Visite: 1350 Punteggio: 18 Commenti: 5 Affinità con il Davinotti: % Iscritto da: 15/10/12 15:05 Ultima volta online: 7/05/15 09:38 Generi preferiti: Drammatico - Gangster - Horror Film inseriti in database dal benemerito utente: 0
è un noir (ed un film più in generale) bellissimo, molte immagini hanno un fascino insondabile (l'inquadratura della casa con la voce fuoricampo "era quello un luogo strano"...).
Tra l'altro film molto amato (ed anche citato) da David Lynch.
In effetti Maurizio Merli non era un grande attore. Ho anche letto da qualche parte che si era, nella vita privata, completamente identificato con i propri personaggi...
Per me questo è un ottimo gangster film, violento e malsano, come se ne facevano pochi in Italia all'epoca.
Tomas Milian perfettissimo per la parte.
Lenzi era un bravo regista, apprezzabile, peccato che come persona...
Mi ricordo veramente poco di questo film, mi ricordo che lo vidi qualche anno fa per un corso all'università di Narrazione cinematografica, mi piacque abbastanza, ma in definitiva Godard non riesce ad entusiasmarmi più di tanto anche se il suo cinema e le sue teorie sul cinema continuano ad affascinarmi
Secondo molyi questo è l'ultimo buon film di germi...io non saprei perchè i film di Germi posteriri al 66 non li ho mai visti...ma questo "Signore e signori" è bellissimo, il b/n è strepitoso, e ha una forza critica e satirica notevole, e bella la storia d'amore fra Bisigato e Milena Zulian,
A me questa vena cupa, malinconica di Dino Risi è sempre piaciuta molto.
Nel periodo 77-81 infatti, uscirono questo "Anima persa" che però conosco meno, "La stanza del vescovo" e il bellissimo, intimista e malinconico "Fantasma d'amore".
Questo è un film che amo molto. Appartiene al periodo 77-81 nella lunga produzione cinematografica di Risi e fa compagnia ad altri film crepuscolari, malinconici, inquietanti e morbosi come "Anima persa" e "Fantasma d'amore".
Il film mi ha sempre colpito per la sottile malinconia
"Accattone", del 61, è un grande film.
Film testimone della trasformazione del neorealismo in epos mistico, fa un ammirevole uso della musica.
I brani di Bach nobilitano volti, ambienti.
Accattone come novello Cristo. Il finale raggiunge il sublime.
Scusa Gestarsh99, perdona la domanda:in che senso qualcuno potrebbe scambiarmi per un tuo fake?
Sono ancora inesperto e forse certe sfumature ancora non le colgo...
Di questo film mi ricordo che mi colpì molto l'atmosfera malsana e il finale, davvero inquietante.
Spinell perfetto nella parte.
Dovrei comunque rivederlo, ma lo considero forrse il film più morboso e cupo, disperato mai visto...
Sono d'accordo con Buiomega71...è innegabile che nell'opera cinematografica argentiana post 87 (quindi dopo, e lo continuo a ribadire il NOTEVOLISSIMO "Opera") si sia infiltrato progressivamente diciamo un ritmo televisivo che ha svilito il suo cinema.
Mi pare che Buiomega7 mi abbia capito...sono un divoratore di cinema di ogni epoca,latitudine e genere ma ammetto di conoscere poco il genere beast movie che ho, forse, sempre ridotto appunto agli animali assassini, pensiamo a "Lo squalo", "Grizzly", etc.
In più non era un'opinione
Un film molto bello "Opera" forse l'ultimo buon film di Dario Argento, e ingiustamente sottovalutato.
Memorabile la soggettiva dei corvi in volo nel teatro e la scena della scala di pietra (flashback della torbida vita dell'assassino).
Mi sono piaciute anche le musiche.
Grazie Buiomega ;)
Dato che sono intervenuto alla discusssione su "Suspiria", beh, se dovessi stilare una classifica dei primi cinque film di Dario Argento, sarebbe la seguente:
1) Profondo Rosso
2) Suspiria
3) Tenebre
4) L'uccello dalle piume di cristallo
5) Opera
"Suspiria" è, a mio avviso, il miglior film di Dario Argento dopo "Profondo rosso".
Favola gotica terrificante dal cromatismo stupendo.
Jessica Harper adattissima al ruolo.
