KUROSAWA DISCONOSCE LA VERSIONE ITALIANAIn Italia per assistere alla prima del film per la stampa, che si tenne al
Centro San Fedele di Milano all'inizio del novembre del 1976 (probabilmente l'8),
Kurosawa ebbe parole di fuoco nei confronti degli autori dei
tagli arbitrari alla versione originale della pellicola, successivamente attribuiti a
Giuseppe Bertolucci e Kim Arcalli.
Trascrivo una sintesi delle dichiarazioni rilasciate da Kurosawa.
"Mi spiace che i critici milanesi
non abbiano potuto vedere il mio film. Nel senso che quanto hanno visto non è opera mia. Perlomeno non la considero tale. Purtroppo qualcuno, a mia insaputa, ha manomesso il film, tagliando dove non avrebbe dovuto tagliare. E anche il commento musicale è stato inserito a casaccio. Brani che dovevano far parte dei titoli di coda concludono invece la scena finale.
L'hanno rovinato completamente trasformandolo in un melodramma. (...) Il film vincitore del premio Oscar tagliato, sforbiciato da non so chi e non so perché. È stato accorciato di ben venti minuti".
Il giornalista del
Corriere d'informazione aggiunge che il film sarebbe stato bloccato e l'uscita nelle sale rimandata in tutta Italia a dopo il reintegro delle scene originali.
FONTE:
Ranuccio Bastoni,
Kurosawa furibondo: questo Bertolucci ha rovinato il mio film, in
Corriere d'informazione,
9 novembre 1976,
pag.15.
Per completezza d'informazione rimando anche a
questa intervista a
Giuseppe Bertolucci, che ammette i tagli arbitrari decisi con Arcalli, definendoli "un episodio di teppismo giovanile", ma sostiene di averli fatti d'accordo con i produttori russi. In ogni caso, sostiene Bertolucci, la versione attualmente circolante in Italia è sempre quella tagliata e le scene originali non sono mai state reintegrate.