Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Gestarsh99: Frugalmente economo nel bilancino delle spese il debutto al cinema del Maccio italico, lungi dal merendare coi petroselli da commedia tricolore. Alle prime armi col mondo adulto della celluloide, Macchia deframmenta il suo hard-disk televisivo di solecistici ritornelli e rettiliani figuri per satirizzare le maniacali ipocondrie perfettistiche e lo strafottente involgarimento scimpanzesco che stritolano a tenaglia l'omiciattolo qualunque dei giorni nostri. Anabolismo demenzial-distopico acerbamente situazionista ma comunque assai meno municipale delle odierne provincialate alla Miniero/Brizzi.
MEMORABILE: "Sai quella storia che usiamo solo il 20% del nostro cervello? Con questa lo usi solo il 2...%"; "T'ammazzo la teshta!".
Pigro: Pavido e meschino: così è il personaggio interpretato magistralmente da Sordi in un ottimo film costruito su una splendida sceneggiatura e diretto con intelligenza da Monicelli. Per paura di essere "incastrato" e per evitare responsabilità, il protagonista si caccia in guai enormi: genialmente la storia è collocata in periodo elettorale, per portare a galla quell'amorfa e perdurante maggioranza silenziosa che cova negli italiani nonostante la recente ricostruzione e le passioni politiche. Impareggiabili come sempre Franca Valeri e Tina Pica.
Galbo: Nonostante l'illustre regista (Mario Monicelli) e gli sceneggiatori di rango impiegati (tra gli altri Suso Cecchi D'Amico), è un film francamente mediocre non all'altezza della fama dell'autore. La storia che sulla carta poteva essere interessante, è resa in modo piuttosto banale da una sceneggiatura scontata e da interpreti non adeguati: se si può considerare sufficiente la prova di Paolo Villaggio, il film conferma la scarsa levatura artistica (e simpatia umana) di Ceccherini.
Gestarsh99: Non ci si annoia di certo quando un film (in questo caso il remake di un cult) reca il sigillo di un compianto professionista come Tony Scott. Si potrebbe imputare di tutto al fratellino meno colossal(e) di Ridley ma non di aver lasciato mai a stomaco vuoto tutto quel pubblico affamato d'intrattenimento di classe. Come una turbomacchina motrice, il regista trasforma anche qui le impiccate tempistiche e le convulsive precipitazioni action in materia di svago pressochè illimitato, consegnando a occhi chiusi la patata bollente nelle mani del sodale Washington e dell' "onni-tarantinante" Travolta.
MEMORABILE: Il sorcio che s'intrufola malandrino nei pantaloni del cecchino proprio nel momento meno opportuno...
Fauno: Baldanello si conferma dissacratore spietato. Facile fermarsi alle forme fantastiche e naturali della Well, ma il significato del film va ben oltre, anche se è una commediola. Se si vogliono bruciare tutte le tappe dello sviluppo sessuale e intellettuale, ponendo alla stregua di rifiuti biologici tutti i passaggi necessari, ecco che è matematico cascare ancor meglio sulla mediocrità che prima si aborriva, nonchè creare il rovescio della medaglia alla frase di un celebre politico: noi del Nord siamo giovani, moderni e cornuti... 8 miglia più in alto!
MEMORABILE: Lo splendido motivo erogeno, specie quando vanno sul tetto col mangiadischi poichè i ragazzi delle altre sorelle vanno in bianco.