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Discussioni su Wampyr - Film (1978) | Pagina 2

DISCUSSIONE GENERALE

76 post
  • Caesars • 29/10/13 08:52
    Scrivano - 17011 interventi
    Mi sembra assai strana la scelta di intitolare la scheda "Wampir (aka Martin)". D'accordo che si tratta di una scheda unica per 2 film assai diversi nel montaggio, però allora la stessa cosa dovrebbe avvenire per Zombi (si dovrebbe aggiunger aka Dawn of the dead). Secondo me si dovrebbe lasciare solo il titolo italiano (Wampir) e Martin dovrebbe comparire solo come titolo originale. Mi stupisco di aver visto solo ora questa anomalia: è possibile che quando discquisimmo del film a suo tempo la scheda s'intitolasse solo Wampyr?
  • Zender • 29/10/13 09:05
    Capo scrivano - 49041 interventi
    No, si è sempre intitolata così la scheda, come poche altre in cui il titolo originale è celebre quanto quello italiano, questo è certissimo. Agli albori captava che facessi così (soprattutto perché il titolo italiano è parecchio anonimo e confondibile con altri a cominciare da Dreyer, per quanto sia scritto diverso), e questa è rimasta così. Adesso la cambio.
  • Buiomega71 • 29/10/13 09:46
    Consigliere - 27246 interventi
    In Italia uscì appunto come Wampyr
  • Gestarsh99 • 17/04/19 21:55
    Scrivano - 21543 interventi
    Zender ebbe a dire:
    DIFFERENZE TRA VERSIONE ITALIANA E ORIGINALE
    Per chiudere una volta per tutte la questione, da sempre molto dibattuta e che ha portato negli anni a leggende metropolitane e inesattezze a valanghe, ho completato un lavoro che avevo iniziato molto tempo fa e nel quale ho scomposto letteralmente il film per confrontare le due versioni e capire come sia stato incredibilmente rimontato.

    QUI IL LINK ALLO SPECIALE




    Lavoro a dir poco superlativo (e faticoso, soprattutto).
    Complimenti!

    P.s.: Personalmente, con tutto il rispetto per la director's cut romeriana, io continuo comunque a preferire il montaggio argentiano musicato dai Goblin: molto più febbrile, ansiogeno e frenetico. Come si dice, la prima versione visionata in tv non si scorda mai.
  • Zender • 18/04/19 08:06
    Capo scrivano - 49041 interventi
    Grazie Gest. Sì, fu un lavoro piuttosto particolare. Devo dire anch'io che la versione italiana, per la musica dei Goblin, la preferirei di gran lunga. Purtroppo l'incasinamento del montaggio la rende meno interessante narrativamente.
  • Caesars • 18/04/19 08:24
    Scrivano - 17011 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:

    P.s.: Personalmente, con tutto il rispetto per la director's cut romeriana, io continuo comunque a preferire il montaggio argentiano musicato dai Goblin:


    Credo che Argento non c'entri nulla con la versione italiana di questo film, anche se è cosa che viene spesso detta.
  • Gestarsh99 • 18/04/19 10:05
    Scrivano - 21543 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Credo che Argento non c'entri nulla con la versione italiana di questo film, anche se è cosa che viene spesso detta.

    Si, a suo tempo lessi i tuoi interventi su Gentedirispetto.com; son dubbi leciti dal momento che non si trovano riscontri inoppugnabili né a favore né contrari rispetto alla vulgata corrente.

    Comprensibilmente, a insospettire qualcuno è l'approssimazione e la minor cura nel taglia-e-cuci operato su Martin rispetto a quanto fatto per il Dawn of the dead romeriano. Il che potrebbe anche benissimo esser dovuto alla fretta con cui il rimontaggio fu approntato per sfruttare quanto prima possibile il gran successo in sala dello Zombi revisionato dal Darione.
    [Tra parentesi, non è che il Nostro sia infallibile o intoccabile: la presunta sciatteria nel riassemblaggio - che per me non è tale - potrebbe comunque benissimo esser farina del suo sacco].

    A me, con tutte le pecche addebitabili o meno, Wampyr va bene così com'è: quella "caotica" febbrilità - volontaria o involontaria che sia - la considero un punto a suo favore.
  • Caesars • 18/04/19 11:05
    Scrivano - 17011 interventi
    Pur essendo passato tanto tempo dalla mia ultima visione, anche a me Wampyr non dispiace affatto. Non posso paragonarlo a Martin, in quanto (pur possedendo il dvd) non ho mai visto la versione americana.
  • Buiomega71 • 18/04/19 19:30
    Consigliere - 27246 interventi
    Anch'io ho sempre trovato lo zampino di Argento, nel rimontaggio italico di Martin, una mera leggenda metropolitana cinematografica.

