Le location esatte di "C'eravamo tanto amati"
16 Marzo 2010
La situazione al via delle ricerche: Per un film così importante le location erano in molti casi di dominio comune. La stessa “Valigia dei Sogni” ha girato una bella puntata sul film, con tanto di interessante intervista a Ettore Scola. Tuttavia, dal punto di vista delle location, la trasmissione (all’epoca presentata da Cecilia Dazzi) si è limitata ad individuare quelle più evidenti: piazza del Popolo, piazza di Spagna, il re della Mezza Porzione, l’ex carcere di San Michele in Ripa Grande, piazza Sauli. Era doveroso quindi riunire quel che si sapeva in rete completandolo con alcune chicche davinottiche individuate dai nostri specialisti romani.Nel film, attraverso numerosi flashback, si ricostruisce la vita di tre ex partigiani e con essi la storia del nostro paese dai tempi della Seconda Guerra Mondiale al 1976: il regista e il suo cast tecnico sono stati molto abili a trovare scorci di Roma il più possibile aderenti alla storia, che si svolge nell'arco di un trentennio. Per forza di cose si è per cui utilizzata la Roma più centrale, cioè quella più "immutabile", paesaggisticamente parlando. Cominciamo pure:
01. LA VILLA DI GIANNI (Zender)
Il film si apre sull’ormai nota villa dell'Olgiata a Roma (qui trovate lo speciale ad essa dedicato), individuata ancora molto tempo fa con esattezza da Zender. Tre dei protagonisti, Nicola Palumbo (Stefano Satta Flores), Antonio (Nino Manfredi) e Luciana Zanon (Stefania Sandrelli) sono nel vialetto che conduce alla villa di Gianni Perego (Vittorio Gassman), che i tre stanno cercando. La sequenza si ripeterà più volte interrompendosi però per poi chiudersi in quello che sarà il finale del film stesso. Sono interessanti l'inedita panoramica sulla piscina e il luogo in sé, che rimane impresso per la scena del salto dal trampolino di Gianni Perego.
02. IN OSPEDALE DA ANTONIO (Ambleto)
Antonio (Manfredi) fa il portantino all'ospedale San Camillo (si dice nel film). Ed è qui, in una corsia d'ospedale, che conosce Luciana (Sandrelli), graziosa ragazza di cui s'innamora fin da subito e che solo molti anni dopo riuscirà a sposare. In realtà le due sequenze che mostrano l'ospedale in esterna (una in diurna e una in notturna) sono girate nell'Istituto San Michele in Piazza Tosti, come ha scoperto sul forum Ambleto dopo che in rete si era a lungo creduto che l’ospedale del film fosse davvero il San Camillo.
03. ALL'USCITA DAL TEATRO (Ellerre)
Luciana ha la passione per il teatro e Antonio, pur di uscire con lei, va a sorbirsi un tedioso spettacolo (intitolato "Strano interludio") in un teatro di Roma: una rappresentazione in cui gli attori recitano una serie sterminata di battute inclusi i loro pensieri, recitati mentre gli altri attori si immobilizzano. Quando escono dal teatro si riconosce la Galleria Sciarra, situata al centro di Roma e che all'epoca era ancora in uno stato di degrado. Oggi, restaurata, la galleria è tornata al suo antico splendore.
04. "DAL RE DELLA MEZZA PORZIONE" (Valigia dei Sogni)
E' il 1948 quando Gianni Perego si trova a Roma alla corte dell'avvocato La Rosa e incontra Antonio, suo ex compagno partigiano in guerra: è con la signorina Luciana Zanon al ristorante "Dal re della mezza porzione". Qui avverranno tradimenti, incontri, scontri, scambi di idee durante tutta la pellicola. E' la location che fa da filo conduttore di tutta la storia che si svolge nell'arco di diversi decenni ed è, come già anticipato dalla Valigia dei Sogni, in Piazza della Consolazione. Scola, nell’intervista alla trasmissione, conferma che quel ristorante esisteva davvero, al tempo.
05. GIANNI E LUCIANA ALL'AVENTINO (Ellerre)
Gianni Perego si innamora di Luciana, tradendo così l'amicizia di Antonio. Luciana non ci pensa due volte e molla il poveruomo. Risolta la questione con una scazzottata all'ospedale da Antonio, Gianni e Luciana vagheranno spensierati e squattrinati su una bici per le vie dell'Aventino sognando di sposarsi e costruire una vita assieme: un sogno che ben presto naufragherà a causa delle ben più ambiziose aspettative di Gianni. Si notino le belle fotografie in bianco e nero di Scola che immortala nel suo film Via di Santa Sabina, Clivo dei Publicii e Via di Sant'Alessio.
