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Discussioni su Wampyr - Film (1978) | Pagina 3

DISCUSSIONE GENERALE

76 post
  • Gestarsh99 • 25/04/19 12:57
    Scrivano - 21543 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:


    Gestarsh99 ebbe a dire:
    È questa la cosa più difficile cui abituarsi durante la visione: pur sapendo che si tratta di un'adulterazione posticcia arbitrariamente approntata in sovrapposizione al progetto originario dell'autore, la soundtrack gobliniana resta irrimediabilmente un qualcosa di inseparabile dal resto del film; non sentirne manco una nota lascia dentro un senso di "incompiutezza" davvero indigeribile e si ha quasi l'impressione di assistere a un film col silenziatore, tipo quando di notte hai gente in casa che dorme e sei costretto a guardarti la tv con l'audio al minimo.

    Chiaramente questo ragionamento "nazional-romantico" vale solo per quanti han conosciuto (e imparato ad amare) prima il cut italiano; chi è all'oscuro di esso o vedrà solo il cut romeriano difficilmente capirà il motivo del nostro rigido attaccamento all'european-version.



    Buiomega71 ebbe a dire:
    L'home invasion a casa della Venable con amante (sequenza della cuccetta in treno insertata a capocchia a parte) è solo una punta di diamante, penso anche al massacro dei due clochard, a quando Amplas trova, nella vasca da bagno, la Nadeau suicida, all'attacco della donna sul treno, allo straordinario incipit con Roller in sottofondo (Cuda davanti con bastone e Martin che porta goffamente la valigia), alla onirica sequenza sulla giostra con Martin e finti dentoni da vampiro e cerone (E' una maschera, soltanto una maschera), al vagabondare di Martin tra squallide vetrine di pornoshop (e bazzicate all'interno dei negozi: "Sono un uomo e una donna che scopano") e biker.

    Insomma, è proprio una questione di affetto profondo che ho verso l'edizione italiana (come giustamente sottolinea Gest), dovuta anche all'aumentare di ripetute e infinite visioni.

    Certo non posso fare raffronti e paragoni visto che la director's cut romeriana mi manca , ma quì è proprio una questione di amore viscerale, che trascende ogni cosa.


    Capisco pienamente le motivazioni tue e di Buio dato che anch'io l'ho conosciuto via reti private ai tempi d'oro con la ost dei Goblin e in alcune sequenze, come quella dell'attacco in casa, la musica dà un ritmo e un respiro del tutto diversi dall'originale, non necessariamente in senso negativo. Detto questo, la versione originale però, per montaggio, ost e dialoghi è un film molto più compiuto e poetico, molto più dramma che horror. Al confronto la versione italiana risulta un po' un pasticcio a posteriori e la ost dei Goblin, per quanto in certe scene funzioni, risulta persino invasiva e a tratti fracassona (per quanto siano tra i pezzi dei Goblin che amo maggiormente). Sulla scena dell'attacco in casa però in effetti è notevolissima; non essendo stata scritta appositamente per il film è curioso come faccia da contrappunto perfetto al susseguirsi delle scene.



    Certo, Herr, nulla da eccepire sulla diversa (e in alcuni punti anche miglior) resa tecnico-contenutistica del Martin romeriano, logicamente più compito, elegante e poetico, come dici tu; il nostro è innanzitutto un discorso d'impatto emozionale: il Wampyr sonorizzato coi Goblin ha una carica allucinatoria e angosciante così calcificata nei ricordi di chi (leggasi me e probabilmente Buio) lo scoprì in queste vesti rimodulate che è quasi impossibile rivederlo "degoblinizzato" senza provare insoddisfazione. Insomma, è una questione di "primo amor che non si scorda mai".

