Angry Games - La ragazza con l'uccello di fuoco - Film (2013)

Angry Games - La ragazza con l'uccello di fuoco
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Ormai decisa a proseguire con l'idea di parodiare non più un un genere ma un unico film (com'era capitato per MORDIMI e prima con 3CIENTO), la coppia Friedberg/Seltzer si focalizza sul primo capitolo della saga di HUNGER GAMES e prova a ridicolizzarlo scena per scena. Una copia molto rigorosa quindi (chi non ha visto l'originale si astenga pure), che elimina tuttavia il personaggio di Woody Harrelson e in generale tutta la questione degli "sponsor". A Maiara...Leggi tutto Walsh tocca di sostituire l'intensa Jennifer Lawrence, mentre al di là del suo partner naturale (qui Cody Christian) il più preso di mira è forse il presidente cui dà il volto - nella saga ufficiale - Donald Sutherland. Nella lunga serie di titoli diretti dalla coppia, tutti identici come impostazione e target (i giovanissimi), ANGRY GAMES si inserisce confermando il bassissimo livello delle gag: mai un lampo di genio che possa giustificare la realizzazione del film, di nuovo la netta sensazione che Friedberg e Seltzer non dispongano affatto delle qualità minime per affrontare un genere che bazzicano invece, ostinatamente, da anni. Viene da chiedersi quale sia stato il loro reale contributo in sede di sceneggiatura all'interno di due parodie riuscite come SPIA E LASCIA SPIARE e il primo SCARY MOVIE... Perché non basta attaccare il solito eccesso di volgarità (anche se minore del consueto) per spiegare quanto ANGRY GAMES sia scadente: non viene trovata una chiave di lettura decente, e se la parodia si limita a scherzare con ingenuità tremendamente infantile sulle scene del prototipo è chiaro come manchino proprio le basi: effetti speciali (si fa per dire) a parte, in molti sarebbero in grado di escogitare battute migliori e magari meno riciclate. Mancano proprio la fantasia e il gusto, la conoscenza dei tempi comici, l'esperienza per capire quando smettere con una gag che funzionerebbe al massimo per qualche secondo... A tutto ciò si aggiunga poi il doppiaggio italiano, che - anche se non sempre per colpa sua - depotenzia ulteriormente il tutto a cominciare dalla traduzione del titolo: STARVING GAMES diventa ANGRY GAMES, con la speranza forse di far capire di più a chi conosce l'inglese molto a grandi linee; intuendo quando anche così il titolo non faccia proprio ridere si recupera col sottotitolo: "la ragazza con l'uccello di fuoco". Almeno si individua subito il pubblico di riferimento... Va sottolineato poi che se HUNGER GAMES in America è stato un enorme successo, non altrettanto si può dire per il resto del mondo. Gli altri si accontentino quindi di veder passare in mezzo Harry Potter, un paio di personaggi delle saghe del Signore degli Anelli, gli Avengers o i mercenari di Stallone con sosia relativi. Tra i risultati peggiori persino in una filmografia scadente come quella dei due autori.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/01/14 DAL DAVINOTTI
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Lòpe 22/01/14 00:25 - 14 commenti

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Pellicola parodistica, ma dalla comicità ridicola e a volte pessima e incomprensibile. Fedele nella trama (o quasi) al film originale, si arricchisce di personaggi che nulla avrebbero a che vedere con il film stesso. Salvabile solamente per qualche colpo di genio ovviamente parodiato da altri film. Proabilmente previsto per una fascia di pubblico pre-adolescenziale.
MEMORABILE: La lotta della protagonista in stile Sherlock Holmes; I cartelli censura con la faccia del presidente.

Redeyes 26/04/14 18:41 - 2455 commenti

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Nei primi 5 minuti si trova tutto il meglio, agli altri lascio immaginare il resto. Angry games non solo non trova mai un ritmo accettabile, ma non ha nemmeno il coraggio di osare qualche gag cattiva, o qualche citazione che non sia fruit ninja o uccelli arrabbiati. Nonostante la breve durata si fa molta fatica ad arrivare alla fine. Dulcis in fundo le banali pseudo papere. Improponibile!

Pinhead80 15/02/15 11:34 - 4855 commenti

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Considerato il fatto che per il sottoscritto la saga cinematografica di Hunger games è considerata un esempio sconfortante di cinema, ecco che per lo meno la parodia riesce a cogliere il segno. Non che si tratti di un bel film, anzi, ma almeno riesce a prendere in giro uno dei fenomeni del momento (quello del cinema per teenager). Il cinema è tutt'altra cosa, sia chiaro, ma l'ho trovato meglio dell'originale, ed è tutto dire.

Piero68 2/05/17 09:42 - 2961 commenti

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Perché continuino a produrre parodie di così basso ordine, dove al cambiare del film preso di mira non cambia la natura e la qualità delle gag, resta sempre un mistero. E così tra peti, citazioni da altri film, poverissime battute su sesso e non-sense visti e rivisti, si arriva al solito finale che serve a dare minutaggio al prodotto, dove fanno vedere e rivedere i mistake durante le riprese. Unico taglio divertente la presenza al gran completo dei "Mercenari" con molti sosia davvero somiglianti come quello di Stallone e di Sthatam. Da evitare.

Siska80 30/08/21 17:07 - 3923 commenti

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Paradossalmente, il principale film di riferimento (pur nella sua buona dose di violenza) trova una valida giustificazione nell'intreccio; invece questa parodia quasi pedissequa dai toni esasperati all'ennesima potenza, è deprecabile, fuori luogo e becera: qualche gag è talmente surreale da suscitare il riso involontario, ma ciò non basta a salvare un prodotto di siffatta bruttezza che non può nemmeno contare su un cast valido (pagato però, è giusto precisarlo, solo per urlare, fare smorfie e simulare flatulenze). Da dimenticare.

Aco 5/11/21 15:34 - 217 commenti

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Per “apprezzare” il film si deve aver visto per forza di cose l’originale. La parodia, senza dubbio greve, riesce a strappare più di una risata, soprattutto nella parte iniziale dell’opera; poi perde di mordente, diventa più volgare e si conclude in modo assurdo. Bravine le due protagoniste principali, Maiara Walsh e Kennedy Hermansen, le quali fanno del loro meglio per rendere presentabile una parodia fedele all’originale, che può risultare gradita se vi piace il trash e l’umorismo sboccato.
MEMORABILE: La cerimonia della mietitura, dito medio compreso.

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  • Discussione Panza • 20/01/14 13:28
    Contratto a progetto - 5224 interventi
    Nel papiro: Va sottolineato poi che se HUNGER GAMES in America è stato un enorme successo, non altrettanto si può dire per il resto del mondo.

    In realtà nel mondo (esclusi gli USA) ha incassato duecento milioni. I libri fra i giovani sono seguiti quasi quanto i due film appena usciti.
  • Discussione Zender • 20/01/14 19:18
    Capo scrivano - 47984 interventi
    Penso proprio che si riferisse al film, non al romanzo, altrimenti l'avrebbe scritto. Glielo aggiungo così stiam sicuri.

    Leggo ad esempio su Cineblog (ma è scritto anche in molti altri siti): Come sappiamo tutti, due anni fa Hunger Games nel resto del mondo andò bene, ma non eccelse questo perchè in molte parti del mondo i libri della Collins o non erano stati rilasciati o comunque non erano così conosciuti, mentre in america c'era un forte fandom
    Ultima modifica: 20/01/14 19:22 da Zender