White Rose Campus: Liceali in pericolo - Film (1982)

Un autobus carico di liceali (beffa del destino: in viaggio per raggiungere una località sacra e passare tre giorni di preghiera) vien fatto terreno di conquista da parte di tre manigoldi che abusano, a piè sospinto, della maestra e delle allieve. Le più brutte vengon scaricate a terra, per essere poi raccolte da due camionisti, peggiori del terzetto di criminali. Finale a bastonate sul groppone per i sequestratori, sostituiti dai due camionisti che s'ingroppano le fanciulle. Idiozia in puro japan-style, quasi comico per le spastiche reazioni degli uomini di fronte alle (dis)grazie femminili.

Japan style al 100%. Come si fa a commentare un film del genere? Poco più di un'ora di stupri vari (per la verità nemmeno troppo spinti e decisamente poco credibili), violenza, scatti d'ira e di follia di un manipolo di personaggi miserabili, dialoghi assurdi, tocchi di ironia grottesca pazzeschi e via delirando. Il maniaco che raccoglie i tampax dal cestino del cesso dell'autogrill e se li infila nel naso però è stata una delle cose più tristemente comiche che abbia mai visto in vita mia!

I ritiri spirituali imposti dalla scuola sono uno strazio a ogni latitudine: anche quelli nipponici non sfuggono ai cori in corriera che si ha zero anima di intonare, alle schedule rispettate controvoglia, alla prof che vorresti morta. Per fortuna si può sempre incorrere in un terzetto di spostati che li movimentano con le peggiori intenzioni e fanno capire il vero etimo di divertire. A non divertirsi è chi subisce questo roman porno che esaspera una vis nastysleaze sempre a un passo da quella mina anticinema che è il trash accidentale. Per il pinku-eigomane, stavolta è avolizione.