    L'unica piccola avvertenza per i "directorscuttisti" più intransigenti è quello di recuperare Martin nella copia in lingua inglese, perché il ridoppiaggio italiano confezionato per la nostra edizione in digitale è ben poco "partecipe" e incisivo, pertanto rischia di riadulterare a sua volta l'operato di Romero. Quindi direi che il dubbing recente è da evitare accuratamente.
    Ultima modifica: 25/04/19 23:16 da Gestarsh99
  • Rebis • 25/04/19 22:55
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Mah, io tutta questa impossibilità e insoddisfazione proprio non le ho avvertite, pur avendo conosciuto e amato Wampyr in una messa in onda tv e poi in una vhs da edicola con manipolazioni assortite: mi è sembrata semplicemente migliore la versione di Romero.
    Ultima modifica: 25/04/19 22:58 da Rebis
  • Mco • 25/04/19 23:56
    Risorse umane - 9991 interventi
    Io ho in archivio (e visto ripetute volte) le versioni di cui si discorre, entrambe hanno (avuto) un impatto fortissimo. Va da sé che la componente emotiva mi porta a preferire la versione che scoprimmo mercé le continue trasmissioni televisive, senza per questo mortificare la versione romeriana pura.
  • Gestarsh99 • 30/04/19 22:30
    Scrivano - 21543 interventi
    Spinto dal tarlo delle divergenti valutazioni preferenziali di Herrkinski e Rebis, ieri sera son andato a rivedermi dopo tanto tempo il Martin 100%-romeriano. L'ho guardato con la mente sgombra dal caro ricordo storico-televisivo e soprattutto con orecchie ben sorde all'assenza dello score gobliniano: e non è stato un esercizio semplicissimo. Per giudicarlo "atarassicamente" ho dovuto farmelo scorrere sotto gli occhi come se fosse un film altro, un'opera senza nulla a che spartire col Wampyr rimontato cui sono affezionato; solo in questa maniera ho potuto coglierne gli aspetti più in sordina e - da me - sottostimati (la condanna mai scontabile del protagonista alla solitudine incompresa di una maledizione patologica che lo incunea senza scampo, tanto per fare un esempio).

    Certamente l'ho apprezzato un filino di più rispetto a quella lontana visione post-2010, ma con tutti gli sforzi retorici e concilianti possibili non riesco tuttora a considerare Martin sul medesimo piano di efficacia e impatto penetrante sperimentati con Wampyr. Son due film diversi, con finalità opposte, se vogliamo; ognuno di essi fa perno su modalità espressive differenti che l'altro attutisce o ignora, e - imho - solo il secondo dei due possiede quella furia delirante e devastatrice che mi inchioda alla poltrona, quel febbrone sonoro che mi fa desiderare di ripetere in loop sino allo sfinimento talune sequenze che definire trascinanti è fargli un elogio sottogamba.
    Tra l'opera amara, tragica e riflessiva e l'opera scatenata, truce e "sensazionalistica", a me nel profondo resta solamente la seconda.

    "Nun ce posso fa gnié" (cit.)
    Ultima modifica: 3/05/19 14:01 da Gestarsh99
  • Caesars • 1/05/19 11:50
    Scrivano - 17011 interventi
    A me Wampyr piace, ma la vera opera voluta da Romero è Martin (che non ho ancora visto). Sicuramente due opere diverse ma quella del suo autore è la versione americana. Si ignora invece chi mise mano per la versione che girò nelle nostre sale
  • Buiomega71 • 1/05/19 12:00
    Consigliere - 27246 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    A me Wampyr piace, ma la vera opera voluta da Romero è Martin (che non ho ancora visto). Sicuramente due opere diverse ma quella del suo autore è la versione americana. Si ignora invece chi mise mano per la versione che girò nelle nostre sale

    Non perchè sia l'originale romeriano vuol dire sinonimo di qualità o miglioria (se sommo il peggior Romero di sempre mi risultano Monkey Shines, La metà oscura, il narcolettico episodio di Due Occhi diabolici, tanto per dire, non contando la versione con musiche alla A-Team di Zombi)

    Probabile che a mettere mano alla versione italiana siano i due distributori nostrani a cui accennavo pagine addietro (escluderei Argento, mera leggenda metropolitana cinematografica)

    Fino a prova contraria (cioè semmai vedrò la versione director's cut), per me il vero Martin rimane sulle sonorità globiniane.