    I responsabili della distribuzione italiana escono a lettere cubitali a inizio film, prima che compaia la scritta WAMPYR sullo schermo con la perforante Roller dei Goblin, e cioè Alfredo Cuomo (che già è stato responsabile della versione italica di Zombi insieme a Argento) e Vittorio Annibaldi

    Credo che , all'epoca, il nome di Argento era da cassa di risonanza non indifferente, ma , naturalmente, il suo nome non compare e ha sempre smentito ogni suo coinvolgimento al film (non si trova nemmeno menzione nei tomi dei vari Gervasini, Arona, Cozzi ai due maestri dedicati), insomma, ho sempre pensato che Argento non avesse nè colpa nè tantomeno peccato per quanto riguarda il "rimontaggio" del diamante grezzo romeriano.

    Non potrei mai scindere le musiche dei Goblin (Roller su tutte) con le immagini del film, quindi, per quanto mi riguarda, la versione nostrana , che tanto fa innorridire i puristi romeriani, è quella che ho imparato ad amare e mi risulta difficile immaginare le opere criminose (e non) di Martin senza le sonorità gobliniane

    Eppoi, Romero, non e che abbia mai avuto un orecchio fine per la musica (le terribili marcette alla A-Team nello score originario di Zombi, che i Goblin, anche quì, ne valorizzano l'impianto visivo-oltre che sonoro), almeno fino all'incontro con John Harrison (la bellissima OST carpenteriana del Giorno degli zombi)

    Unica pecca, forse, la sequenza dell'omicidio della donna in treno, poi appiccicato nel delitto a casa della Venable, ma per me non potrebbe esistere Martin (o Wampyr che dir si voglia) senza le tastiere globiniane.

    Resta il miglior Romero in assoluto fuori dai living dead, tristissima, angosciosa, solitaria e dolorosa odissea di un giovane serial killer, come pochi hanno saputo tratteggiare e , per quanto mi concerne, opera della vita.

    Ricordati , boy, quando il gallo canterà 205 volte me la darai...Cosa?...L'anima, la tua anima...
    Ultima modifica: 18/04/19 22:53 da Buiomega71
  • Herrkinski • 18/04/19 22:37
    Consigliere avanzato - 2663 interventi
    In assoluto uno dei miei film preferiti e il mio Romero of choice insieme a Zombi. In entrambi i casi amo tutte e due le versioni e le rispettive musiche anche se nel caso di Martin/Wampyr il rimontaggio ha cambiato parecchio il senso del film, anche a causa del doppiaggio in cui si prendono licenze poetiche aggiungendo e modificando di peso i dialoghi originali. Inoltre la ost originale era bellissima. Detto questo, le musiche dei Goblin scelte per il rimontaggio sono clamorose, ma fondamentalmente lo rendono un film differente, per quanto abbia un suo perchè.
    Ultima modifica: 18/04/19 22:37 da Herrkinski
  • Rebis • 19/04/19 02:48
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Per me le musiche dei Goblin sui film di Romero, soprattutto rivisti oggi, hanno un effetto posticcio, ingombrante, goffo, li rende persino datati, cosa che invece non avviene per quelli di Argento. Le musiche originali di Martin e Zombi sono sicuramente meno incisive e memorabili, ma non camuffano il film, lo lasciano respirare, accompagnano la narrazione in un ritmo più discorsivo che è quello dell'autore. Non so se sono un "romeriano", ma il fatto che non avesse orecchio musicale non mi sembra necessariamente un punto a favore delle manipolazioni operate a posteriori sulle colonne sonore dei suoi film: sarebbe come dire che se mettessimo Bach sulle immagini di Laguna Blu allora il film sarebbe migliore... A me sembra invece che i film di Romero si difendano benissimo anche senza i Goblin.
    Ultima modifica: 2/05/19 09:20 da Rebis
  • Herrkinski • 19/04/19 03:39
    Consigliere avanzato - 2663 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Le musiche originali di Martin e Zombi sono sicuramente meno incisive e memorabili, ma non camuffano il film, lo lasciano respirare, accompagnano la narrazione in un ritmo più discorsivo che è quello dell'autore. Non so se sono un "romeriano", ma il fatto che non avesse orecchio musicale non mi sembra necessariamente un punto a favore delle manipolazioni operate a posteriori sulle colonne sonore dei suoi film.
    Beh nel caso di Martin/Wampyr la ost di Donald Rubinstein era bellissima secondo me, malinconica ed atmosferica. Nel caso di Zombi ha usato parte dei brani dei Goblin più musica di repertorio quindi se ben ricordo nel complesso non risulta drasticamente diverso dalla versione italiana.
  • Buiomega71 • 19/04/19 05:39
    Consigliere - 27246 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Per me le musiche dei Goblin sui film di Romero, soprattutto rivisti oggi, hanno un effetto posticcio, ingombrante, goffo, li rende persino datati, cosa che invece non avviene per quelli di Argento. Le musiche originali di Martin e Zombi sono sicuramente meno incisive e memorabili, ma non camuffano il film, lo lasciano respirare, accompagnano la narrazione in un ritmo più discorsivo che è quello dell'autore. Non so se sono un "romeriano", ma il fatto che non avesse orecchio musicale non mi sembra necessariamente un punto a favore delle manipolazioni operate a posteriori sulle colonne sonore dei suoi film: sarebbe come dire che se mettessimo Bach sulle immagini di Laguna Blu allora il film sarebbe migliore... A me sembra invece che i film di Romero si difendano benissimo anche senza i Goblin.

