Joe D'Amato totally uncut - Documentario (1999)

Joe D'Amato totally uncut

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/09/07 DAL BENEMERITO B. LEGNANI
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Undying 7/09/07 18:38 - 3807 commenti

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Il regista indipendente Roger A. Fratter e lo staff di Nocturno Cinema hanno avuto il merito di scoprire (una volta tanto) un genio del cinema, riconosciuto tale quando ancora in vita. Ed il documentario presenta questo regista-"tuttofare" del cinema italiano nelle vesti di persona umile, disponibile, gioviale. Tra una sigaretta e l'altra, Massaccesi confida -per quel che riesce a ricordare dato l'enorme impegno in ambito cinematografico- alcune curiosità su film di "genere" che hanno fatto la gioia dello spettatore "popolare". Interessante.

B. Legnani 6/09/07 00:05 - 5532 commenti

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Interessante documentario-intervista al poliedrico Aristide Massaccesi. Non mancano, ovviamente, molti brani dai suoi film ed alcune interessanti ammissioni, quali la dichiarazione che Emanuelle e gli ultimi cannibali non è stato girato in Amazzonia, bensì nel Lazio, al Lago di Fogliano... Divertente.

Renato 2/02/09 15:55 - 1648 commenti

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Un documentario di grande interesse, soprattutto grazie alla schiettezza davvero ammirevole del buon Massaccesi, uno dei pochi registi italiani rivalutati in quel periodo che non ha sentito il bisogno di paragonarsi a Fellini o Hitchcock. Emerge una grande tristezza nel sentire il regista che parla del suo confinamento nell'hard-core puro degli anni '90, paragonato alle esperienze più naïve dei film girati a Santo Domingo.

Homesick 17/10/09 17:36 - 5737 commenti

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Eclettico regista, eccellente direttore della fotografia e persona umile e disponibilissima, il compianto Joe d’Amato (al secolo Aristide Massaccesi) racconta la sua lunga carriera nel cinema, in cui ha saputo passare con disinvoltura dall’erotico all’horror e non di rado contaminando questi due generi. Un documentario realizzato con passione, serietà e professionalità, utilissimo anche per approfondire la storia di quel cinema di genere italiano che ancora oggi troppi non conoscono o – peggio ancora – non vogliono conoscere.

Caesars 18/01/10 09:13 - 3790 commenti

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Decisamente interessante e ben fatto questo documentario dedicato ad Aristide Massaccesi, grazie anche alla estrema simpatia che il regista riesce a trasmettere (insieme ad una mole impressionante di curiosità e considerazioni sul suo cinema) allo spettatore. Pur non facendo parte di quanti considerano Massaccesi/D'Amato un regista degno di grande interesse (a mio giudizio molto meglio il suo lavoro come direttore di fotografia), trovo che questo lavoro sia consigliabile a tutti gli amanti del cinema, specie se bis.

Herrkinski 21/01/10 20:32 - 8112 commenti

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Decisamente ben fatto questo documentario sul compianto Aristide Massaccesi, personaggio che tanto ha dato al cinema di genere nostrano sia come direttore della fotografia, che come regista e produttore. Attraverso numerosi stralci d'interviste D'Amato ci rivela le più svariate curiosità sui suoi film e la sua storia, inframezzato da spezzoni dei suddetti; interessante sentire le sue opinioni ed esperienze nei vari generi e settori. In definitiva un documento che tutti gli appassionati del nostro cinemabis (e non solo loro) dovrebbero vedere.

Buiomega71 11/05/12 18:47 - 2910 commenti

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Godibilissimo e prezioso documento/intervista su uno dei più grandi autori del nostro cinema bis. Pregno di umiltà e simpatia contagiosa, lo zio Joe racconta divertenti aneddoti: il suo inizio nel mondo del cinema, il rapporto con la Gemser e Montefiori, la differenza tra il porno (da lui detestato e fatto solo per ragioni alimentari) e l'erotismo e la sua stessa incredulità sul successo del suo nome (da antologia il racconto della sua foto autografata in un festival del New Jersey). Doveroso atto d'amore verso un vero e proprio mito.
MEMORABILE: Il divertente anedotto su Rick Martino detto "Ercolino"; Il racconto su come lo zio Joe fece lo snuff di Emanuelle in America; "Sono un copione".