Sì, è vero, sono d'accordissimo con te... d'altronde sono proprio le tonalità emotive che il film di Truffaut voleva comunicare allo spettatore... il film quasi come una partitura musicale ;)
Secondo me questo è un film che bene evidenzia il declino artistico e creativo di Bigas Luna... se solo lo metton a paragone con "Bilbao", ad esempio...
Qualcuno parla di complotto per la morte di Wakamatsu...qualcosa legato al Libano e all'Armata Rossa Giapponese.
Comunque è stata una leggenda del cinema giapponese.
Nel ruolo del monsignore c'è Paolo Paoloni, già visto in "Fantozzi" e "Il prof.dott. Guido Tersilli...".
Comunque uno dei film di Verdone che preferisco.
Reputo "Demoni" il miglior film di Lamberto Bava, insieme a "Macabro" e sopratutto "La casa con la scala nel buio" (film questo davvero impressionante, a mio avviso).
"Le foto di Gioia" e sopratutto "Morirai a mezzanotte" non mi sono piaciuti per ni
Bel film. Mi ricordo che mi piacque, visto un pomeriggio d'estate sull'allora TeleMontecarlo.
Dramma impegnato, socio-politico di Bo Widerberg, l'anti-Bergman.
Difficile per me stilare una classifica dei suoi film.
Comunque i miei preferiti in ordine sparso rimangono "La donna scimmia", "La grande abbuffata", "Dillinger è morto", in aggiunta "El cochecito" realizzato interamente in Spagna con attori spagnoli, del 60
Allora te lo straconsiglio, perchè secondo me è davvero un regista che merita.
Se ti può interessare, riguardo alla figura della donna-vittima del maschio, anche se nel caso de "L'ultima donna" come abbiamo visto il caso è più complicato, comunque riguardo alla donna-vittima ti consiglierei
A me il film è piaciuto proprio perchè grigio e disperante.
Sì, anche per me la critica alla fallocrazia costituisce un motivo di fascino del film.
Il finale del film è molto provocatorio, cupo, scandalizzante, come era nelle vene di Ferreri, tra l'altro.
Se li hai visti pensa ai (bellissimi)
Ciao Gugly :)
Scusatemi per le mie sviste, ma non sono molto pratico di forum, e il Davinotti fino a qualche giorno fa lo conoscevo solo come visitatore.
Grazie di avermi fatto notare la mia svista, la prossima volta presterò più attenzione.
Salve,
io sono nuovo del forum. Un film, a mio giudizio, terribile, disperante.
Sullo sfondo di una banlieue parigina livida (Creteil) si svolge una storia di sommessa disperazione e di incomprensione fra uomo e donna.
Mai come in questo film Ferreri prende le parti della donna...non so, ma ci vedo
Ciao Pigro, scusa, ma sono nuovo e inesperto.
Ho scoperto il forum Davinotti e mi piace l'idea di intervenire ogni tanto per (eventualmente) discutere con altri utenti.
In cosa ho sbagliato? è necessario inserirli fra i commenti ai film e non sul forum?
Forse è meglio che mi spieghi... non fraintendermi,
Film molto bello,e disturbante.
Lo considero forse il miglior film di Roman Polanski.
Film cupo sul delirio di un piccolo uomo (o forse descrizione di una realtàda incubo?, lo schema mi sembra lo stesso di "Rosemary's Baby").
Bello il pianosequenza iniziale con i volti che appaiono alle
Ciao Zender, grazie per quello che mi hai scritto.
Sì, scusa, hai pienamente ragione, è una mia svista costante non lasciare mai lo spazio dopo punti e virgole, grazie di avermelo ricordato.
Film,a mio avviso,terrificante,e non penso di esagerare.
Ma è anche vero che queste sono percezioni personali.
I delitti sono impressionanti,il primo più immediato e "semplice"nella sua dinamica,il secondo è preparato da un rituale sadico estenuante,il terzo di pura ed estrema crudeltà
Intanto un saluto a tutti...io sono nuovo del forum.
Io ho scoperto progressivamente il cinema di David Lean,intendo dire che non c'è stata un'esplosione immediata di amore ed entusiasmo.
"Il ponte sul fiume Kwai","Lawrence d'Arabia","Il dottor Zivago","La figlia
1969: Un uomo da marciapiede (Midnight Cowboy)
1967: Il laureato (The graduate)
1982: Tenebre
1959: Un maledetto imbroglio
1971: Una farfalla con le ali insanguinate