    Ricordo comunque che ad una conferenza tenuta un paio di anni fa alla Cineteca di Bologna, Argento ha esplicitamente negato qualsiasi suo intervento sul montaggio e la colonna sonora di Martin. D'altra parte, a differenza di Zombi, qui le manipolazioni sono talmente grossolane che è difficile pensare siano state fatte da lui.


    Completamente in disaccordo su tutto, praticamente.

    Ovvio che non sono solo le musiche dei Goblin a rendere MARTIN un unicum ( l" esempio di LAGUNA BLU mi sembra assolutamente fuori luogo, perché sarebbe una pratica applicabile a qualsiasi film, e l' alchimia di MARTIN- sonorità globiniane e animo romeriano , resta un unicum-), ma sono parte integrante con il film, in cui io non riuscirei a scindere le due cose, personalmente MARTIN e i Goblin sono un tutt'uno

    Goffe? Ingombranti? Datate?, Tutto l opposto per quanto mi concerne, ancora brividi e adrenalina a mille

    Eppoi, su, dai, non venitemi a dire che le musiche originali di ZOMBI , le marcettine alla A TEAM, sono accettabili , mai sentito niente di più tremendo

    Poi, naturalmente, che l' opera di qualsiasi autore non vada manipolata siamo tutti d' accordo, e volenti o nolenti il MARTIN dello zio George è arrivato da noi ( cinema, TV, VHS) " contaminato" e " imbastardito' dalla sua purezza

    Ma è una contaminazione che mi è entrata nel sangue come un virus cronenberghiano, dopo innumerevoli visioni e facendolo " mio", e quindi non potendolo pensare diversamente da come è giunto da noi.
    Ultima modifica: 19/04/19 09:05 da Buiomega71
  • Gestarsh99 • 19/04/19 08:00
    Scrivano - 21543 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    [...] personalmente MARTIN e i Goblin sono un tutt'uno

    Goffe? Ingombranti? Datate?, Tutto l opposto per quanto mi concerne, ancora brividi e adrenalina a mille [...]


    Basti ricordare tutta la sequenza dell'invasione domestica ai danni di mogliettina e amante beccati a letto assieme: le musiche dei Goblin la irrorano di cherosene da capo a piedi, avvolgendola a fiamma viva in uno dei momenti più concitati, spasmodici, convulsi e martellanti della storia del cinema horror (e anche oltre, direi). È una scena musicata così "a rotta di collo" da non concedere nemmeno un attimo di respiro; ricordo che all'epoca in cui vidi il film per la prima volta (metà anni '90, su Telenorba) rimasi scioccato e stupefatto dalla maestria con cui le note gobliniane riuscivano a contrappuntare tanto efficacemente il girato di Romero, in particolar modo in questo frangente.

    Martin (director's cut) lo vidi solo successivamente in una messa in onda su Italia 1 (post-2010 sicuramente) e non mi evocò le stesse sensazioni di angoscia e panico sperimentate con la versione italiana: rivedendolo nella sua veste originaria, mi risultò certamente un film più organico, compito ed elegante ma senza quella furia elettrizzante che la soundtrack gobliniana era riuscita a trasmettermi nel midollo tanto incisivamente.

    Poi, oh, ognuno vive l'esperienza filmica in maniera diversa da come possono viverla gli altri. Sono emozioni soggettive e ciascuno di noi se le tiene strette ai propri ricordi.


    Rebis ebbe a dire:
    [...] sarebbe come dire che se mettessimo Bach sulle immagini di Laguna Blu allora il film sarebbe migliore...