Lucius 19/01/16 19:52 - 3015 commenti

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Sincero auto-documentario sulla figura di Aristide Massaccesi. Ne scaturisce un valido ritratto umano e autoriale di un operatore di cinema tecnicamente abilissimo (è stato regista, direttore della fotografia, sceneggiatore, montatore, attore e produttore cinematografico), con una predisposizione connaturata per le bellezze femminili (perno delle sue produzioni), ma limitato come chi conosce un solo aspetto dell'universo eros, tra l'altro troppo esposto nelle sue produzioni. Un autore di nicchia con i limiti del caso.
MEMORABILE: La misera battuta sull'attore che rifiutava un approccio con un uomo divenuto donna.

Paulaster 12/02/16 09:53 - 4419 commenti

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Interessante per ricostruire a grandi linee il percorso artistico di un regista che, ammettendo i propri limiti, si è costruito un nome nel cinema. La confezione dell’intervista è al risparmio, ma i contributi che accompagnano i ricordi sono parecchi e, tenuto conto di alcune immagini, vengono proposti senza censura. La prima parte che riguarda la sua produzione migliore è spiegata bene, mentre sul passaggio all’hard ci si limita a spiegare i motivi economici della scelta, con lieve vergogna di Massaccesi.

Ryo 14/06/16 20:27 - 2169 commenti

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Una lunga intervista di quasi due ore a uno dei registi più controversi del cinema italiano di genere. Documentario confezionato sicuramente con grande passione e interesse dell'argomento, ricco di aneddoti interessanti, curiosi e qualcuno esilarante. Massaccesi dimostra genuinità e sincerità disarmanti: non ha problemi ad ammettere che copiava altri film per esigenze di danaro, non ha peli sulla lingua per non ammettere errori o dissapori con i collaboratori. Visione obbligatoria, per gli appassionati.

Roger A. Fratter HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Abraxas - Riti segreti dall'oltretombaSpazio vuotoLocandina MimesisSpazio vuotoLocandina Sete da vampiraSpazio vuotoLocandina Snuff

Bullseye2 9/09/21 01:20 - 396 commenti

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Esiliato nell'hard, del quale in Italia fu pioniere, D'Amato ha, a pochi anni prima della prematura scomparsa, la possibilità di raccontarsi a 360° con infinita modestia e simpatia tra orgogli e delusioni, regalando allo spettatore il ritratto di un uomo mosso da un enorme amore per il cinema, un mago capace di tirare fuori film a catena, spesso di ottimo livello, con budget scarsi e tanta voglia di osare, in una continua battaglia contro la censura. Elegia di un cinema di carne e sangue contro la spocchia dei critici, l'omologazione del cinema USA e l'ipocrisia "politically correct".
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  • Discussione Undying • 19/10/09 01:04
    Risorse umane - 7574 interventi
    Potrei confondermi, ma le cose dovrebbero stare così:
    il documentario originale (che uscì in VHS e poi, nelle edicole, come Joe D'Amato Totally Uncut) è quello di 107 minuti.
    In seguito ne sono state realizzate due versioni "accorciate": una a tema erotico, finita tra gli extra del DVD Emanuelle in America ed una Horror (uscita pure allegata alla rivista Nocturno).
  • Discussione Caesars • 19/10/09 08:43
    Scrivano - 16811 interventi
    Grazie Undying, credo che tu non ti confonda. Mi pareva di aver letto qualcosa del genere sul forum nocturniano e quello che dici pare confermarlo.
  • Homevideo Undying • 7/02/10 16:20
    Risorse umane - 7574 interventi
    IL CINEMA DI JOE D'AMATO - La serie completa
    Titoli della serie Il cinema di Joe D'Amato distribuiti da noi in VHS grazie alla Shendene & Moizzi, componenti il ciclo "I maestri dell'erotismo" (ogni titolo contiene il link alla scheda davinottica del film):