    Cheppoi la versione romeriana (o quella americana) sia la versione originaria non ci piove.
    Ultima modifica: 1/05/19 12:04 da Buiomega71
  • Rebis • 1/05/19 12:34
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Su cosa piace a chi non si discute, e frega anche poco alla fine: rimane che Wampyr, per quanto efficace, è frutto di un "casuale" assemblaggio post-Zombi di musica e immagini, mentre Martin è l'opera originale (e mi sembra non si possa dire che sia un brutto film).
    Ultima modifica: 1/05/19 14:06 da Rebis
  • Buiomega71 • 1/05/19 13:43
    Consigliere - 27246 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Su cosa piace a chi non si discute, e frega anche poco alla fine: rimane che Wampyr, per quanto efficace, è frutto di un "casuale" assemblaggio post-Zombi di musica e immagini, mentre Martin è l'opera originale (e mi sembra non si possa dire che è un brutto film).

    In teoria si può tutto, visto che nulla è intoccabile.

    Cheppoi freghi poco o nulla e questione soggettiva (altrimenti che stiamo sul forum a fare)

    Inutile, poi, sottolineare che Martin è l'originale e Wampyr la versione italiana e blablabla, credo che chi bazzichi un poco il genere lo sappia senza rimarcarlo ogni volta.
  • Rebis • 1/05/19 14:04
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Certo Buio, ma che per te e Gest Wampyr rimane una versione insuperabile era chiaro già qualche pagina fa, cercavo solo di riprendere il bandolo della matassa...
  • Herrkinski • 4/05/19 11:56
    Consigliere avanzato - 2663 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Son due film diversi, con finalità opposte, se vogliamo; ognuno di essi fa perno su modalità espressive differenti che l'altro attutisce o ignora, e - imho - solo il secondo dei due possiede quella furia delirante e devastatrice che mi inchioda alla poltrona, quel febbrone sonoro che mi fa desiderare di ripetere in loop sino allo sfinimento talune sequenze che definire trascinanti è fargli un elogio sottogamba.
    Tra l'opera amara, tragica e riflessiva e l'opera scatenata, truce e "sensazionalistica", a me nel profondo resta solamente la seconda.

    Ottima dissertazione che capisco appieno, per quanto preferisca l'opera originale. Se non altro da questa intera discussione si può notare come la scelta della ost di un film determini sensazioni totalmente diverse quando associata alle immagini, tanto da imprimere un'identità del tutto differente a un'opera. Che poi sia sbagliato giudicare un lavoro in base a un materiale che è stato di fatto "stravolto" rispetto all'idea primigenia del regista è un altro paio di maniche, sul fatto che però possa piacere anche di più posso capirlo. Di certo i Goblin dell'epoca avevano una tale forza espressiva da cambiare completamente il valore di un film, penso ad Amo non Amo che in sè non era granchè ma che con quella ost si fa perlomeno ricordare (per quanto fosse un po' fuori luogo)...
    Ultima modifica: 4/05/19 15:04 da Herrkinski
  • Buiomega71 • 4/05/19 13:47
    Consigliere - 27246 interventi
    Non vorrei, però, che passasse il messaggio che io amo la versione italiana SOLO per la musica dei Goblin, anche perchè reputo Wampyr il capolavoro di Romero al di fuori della saga zombesca (e in parte anche La stagione della strega), e dove le sonorità globiniane fanno da cornice e sono valore aggiunto

    Pur non avendo visto la director's cut, ho letto attentamente lo speciale di Zender sulle due versioni, e non mi pare ci siano madornali stravolgimenti (alla fine il film, nel bene e nel male, è quello)

    Non è, per dire, un vero e proprio stupro cinematografico come è successo con la versione italiana di Prey (Terrore ad Amityville park), lì si uno snaturamento da denuncia (dove l'alieno diventa una divinità egizia e amenità varie) del gioiellino warreniano.
    Ultima modifica: 4/05/19 15:09 da Buiomega71
  • Gestarsh99 • 4/05/19 15:08
    Scrivano - 21543 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Ottima dissertazione che capisco appieno, per quanto preferisca l'opera originale. Se non altro da questa intera discussione si può notare come la scelta della ost di un film determini sensazioni totalmente diverse quando associata alle immagini, tanto da imprimere un'identità del tutto differente a un'opera.[...]