    Eggrazie, Bach non ci azzeccherebbe un piffero.
    Ma un Laguna blu musicato a regola d'arte da Chopin, la sua porca figura la farebbe eccome: potrebbe persino garantirsi la sufficienza valutativa (oltre non credo, nemmeno la classica può far miracoli).
  • Gestarsh99 • 24/04/19 21:40
    Scrivano - 21543 interventi
    @ Buio

    Buio ma la director's cut romeriana l'hai vista?
    Se si, anche tu credi sia comunque meno "ad effetto" rispetto al crudo e sommario rimontaggio italiano?
    Ultima modifica: 24/04/19 21:46 da Gestarsh99
  • Buiomega71 • 24/04/19 22:12
    Consigliere - 27246 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    @ Buio

    Buio ma la director's cut romeriana l'hai vista?
    Se si, anche tu credi sia comunque meno "ad effetto" rispetto al crudo e sommario rimontaggio italiano?


    Non ancora Gest (ho da poco acquistato il dvd della Pulp, che contiene le due versioni)

    In realtà sono davvero troppo affezionato alla versione italiana (che conosco a memoria) e vederlo senza le musiche dei Goblin e come se mi mancasse l'aria

    So bene che NON posso dire che la versione nostrana sia la migliore (non avendo visto la director's cut romeriana), ma è proprio una questione affettiva, di un opera che, nel bene e nel male, fa parte di me.

    Assolutamente d'accordo con gli aggettivi "crudo" e ad "effetto", e aggiungerei viscerale e sincopatico.

    Sia chiaro, non è perfetta (l'omicidio ritual/vampirico sulla Venable è imperdonabile, rimontare la sequenza dell'assassinio sul treno nella cuccetta è alquanto cialtonesco, lo ammetto), ma l'amore che provo per Wampyr và oltre queste quisquilie

    Ho letto con attenzione lo specialone zenderiano e non mi pare ci siano grossissime differenze (il finale, poi, è lo stesso)

    Ma per togliermi lo sfizio la vedrò, prima o poi, questa benedetta versione

    Ma so già che senza Roller...
    Ultima modifica: 24/04/19 22:31 da Buiomega71
  • Gestarsh99 • 24/04/19 23:34
    Scrivano - 21543 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    [...] Ma so già che senza Roller...

    È questa la cosa più difficile cui abituarsi durante la visione: pur sapendo che si tratta di un'adulterazione posticcia arbitrariamente approntata in sovrapposizione al progetto originario dell'autore, la soundtrack gobliniana resta irrimediabilmente un qualcosa di inseparabile dal resto del film; non sentirne manco una nota lascia dentro un senso di "incompiutezza" davvero indigeribile e si ha quasi l'impressione di assistere a un film col silenziatore, tipo quando di notte hai gente in casa che dorme e sei costretto a guardarti la tv con l'audio al minimo.

    Chiaramente questo ragionamento "nazional-romantico" vale solo per quanti han conosciuto (e imparato ad amare) prima il cut italiano; chi è all'oscuro di esso o vedrà solo il cut romeriano difficilmente capirà il motivo del nostro rigido attaccamento all'european-version.
  • Buiomega71 • 24/04/19 23:56
    Consigliere - 27246 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    [...] Ma so già che senza Roller...

    È questa la cosa più difficile cui abituarsi durante la visione: pur sapendo che si tratta di un'adulterazione posticcia arbitrariamente approntata in sovrapposizione al progetto originario dell'autore, la soundtrack gobliniana resta irrimediabilmente un qualcosa di inseparabile dal resto del film; non sentirne manco una nota lascia dentro un senso di "incompiutezza" davvero indigeribile e si ha quasi l'impressione di assistere a un film col silenziatore, tipo quando di notte hai gente in casa che dorme e sei costretto a guardarti la tv con l'audio al minimo.

    Chiaramente questo ragionamento "nazional-romantico" vale solo per quanti han conosciuto (e imparato ad amare) prima il cut italiano; chi è all'oscuro di esso o vedrà solo il cut romeriano difficilmente capirà il motivo del nostro rigido attaccamento all'european-version.


    Totalmente e indissolubilmente d'accordo
  • Herrkinski • 25/04/19 03:15
    Consigliere avanzato - 2663 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    [...] Ma so già che senza Roller...

    È questa la cosa più difficile cui abituarsi durante la visione: pur sapendo che si tratta di un'adulterazione posticcia arbitrariamente approntata in sovrapposizione al progetto originario dell'autore, la soundtrack gobliniana resta irrimediabilmente un qualcosa di inseparabile dal resto del film; non sentirne manco una nota lascia dentro un senso di "incompiutezza" davvero indigeribile e si ha quasi l'impressione di assistere a un film col silenziatore, tipo quando di notte hai gente in casa che dorme e sei costretto a guardarti la tv con l'audio al minimo.