06. NICOLA E ANTONIO SI INCONTRANO NUOVAMENTE DOPO TANTI ANNI (Valigia dei sogni)
Nicola (Satta Flores) nel frattempo si è fatto licenziare dalla scuola in cui insegnava e lascia moglie e figlia a Nocera Inferiore per trasferirsi a Roma, in cerca di un lavoro più consono ai suoi ideali di libertà e democrazia. Qui incontra Antonio (Manfredi), ex partigiano e compagno di guerra. I due, al momento dell’incontro, sono al Porto di Ripa Grande di fronte all'Istituto San Michele (ai davinottici noto per aver ospitato nel braccio maschile un gran numero di film, come potete vedere qui) a disquisire di grandi idee.
07. VILLA CATENACCI E IL CANTIERE "LA PORCARECCIA" (Andygx, Claudio_75)
Gianni (Gassman), che è avvocato presso lo studio La Rosa, va da un cliente a rimettere il mandato poiché indifendibile (troppe le accuse da cui difendersi). L'imputato è Romolo Catenacci (Aldo Fabrizi), Marchese di Cazzuola, un palazzinaro romano senza scrupoli sempre pronto a pagar tangenti o a corrompere qualche funzionario pur di mandare avanti la sua ditta. Una volta lì, però, Catenacci convincerà col profumo dei soldi Gianni a ripensarci e a difenderlo dalle molteplici cause in corso. Non solo: Gianni, che ha ben altre ambizioni rispetto a Luciana, finirà per diventare genero di Romolo sposandone la figlia Elide (Giovanna Ralli) con l'unico scopo di entrare nel grosso giro di affari. L'ingresso della grande villa monumentale è in Via Cilone, come ha scoperto Andygx: più esattamente la lussuosa dimora è Villa Pepoli e non la villa dell'Olgiata come invece si vedrà poi in tutto il resto del film. I tentativi da parte di Catenacci di persuadere Gianni a diventare suo avvocato in cause spinose proseguono in auto, in quanto Catenacci deve recarsi all'inaugurazione di un suo cantiere edile ("La porcareccia"). Le scene del cantiere sono assai avare di particolari, ma grazie ad una sfuggente inquadratura in cui si vedono alcuni palazzi limitrofi già ultimati, Claudio_75 è riuscito a individuare il punto esatto: si tratta del "Centro Residenziale Villa Fassini", in via Filippo Fiorentini 106 a Roma.
08. NICOLA, LUCIANA E GIANNI IN PIAZZA DI SPAGNA
Mollata da Gianni, un bel giorno Luciana incontra Nicola e Antonio dal "Re della mezza porzione". Usciti dal solito ristorante, sempre presente e filo conduttore di tutto il film, i tre si ritrovano sulla scalinata di Trinità dei Monti dove Nicola, per rallegrare la serata, inscena La corazzata Potemkin. Nelle sequenze successive vedremo la sosta alla fontana della Barcaccia a Piazza di Spagna con conseguente inquadratura di Via Condotti. Naturalmente, data l'immediata riconoscibilità delle location, non è stato assegnato nessuno "scopritore" (il nome tra parentesi a fianco del titolo del paragrafo) ad esse.
09. L'EX DIMORA ROMANA DI GIANNI PEREGO (Ellerre)
Gianni Perego (Gassman), da aspirante avvocato, si ritrova di colpo milionario sposo di Elide Catenacci, figlia del ricco costruttore Romolo. Nonostante viva ormai nella lussuosa villa dei Catenacci, ogni giorno controlla la posta della sua vecchia casa, che sta per la precisione in Via dei Laghi, a pochi metri da Piazza Caprera. Lì apprenderà del tentato suicidio di Luciana alla Pensione Friuli e lo vedremo prendere un taxi per andare in Piazza Caprera (dove è situata la pensione, ovvero a due passi, altro che taxi!).
10. LA PENSIONE FRIULI DOVE LUCIANA TENTA IL SUICIDIO
Luciana (Sandrelli), dopo essere stata prima con Gianni e poi con Nicola, è presa dallo sconforto e ha tentato il suicidio nel suo provvisorio alloggio alla Pensione Friuli. Ci penserà a salvarla il solito Antonio che, nonostante abbia subìto il duplice "tradimento" da parte dei suoi amici, accorre per prestare aiuto a Luciana. In esterna si vede Piazza Caprera con l'ingresso (farlocco) della pensione. Piazza Caprera era da più parti indicata come location utilizzata nel film. Non è stato quindi difficile individuare qui la Pensione Friuli.
