile da decifrare ma proprio per questo profondamente disturbante e affascinante. L'opera di Merhige è una metafora naturalistica sulla morte e la rinascita ma è aperta a più chiavi di lettura. Una seconda visione sarebbe consigliata.

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Anthonyvm 1/03/20 16:17 - 5689 commenti

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Il bianco e nero dai fortissimi contrasti, le imperfezioni della pellicola, il sonoro disturbante: ottenere oggi gli stessi risultati senza un computer sarebbe impensabile. Il lavoro post-produttivo di Merhige è sbalorditivo, dati l'anno e i mezzi a disposizione. Dopo Eraserhead e Tetsuo uno dei film weird più riconoscibili e stilisticamente rappresentativi, sebbene la cripticità estenuante (i riferimenti a Dio e a Madre Terra nei crediti finali sono quasi un atto di pietà verso la comprensione dello spettatore) e la noia mettano a dura prova.
MEMORABILE: L'inquietantissimo prologo con Dio che si squarta a rasoiate; La masturbazione del cadavere; Lo stupro e la morte di Madre Terra; La rinascita finale.
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  • Curiosità Herrkinski • 21/05/08 11:29
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    L'immagine sul manifesto del film (che è un fotogramma del film stesso) verrà riutilizzata nel 1997 dalla Doom Metal band Katatonia, come cover-artwork del loro MCD "Sounds Of Decay".
  • Discussione Pinhead80 • 15/03/12 20:45
    Scrivano - 313 interventi
    Posto questo Link che mi ha aiutato un pochino nella "comprensione" del film. Infatti è stato per me necessario documentarmi per cercare di dare un senso a quello che i miei occhi avevano visto.

    http://www.exxagon.it/begotten.htm
  • Homevideo Taxius • 21/09/19 13:17
    Addetto riparazione hardware - 181 interventi
    Il dvd si trova su eBay.com