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Discussioni su Joe D'Amato totally uncut - Documentario (1999)

DISCUSSIONE GENERALE

13 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • B. Legnani • 3/02/09 23:38
    Pianificazione e progetti - 15247 interventi
    Renato,
    hai badato che Massaccesi confessa che il suo fiume amazzonico è, in realtà, il lago di Fogliano?
  • Caesars • 14/10/09 13:37
    Scrivano - 17015 interventi
    Sul somarello ho tovato 3 pellicole diverse (o almeno credo) con questo titolo:
    a) totally uncut (durata 107 minuti circa)
    b) totally uncut 2 horror experience (durata 67 minuti circa)
    c) totally uncut erotic experience (durata 65 minuti circa)
    Quella qui recensita immagino sia la prima delle 3 versioni che ho citato, qualcuno può confermarmelo?
    Immagino che le altre 2 versioni siano estrapolazioni dalla prima, più completa, qualcuno può confermare anche questo (oppure contengono anche materiale aggiuntivo)?
  • B. Legnani • 14/10/09 15:43
    Pianificazione e progetti - 15247 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Sul somarello ho tovato 3 pellicole diverse (o almeno credo) con questo titolo:
    a) totally uncut (durata 107 minuti circa)
    b) totally uncut 2 horror experience (durata 67 minuti circa)
    c) totally uncut erotic experience (durata 65 minuti circa)
    Quella qui recensita immagino sia la prima delle 3 versioni che ho citato, qualcuno può confermarmelo?
    Immagino che le altre 2 versioni siano estrapolazioni dalla prima, più completa, qualcuno può confermare anche questo (oppure contengono anche materiale aggiuntivo)?


    La prima.
    Delle altre nulla so.
  • Caesars • 14/10/09 16:31
    Scrivano - 17015 interventi
    OK, grazie per la solerte risposta.
  • Caesars • 15/10/09 10:54
    Scrivano - 17015 interventi
    Appena riesco vedrò le 3 versioni (iniziando dalla più lunga)così capirò bene com'è la faccenda.
  • Undying • 19/10/09 01:04
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Potrei confondermi, ma le cose dovrebbero stare così:
    il documentario originale (che uscì in VHS e poi, nelle edicole, come Joe D'Amato Totally Uncut) è quello di 107 minuti.
    In seguito ne sono state realizzate due versioni "accorciate": una a tema erotico, finita tra gli extra del DVD Emanuelle in America ed una Horror (uscita pure allegata alla rivista Nocturno).
  • Caesars • 19/10/09 08:43
    Scrivano - 17015 interventi
    Grazie Undying, credo che tu non ti confonda. Mi pareva di aver letto qualcosa del genere sul forum nocturniano e quello che dici pare confermarlo.
  • Caesars • 20/04/12 08:46
    Scrivano - 17015 interventi
    Orbene ieri mi sono visto: Totally uncut erotic experience. Avendo visto pù di due anni fa Totally uncut (ed essendo la mia memoria purtroppo in evidente stato comatoso) non saprei dire quanto del materiale del filmato che ho visto più recentemente sia derivato dall'altro. Però a mio giudizio ci dovrebbe essere materiale che nella versione più lunga non c'era, infatti non ricordo che si vedessero scene hard, cosa che nell'erotic experience invece avviene. Quindi rimango nel dubbio se inserire anche questo titolo in data base o meno (ma forse non dovrebbe essere inserito a prescindere, vista la presenza di sequenze hard). Chiedo lumi al grande Zender (anche perchè penso che vedrò anche l'horror experience e lì sequenze hard immagino che non ce ne siano, per cui il problema inserimento o meno rimane).
  • Zender • 20/04/12 10:03
    Capo scrivano - 49180 interventi
    Sì, sarebbe meglio non inserirlo, Caesars, trattandosi appunto di video che mostra senza problemi scene hard. Per Massaccesi facemmo delle eccezioni per due o tre film che erano particolarmente significativi nella storia del nostro cinema di genere, ma per i documentari eviterei...
  • Caesars • 2/04/15 12:10
    Scrivano - 17015 interventi
    Dopo anni ho visto anche "Joe D'amato totally uncut 2". Non saprei dire se tutto il materiale è presente nel documentario "globale" di questa scheda (è passato troppo tempo da quando l'ho visto), ma è possibile che sia così e che quindi questa sia una versione ridotta (possibile anche che invece contenga materiale aggiuntivo). Comunque non inserisco una nuova scheda per commentarlo. Il prodotto è molto godibile grazie sia agli interventi di Massaccesi stesso che di Montefiori (che ad esempio dichiara senza mezzi termini di considerare "Antropophagus"men che mediocre). Un plauso ai ragazzi di Nocturno per questo documentario.
  • Raremirko • 2/04/15 22:52
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Dopo anni ho visto anche "Joe D'amato totally uncut 2". Non saprei dire se tutto il materiale è presente nel documentario "globale" di questa scheda (è passato troppo tempo da quando l'ho visto), ma è possibile che sia così e che quindi questa sia una versione ridotta (possibile anche che invece contenga materiale aggiuntivo). Comunque non inserisco una nuova scheda per commentarlo. Il prodotto è molto godibile grazie sia agli interventi di Massaccesi stesso che di Montefiori (che ad esempio dichiara senza mezzi termini di considerare "Antropophagus"men che mediocre). Un plauso ai ragazzi di Nocturno per questo documentario.