    Chiaramente questo ragionamento "nazional-romantico" vale solo per quanti han conosciuto (e imparato ad amare) prima il cut italiano; chi è all'oscuro di esso o vedrà solo il cut romeriano difficilmente capirà il motivo del nostro rigido attaccamento all'european-version.

    Capisco pienamente le motivazioni tue e di Buio dato che anch'io l'ho conosciuto via reti private ai tempi d'oro con la ost dei Goblin e in alcune sequenze, come quella dell'attacco in casa, la musica dà un ritmo e un respiro del tutto diversi dall'originale, non necessariamente in senso negativo. Detto questo, la versione originale però, per montaggio, ost e dialoghi è un film molto più compiuto e poetico, molto più dramma che horror. Al confronto la versione italiana risulta un po' un pasticcio a posteriori e la ost dei Goblin, per quanto in certe scene funzioni, risulta persino invasiva e a tratti fracassona (per quanto siano tra i pezzi dei Goblin che amo maggiormente). Sulla scena dell'attacco in casa però in effetti è notevolissima; non essendo stata scritta appositamente per il film è curioso come faccia da contrappunto perfetto al susseguirsi delle scene.
    Ultima modifica: 25/04/19 03:19 da Herrkinski
  • Buiomega71 • 25/04/19 10:49
    Consigliere - 27246 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    [...] Ma so già che senza Roller...

    È questa la cosa più difficile cui abituarsi durante la visione: pur sapendo che si tratta di un'adulterazione posticcia arbitrariamente approntata in sovrapposizione al progetto originario dell'autore, la soundtrack gobliniana resta irrimediabilmente un qualcosa di inseparabile dal resto del film; non sentirne manco una nota lascia dentro un senso di "incompiutezza" davvero indigeribile e si ha quasi l'impressione di assistere a un film col silenziatore, tipo quando di notte hai gente in casa che dorme e sei costretto a guardarti la tv con l'audio al minimo.

    Chiaramente questo ragionamento "nazional-romantico" vale solo per quanti han conosciuto (e imparato ad amare) prima il cut italiano; chi è all'oscuro di esso o vedrà solo il cut romeriano difficilmente capirà il motivo del nostro rigido attaccamento all'european-version.

    Capisco pienamente le motivazioni tue e di Buio dato che anch'io l'ho conosciuto via reti private ai tempi d'oro con la ost dei Goblin e in alcune sequenze, come quella dell'attacco in casa, la musica dà un ritmo e un respiro del tutto diversi dall'originale, non necessariamente in senso negativo. Detto questo, la versione originale però, per montaggio, ost e dialoghi è un film molto più compiuto e poetico, molto più dramma che horror. Al confronto la versione italiana risulta un po' un pasticcio a posteriori e la ost dei Goblin, per quanto in certe scene funzioni, risulta persino invasiva e a tratti fracassona (per quanto siano tra i pezzi dei Goblin che amo maggiormente). Sulla scena dell'attacco in casa però in effetti è notevolissima; non essendo stata scritta appositamente per il film è curioso come faccia da contrappunto perfetto al susseguirsi delle scene.


    L'home invasion a casa della Venable con amante (sequenza della cuccetta in treno insertata a capocchia a parte) è solo una punta di diamante, penso anche al massacro dei due clochard, a quando Amplas trova, nella vasca da bagno, la Nadeau suicida, all'attacco della donna sul treno, allo straordinario incipit con Roller in sottofondo (Cuda davanti con bastone e Martin che porta goffamente la valigia), alla onirica sequenza sulla giostra con Martin e finti dentoni da vampiro e cerone (E' una maschera, soltanto una maschera), al vagabondare di Martin tra squallide vetrine di pornoshop (e bazzicate all'interno dei negozi: " Divertente eh? Sono un uomo e una donna che scopano") e biker. E su tutto le musiche dei Goblin a sigillare il diamante grezzo (una delle forze motore della pellicola)

    Insomma, è proprio una questione di affetto profondo che ho verso l'edizione italiana (come giustamente sottolinea Gest), dovuta anche all'aumentare di ripetute e infinite visioni.

    Certo non posso fare raffronti e paragoni visto che la director's cut romeriana mi manca , ma quì è proprio una questione di amore viscerale, che trascende ogni cosa.
    Ultima modifica: 26/04/19 00:42 da Buiomega71