    1 - Emanuelle e gli ultimi cannibali (versione CUT)
    2 - Elevn days, eleven nights 2
    3 - Il labirinto dei sensi
    4 - La via della prostituzione
    5 - Follie di notte
    6 - Ossessione fatale
    7 - Immagini di un convento
    8 - Orgasmo nero
    9 - Emanuelle e Françoise (le sorelline)
    10 - Pomeriggio caldo
    11 - Eva nera
    12 - Caligola... la storia mai raccontata
    13 - il diavolo nella carne
    14 - Il porno shop della settima strada
    15 - Voto di castità
    16 - La casa del piacere
    17 - Antropophagus - Fuori serie, allegato alla seconda edizione
    18 - Joe D'Amato totally uncut - Fuori serie, allegato alla seconda edizione
  • Discussione Caesars • 20/04/12 08:46
    Scrivano - 16811 interventi
    Orbene ieri mi sono visto: Totally uncut erotic experience. Avendo visto pù di due anni fa Totally uncut (ed essendo la mia memoria purtroppo in evidente stato comatoso) non saprei dire quanto del materiale del filmato che ho visto più recentemente sia derivato dall'altro. Però a mio giudizio ci dovrebbe essere materiale che nella versione più lunga non c'era, infatti non ricordo che si vedessero scene hard, cosa che nell'erotic experience invece avviene. Quindi rimango nel dubbio se inserire anche questo titolo in data base o meno (ma forse non dovrebbe essere inserito a prescindere, vista la presenza di sequenze hard). Chiedo lumi al grande Zender (anche perchè penso che vedrò anche l'horror experience e lì sequenze hard immagino che non ce ne siano, per cui il problema inserimento o meno rimane).
  • Discussione Zender • 20/04/12 10:03
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Sì, sarebbe meglio non inserirlo, Caesars, trattandosi appunto di video che mostra senza problemi scene hard. Per Massaccesi facemmo delle eccezioni per due o tre film che erano particolarmente significativi nella storia del nostro cinema di genere, ma per i documentari eviterei...
  • Discussione Caesars • 2/04/15 12:10
    Scrivano - 16811 interventi
    Dopo anni ho visto anche "Joe D'amato totally uncut 2". Non saprei dire se tutto il materiale è presente nel documentario "globale" di questa scheda (è passato troppo tempo da quando l'ho visto), ma è possibile che sia così e che quindi questa sia una versione ridotta (possibile anche che invece contenga materiale aggiuntivo). Comunque non inserisco una nuova scheda per commentarlo. Il prodotto è molto godibile grazie sia agli interventi di Massaccesi stesso che di Montefiori (che ad esempio dichiara senza mezzi termini di considerare "Antropophagus"men che mediocre). Un plauso ai ragazzi di Nocturno per questo documentario.
  • Discussione Raremirko • 2/04/15 22:52
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Dopo anni ho visto anche "Joe D'amato totally uncut 2". Non saprei dire se tutto il materiale è presente nel documentario "globale" di questa scheda (è passato troppo tempo da quando l'ho visto), ma è possibile che sia così e che quindi questa sia una versione ridotta (possibile anche che invece contenga materiale aggiuntivo). Comunque non inserisco una nuova scheda per commentarlo. Il prodotto è molto godibile grazie sia agli interventi di Massaccesi stesso che di Montefiori (che ad esempio dichiara senza mezzi termini di considerare "Antropophagus"men che mediocre). Un plauso ai ragazzi di Nocturno per questo documentario.



    Si, lo vidi anche io, e credo sia come dici te; il 2, credo, vedeva parti nuove che si innestavano su parti vecchie.

    O magari lo hanno riassemblato usando scarti del primo.