    Si, lo vidi anche io, e credo sia come dici te; il 2, credo, vedeva parti nuove che si innestavano su parti vecchie.

    O magari lo hanno riassemblato usando scarti del primo.

    Ma è passato troppo tempo però, non so bene.
  • Callahan • 10/03/16 15:19
    Disoccupato - 10 interventi
    Joe D'Amato Totally Uncut” un prodotto di tutto rispetto.
    Wow, lo reputo davvero molto interessante sotto tutti i punti di vista, molto approfondito, di pregevole fattura e ottimamente realizzato.
    Non sono un cultore del genere “documentario” ma stavolta ho voluto fare un eccezione, in primis perché girato da Roger Fratter, un regista indie che sto seguendo con molto interesse da tempo e di cui sono molto attratto dal suo modo di fare cinema, e in secondo luogo perché è stato dedicato ad uno dei miei registi prediletti, ovvero il mitico e fin troppo famoso Joe D’amato in arte Aristide Massaccesi, famosissimo non solo in Italia ma anche all’estero (specie negli U.S.A.) scomparso prematuramente nel 1999 a soli sessantadue anni.
    Devo ammettere che mi è stato molto difficile recuperare questi filmati, difatti tra la fine degli anni novanta e gli inizi del duemila, uscii in Home Video come allegato alla nota rivista di cinema “Nocturno”, precisamente in tre VHS, la prima di sessanta minuti che analizzava in maniera generica il cinema di Joe D’Amato, più lunghe e dettagliate invece le altre due, la prima da un ora e cinquanta minuti dedicata prevalentemente all'erotico e la seconda da un ora e venti minuti che si occupava di analizzare l’horror e il thriller.
    Esistono comunque in giro altre versioni di questo prodotto audiovisivo, versioni taroccate con immagini di film diverse e probabilmente senza la previa autorizzazione del regista stesso e forse non integrali.
    Non trovando la versione DVD (credo che non sia mai uscita), ho dovuto cercare per mari e per monti, e che solo grazie ad un collezionista sono riuscito a recuperare, e ho potuto godermi cosi, circa quattro ore complessive di interviste fatte a Joe d’Amato, documentario tra l’altro impreziosito con l’intervento di attori, produttori, sceneggiatori etc… che hanno lavorato con lui e che conferiscono un tono ancor più ricco a quest’opera.
    Il regista romano è considerato il re di cinema dei generi, con alle spalle circa duecento lungometraggi, sperimentando praticamente ogni genere possibile e immaginabile, compreso il porno, genere da lui definito a chiare lettere NON preferito, e che considerava una sorta di universo cinematografico a parte, e che vi si era cimentato solo era una questione prettamente economica e per il semplice motivo che era richiestissimo solo per dirigere quel genere particolare di film , ma ciò non toglie che aveva comunque profuso la sempre e immancabile professionalità e competenza anche se con lo scotto di essere definito ingiustamente da molti, un regista di film a luci rosse, e a peggiorare le cose e che questa produzione avvenne nell’ultimo decennio prima della sua scomparsa.
    Da segnalare di come il già citato regista, nella sua lunghissima carriera, era da considerarsi “completo” e prodigandosi in altri settori, difatti oltre la regia, si confrontò anche in qualità di attore, produttore, scenografo… e soprattutto in ambito di direttore della fotografia, che a detta sua si sentiva più improntato e più qualificato.
    Le interviste sono molto piacevoli e istruttive da visionare, Joe D’amato (perennemente con la sigaretta in mano) si dimostra molto cordiale, affabile, e dotato di una certa simpatia e ironia, raccontando interessanti e gustosi aneddoti, curiosità e retroscena riguardanti molti dei suoi film, delle location e degli attori, avendo cosi il pregio di arricchire (e anche stupire) non poco lo spettatore.
    In base a quanto ho letto in giro, Joe D'Amato Totally Uncut” risulta molto conosciuto anche all’estero e che ha goduto di una buona distribuzione, arrivando ad essere trasmesso in paesi come Brasile, Portogallo, in Francia. Praticamente un must!!!
    Che altro dire? Roger Fratter confeziona un graditissimo omaggio a Joe D’Amato e con questo documentario non esagero a dire che il primo ha un qualcosa in comune con il secondo sia a livello filmico e sia a livello quantitativo.
    Nella prima definizione, nei film di questo regista bergamasco si notano elementi e caratteristiche conducibili a Joe d’Amato, tra cui l’impiego ad esempio di scene gore, splatter, sequenze di sesso e nudità, ma preservando ad ogni modo il proprio stile personale, mentre riguardo la prolificità Roger Fratter lo è anche a suo modo, difatti nel corso della sua carriera ha realizzato fino ad oggi dodici lungometraggi, due documentari e duecentocinquanta cortometraggi.
    Sempre su questo regista esiste anche un documentario realizzato proprio su di lui, dal titolo simile fatto a Joe D’amato, ovvero “Roger Fratter Totally Uncut”
    Ma questa è un’altra storia..
  • Mco • 10/03/16 17:21
    Risorse umane - 9995 interventi
    Callahan, se dovesse interessarti una vulgata in DVD:
    - The erotic experience come extra di Emanuelle in America (Box collection, due dvd) Stormovie.
    - The horror experience come extra di Buio Omega (versione integrale limited edition) della Cinekult.
    Ultima modifica: 10/03/16 17:23 da Mco