6. Gli incubi di Dario Argento (da "Giallo"): La strega - Corto (1987)

6. Gli incubi di Dario Argento (da "Giallo"): La strega
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MMJ Davinotti jr
Anno: 1987
Genere: corto/mediometraggio (colore)
Cast: (n.d.)
Note: Appartiene agli "Incubi di Dario Argento", corti di di 3 minuti contenuti all'interno della trasmissione tv con Enzo Tortora "Giallo". Il commento fuori campo è di Dario Argento. Il corto è la trasposizione di "Gioco d'ottobre" di Ray Bradbury.

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Nell’ambito della trasmissione televisiva GIALLO, condotta per Raidue da Enzo Tortora, Dario Argento ricopriva un ruolo importante. Oltre a presentare i minitelefilm a quiz finale “Turno di notte”, diretti alternativamente da Lamberto Bava e Luigi Cozzi, era anche il narratore, nonché il regista, di questi “incubi”, miniclip di due o tre minuti che raccontavano sogni terrorizzanti. C’era una prima introduzione di Argento, che riassumeva a parole la situazione in cui si trovava il protagonista, poi cominciava il cortometraggio vero e proprio, saltuariamente interrotto dallo stesso Argento il cui viso compariva per narrare le scene di raccordo tra una situazione e l’altra. Girati con una...Leggi tutto certa cura, artisticamente notevoli a partire dalla fotografia, gli “incubi si avvalevano, come i telefilm di “Turno di notte”, di una colonna sonora strappata ai vari film argentiani (soprattutto PHENOMENA). A dominare su tutte l’inquietante “The maggots” di Simon Boswell (da PHENOMENA), presente in quasi tutti gli episodi, poi “Piume di cristallo” di Morricone (in “La strega”), “Opera” di Simonetti, “Jennifer (da PHENOMENA) dei Goblin ed altre canzoni pop legate al momento.

6. LA STREGA
Al compleanno della figlia Cinzia, un uomo organizza un gioco: passerà oggetti misteriosi ai bambini, che al buio dovranno indovinare di cosa si tratta. Prima passa una forcina, poi un piede e addirittura la testa della figlioletta, fatta a pezzi in quel momento. Il padre mostra il coltello insanguinato e ride con la voce di Vincent Price in “Thriller” di Michael Jackson. Divertente e perverso, ben girato e disturbante.

Come si vede le storie sono minimali, ridotte all’osso (d’altronde in tre minuti non si possono dire molte cose). Però l’esperimento è riuscito e in alcuni episodi l’atmosfera da incubo è ben resa, grazie anche alla voce insinuante del narratore Argento. A prima vista sembrano stupidaggini e il finale troppo improvviso può apparire deludente, in realtà è un’operazione televisiva riuscita (baciata anche dal successo di pubblico), senz’altro pure coraggiosa nel mostrare in prima serata molto sangue. Tortora si ammalò...

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Undying 18/05/07 22:26 - 3807 commenti

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Dopo essere stato richiamato alla ragione, Argento è costretto a "svegliarsi": ma gli incubi, di prima levata, sono appannati, sfumano nelle nebbie della razionalità, si deformano a causa del pensiero logico e vengono schiacciati dall'incubo non plus ultra: la realtà. Allora il regista ripiega (per costrizione) sulle paure infantili, sul bau-bau, sull'uomo nero. E cosa meglio di un regalo di compleanno che si vuole essere frutto dell'azione di una strega? La violenza è censurata, ma Argento spaventa per il tema trattato: bambini e/o mostri...

Lucius 2/04/10 11:20 - 3015 commenti

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Cinico, spaventoso, macabro e conciso questo breve ma terrificante corto di Dario Argento che evoca le paure più ancestrali dal profondo della coscienza dei bambini, che vedono un comune gioco trasformarsi nel peggiore dei loro incubi. Un corto essenziale e perverso.

Homesick 14/11/10 18:53 - 5737 commenti

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Il sesto episodio proposto per “Giallo” di Enzo Tortora risveglia streghe e orchi che turbano i sonni dei bambini: le musiche adatte, i contrasti ambientali (la festosità del compleanno vs. l’oscurità della cantina), una risata diabolica e l’apparizione di teste mozzate e coltelli insanguinati portano la tensione su livelli senz’altro più che accettabili per un programma tv da prima serata. Argento in studio commenta compiaciuto, sotto lo sguardo entusiasta di Coralina Cataldi Tassoni.

Cotola 26/08/11 23:45 - 9116 commenti

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Un buon episodio della serie: godibile e divertente, nonostante i soliti limiti temporali e sebbene l’idea sia semplice. Riesce però a creare una buona tensione ed atmosfera, coinvolgendo lo spettatore. Riuscito il finale cattivo. Ascoltare quelle note di Morricone è sempre un grande piacere.

Deepred89 25/06/14 02:24 - 3723 commenti

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Rispettabilissimo cortometraggio horror, ben fotografato e con uno sviluppo semplice e sinistro. Certo, l'accento romanesco che esce dalla bocca di alcuni dei giovanissimi smorza un po' l'effetto macabro, ma a sistemare le cose ci pensano il simpatico finale beffardo e l'onnipresente main-theme de L'uccello dalle piume di cristallo, qui proposto nella sua variante più sinistra. Un break lugubre e godibile, piacevole omaggio per i fan del regista.

Herrkinski 9/07/14 00:58 - 8190 commenti

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Niente male, dopotutto. Il classico gioco dei bambini che si trasforma in tragedia e orrore funziona, soprattutto grazie all'identità del killer e al gusto macabro e morboso del cortometraggio. Non molto sangue, ma il necessario per il colpo di scena finale. Malvagio!

Pinhead80 11/08/15 16:53 - 4850 commenti

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Tra quelli che ho potuto visionare, questo è l'incubo che mi è piaciuto maggiormente. La festa di compleanno di una bambina finisce con un gioco macabro in cantina. Qui sì che si riesce in pochissimo tempo a ricreare le suggestive atmosfere horror per cui il regista è tanto famoso. Il fatto che il mondo degli adulti invada quello dei bambini e che il personaggio della strega sia interpretato dal padre della festeggiata rappresentano la chiave del successo. Finalmente un vero e proprio incubo.

Rufus68 18/06/19 21:15 - 3858 commenti

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Un minifilm abbastanza riuscito, ma solo perché è la trasposizione pedissequa (anzi: un po' casareccia) del magnifico racconto di Ray Bradbury "Gioco d'ottobre". La breve durata non riesce a ricreare certo l'atmosfera sottile e inquietante dell'originale, qui declinato con grossolanità esplicita seppur con apprezzabile ferocia (chissà cosa avrà pensato il pubblico di allora). Cast, al solito, parecchio improvvisato.

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  • Discussione Homesick • 14/11/10 19:00
    Scrivano - 1363 interventi
    SPOILER.

    Nella scheda davinottica c’è un errore di trama: il padre ha ammazzato non la moglie, ma la figlioletta.
    Ultima modifica: 14/11/10 19:01 da Homesick
  • Discussione Zender • 14/11/10 20:09
    Capo scrivano - 47973 interventi
    Vero vero, sì, lo spoiler per una cosa di due minuti è un po' ridicolo, ma insomma :)
  • Curiosità Rufus68 • 18/06/19 21:38
    Contatti col mondo - 220 interventi
    Il corto è la trasposizione di "Gioco d'ottobre" di Ray Bradbury.
    Il racconto apparve in un'antologia del 1976 proprio a cura di Dario Argento: "12 racconti sanguinari" per le "Edizioni Profondo Rosso". Il volumetto pare assai raro.