    Ma è passato troppo tempo però, non so bene.
  • Discussione Callahan • 10/03/16 15:19
    Disoccupato - 10 interventi
    Joe D'Amato Totally Uncut” un prodotto di tutto rispetto.
    Wow, lo reputo davvero molto interessante sotto tutti i punti di vista, molto approfondito, di pregevole fattura e ottimamente realizzato.
    Non sono un cultore del genere “documentario” ma stavolta ho voluto fare un eccezione, in primis perché girato da Roger Fratter, un regista indie che sto seguendo con molto interesse da tempo e di cui sono molto attratto dal suo modo di fare cinema, e in secondo luogo perché è stato dedicato ad uno dei miei registi prediletti, ovvero il mitico e fin troppo famoso Joe D’amato in arte Aristide Massaccesi, famosissimo non solo in Italia ma anche all’estero (specie negli U.S.A.) scomparso prematuramente nel 1999 a soli sessantadue anni.
    Devo ammettere che mi è stato molto difficile recuperare questi filmati, difatti tra la fine degli anni novanta e gli inizi del duemila, uscii in Home Video come allegato alla nota rivista di cinema “Nocturno”, precisamente in tre VHS, la prima di sessanta minuti che analizzava in maniera generica il cinema di Joe D’Amato, più lunghe e dettagliate invece le altre due, la prima da un ora e cinquanta minuti dedicata prevalentemente all'erotico e la seconda da un ora e venti minuti che si occupava di analizzare l’horror e il thriller.
    Esistono comunque in giro altre versioni di questo prodotto audiovisivo, versioni taroccate con immagini di film diverse e probabilmente senza la previa autorizzazione del regista stesso e forse non integrali.
    Non trovando la versione DVD (credo che non sia mai uscita), ho dovuto cercare per mari e per monti, e che solo grazie ad un collezionista sono riuscito a recuperare, e ho potuto godermi cosi, circa quattro ore complessive di interviste fatte a Joe d’Amato, documentario tra l’altro impreziosito con l’intervento di attori, produttori, sceneggiatori etc… che hanno lavorato con lui e che conferiscono un tono ancor più ricco a quest’opera.
    Il regista romano è considerato il re di cinema dei generi, con alle spalle circa duecento lungometraggi, sperimentando praticamente ogni genere possibile e immaginabile, compreso il porno, genere da lui definito a chiare lettere NON preferito, e che considerava una sorta di universo cinematografico a parte, e che vi si era cimentato solo era una questione prettamente economica e per il semplice motivo che era richiestissimo solo per dirigere quel genere particolare di film , ma ciò non toglie che aveva comunque profuso la sempre e immancabile professionalità e competenza anche se con lo scotto di essere definito ingiustamente da molti, un regista di film a luci rosse, e a peggiorare le cose e che questa produzione avvenne nell’ultimo decennio prima della sua scomparsa.
    Da segnalare di come il già citato regista, nella sua lunghissima carriera, era da considerarsi “completo” e prodigandosi in altri settori, difatti oltre la regia, si confrontò anche in qualità di attore, produttore, scenografo… e soprattutto in ambito di direttore della fotografia, che a detta sua si sentiva più improntato e più qualificato.
    Le interviste sono molto piacevoli e istruttive da visionare, Joe D’amato (perennemente con la sigaretta in mano) si dimostra molto cordiale, affabile, e dotato di una certa simpatia e ironia, raccontando interessanti e gustosi aneddoti, curiosità e retroscena riguardanti molti dei suoi film, delle location e degli attori, avendo cosi il pregio di arricchire (e anche stupire) non poco lo spettatore.
    In base a quanto ho letto in giro, Joe D'Amato Totally Uncut” risulta molto conosciuto anche all’estero e che ha goduto di una buona distribuzione, arrivando ad essere trasmesso in paesi come Brasile, Portogallo, in Francia. Praticamente un must!!!
    Che altro dire? Roger Fratter confeziona un graditissimo omaggio a Joe D’Amato e con questo documentario non esagero a dire che il primo ha un qualcosa in comune con il secondo sia a livello filmico e sia a livello quantitativo.
    Nella prima definizione, nei film di questo regista bergamasco si notano elementi e caratteristiche conducibili a Joe d’Amato, tra cui l’impiego ad esempio di scene gore, splatter, sequenze di sesso e nudità, ma preservando ad ogni modo il proprio stile personale, mentre riguardo la prolificità Roger Fratter lo è anche a suo modo, difatti nel corso della sua carriera ha realizzato fino ad oggi dodici lungometraggi, due documentari e duecentocinquanta cortometraggi.
    Sempre su questo regista esiste anche un documentario realizzato proprio su di lui, dal titolo simile fatto a Joe D’amato, ovvero “Roger Fratter Totally Uncut”
    Ma questa è un’altra storia..
  • Discussione Mco • 10/03/16 17:21
    Risorse umane - 9970 interventi
    Callahan, se dovesse interessarti una vulgata in DVD:
    - The erotic experience come extra di Emanuelle in America (Box collection, due dvd) Stormovie.
    - The horror experience come extra di Buio Omega (versione integrale limited edition) della Cinekult.
    Ultima modifica: 10/03/16 17:23 da Mco
  • Homevideo Lucius • 1/04/21 09:36
    Scrivano - 9051 interventi
    incluso tra gli extra del dvd "La via della prostituzione" della Cinekult:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images56/joda.jpg[/img]
    Ultima modifica: 1/04/21 17:09 da Zender