11. AL CANTIERE DI CATENACCI E ALLA FONTANA DI TREVI (Roger)
"Seguirono anni tranquilli e proficui per tutti", ci dice Gianni Perego, il quale sottolinea come a lui sia andata particolarmente bene. Lo vediamo infatti festeggiare l'inaugurazione di un cantiere dello suocero Romolo Catenacci (Aldo Fabrizi) in un quartiere in costruzione che ovviamente non viene nominato. Non è stato quindi affatto facile ritrovare il posto, ma alla fine Roger è riuscito a individuare un agglomerato di case che ci permette di risalire al luogo. I palazzi in costruzione sono quelli di Via Lampridio Cerva a Roma. Osservando poi bene la scena, la curvatura di ciò che tutt'intorno si sta erigendo, si può addirittura risalire, attraverso una triangolazione, al tetto esatto sul quale venne girata la scena. Dopo una parentesi in cui vediamo Nicola alle prese con le domande di Mike Bongiorno, ritroviamo invece Antonio (che fa il portantino per l’ospedale), che incontra Luciana alla Fontana di Trevi mentre Fellini fa le prove per La dolce vita. Qui Luciana è con Rinaldo, un "capogruppo" che le dà lavoro nel giro cinematografico. Quando Antonio e Rinaldo vengono a contatto ne nasce una rissa: Antonio si ritroverà con il naso rotto nella stessa ambulanza con cui era arrivato. La rissa e il resto della scena sono stati girati, come ben chiaro, ai bordi della nota Fontana di Trevi.
12. ANTONIO E LUCIANA DI NUOVO ASSIEME (Ellerre)
Metà degli anni 60: si inquadra la statua di San Francesco nella Piazza di Porta San Giovanni. Antonio (Manfredi) che è assieme alla sua momentanea compagna Valeria, incontra Luciana (Sandrelli) con il figlioletto che ha avuto nel frattempo (non si dirà con chi). Qui nascerà il definitivo idillio che porterà i due a sposarsi e a vivere assieme. La grossa riqualificazione avvenuta negli anni 90 del parco retrostante la statua di San Francesco (e che arriva fino alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme) rende differente un po' tutto il paesaggio rispetto al set di C'eravamo tanto amati.
13. ANTONIO E GIANNI SI INCONTRANO A PIAZZA DEL POPOLO
Finalmente si arriva al 1974: Gianni e Antonio si incontrano dopo tanti anni (dalla scazzottata all'ospedale) in Piazza del Popolo. Gianni è alle prese con le macchine in doppia fila perché vuole tirare fuori la sua Jaguar; Antonio non sa della vita facoltosa di Gianni e lo scambia per un posteggiatore. Gianni sta al gioco e non rivela la sua felice situazione patrimoniale. Solo nel finale (alla villa dell'Olgiata) Antonio, Nicola e Luciana scopriranno la vera vita di Gianni. Interessante notare come Piazza del Popolo all’epoca fosse presa d'assalto dalle automobili. Sono anni che ormai le auto non parcheggiano più lì e l'originario splendore della piazza è stato praticamente restituito a turisti e cittadini.
14. ALLA VEGLIA DAVANTI ALLA SCUOLA ELEMENTARE (Valigia dei sogni)
Prima dell'epilogo del film i nodi di tutta la storia vengono al pettine durante una veglia per l'iscrizione scolastica. Siamo davanti alla scuola elementare Cesare Battisti nel quartiere popolare della Garbatella, in Piazza Sauli. Qui Gianni capirà di aver perso una vita dietro i soldi e di aver così perso definitivamente anche il suo amore. Nicola, dal canto suo, è diventato un modesto critico cinematografico ed ha perso definitivamente la famiglia. L'unico che ha coronato il proprio sogno è Antonio il quale, dopo tanto penare, ha sposato Luciana.
Testi: Ellerre - Tavole: ellerre (e Zender in tre casi) - Foto: Ellerre (dove indicato) - Un particolare ringraziamento a Saldipuma per averci mostrato la puntata della Valigia dei Sogni in modo da poter segnalare quali erano le location da loro individuate.
APPROFONDIMENTO INSERITO DAL BENEMERITO ELLERRE
16 Marzo 2010 12:08
***
Ci sono alcuni errori di battitura nella dida MEZZAPORZIONE 1/2
16 Marzo 2010 12:22
16 Marzo 2010 12:44
16 Marzo 2010 15:18
16 Marzo 2010 15:31
16 Marzo 2010 19:24
17 Marzo 2010 10:57
17 Marzo 2010 21:39
17 Marzo 2010 22:06
24 Marzo 2010 21:39