    Si, era proprio questo il nocciolo della mia perorazione filo-gobliniana: il loro score conferisce un'identità stilistica parecchio differente al film, ne muta l'impatto emozionale e le modalità di ricezione da parte dello spettatore.

    Sulla questione dell'effetto o degli scopi "volontari/involontari" conseguiti dal rimontaggio europeo, beh, siamo come al solito nel campo della pura soggettività: chi può dire con certezza se una cosa del genere sia stata fatta ad arte per ottenere un certo risultato reattivo (volutamente febbrile) o se sia stata il semplice frutto di una aleatorietà inconsapevole e arruffona?

    Credo che ognuno valuti secondo i propri parametri istintivi.
  • Herrkinski • 4/05/19 15:09
    Consigliere avanzato - 2663 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Pur non avendo visto la director's cut, ho letto attentamente lo speciale di Zender sulle due versioni, e non mi pare ci siano madornali stravolgimenti (alla fine il film, nel bene e nel male, è quello)

    Sì, più che altro hanno invertito alcune sequenze e cambiato (o tagliato) alcuni dialoghi in doppiaggio e la cosa ha variato un po' il senso del film, specialmente la parte delle telefonate alla radio dove ricordo che il significato dei dialoghi e la sequenza in cui sono state rimontate davano un'impressione diversa sulla natura di Martin.
  • Rebis • 4/05/19 16:31
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    A me spiace solo che passi l'idea che i film di Romero necessitino di manipolazioni per essere migliorati, e che la sua filmografia, a parte qualche caposaldo, non sia un granché. I Cavalieri, Monkey Shines e The Dark Half hanno subito pesanti modifiche da parte della produzione, e non rispecchiano pienamente le intenzioni del regista, ciò nonostante per me rimangono dei buoni film. Personalmente trovo che in Martin, come nella director's cut di Knighriders si respiri cinema di alto livello e si avverta tutta l'anima autoriale di Romero, regista che - mi sembra - fatica ancora ad essere inquadrato correttamente nel sistema produttivo americano e non ha il giusto riconoscimento nemmeno da parte del fandom horror più accanito. Cosa che invece è avvenuta, fortunatamente e giustamente, per Carpenter (che nella sfiga ha comunque goduto di maggior rispetto per il cut finale).
    Ultima modifica: 4/05/19 16:33 da Rebis
  • Buiomega71 • 4/05/19 16:53
    Consigliere - 27246 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    A me spiace solo che passi l'idea che i film di Romero necessitino di manipolazioni per essere migliorati, e che la sua filmografia, a parte qualche caposaldo, non sia un granché. I Cavalieri, Monkey Shines e The Dark Half hanno subito pesanti modifiche da parte della produzione, e non rispecchiano pienamente le intenzioni del regista, ciò nonostante per me rimangono dei buoni film. Personalmente trovo che in Martin, come nella director's cut di Knighriders si respiri cinema di alto livello e si avverta tutta l'anima autoriale di Romero, regista che - mi sembra - fatica ancora ad essere inquadrato correttamente nel sistema produttivo americano e non ha il giusto riconoscimento nemmeno da parte del fandom horror più accanito. Cosa che invece è avvenuta, fortunatamente e giustamente, per Carpenter (che nella sfiga ha comunque goduto di maggior rispetto per il cut finale).

    Io mi baso su quello che vedo, non su quello " del se sarebbe stato"

    Non facciamone un dramma su WAMPYR ( o MARTIN che dir si voglia), perché non mi pare cosi stravolto da far gridare allo scandalo ( come è successo a PREY, quello si un' inaccettabile stupro cinematografica, tanto da snaturare , in modo dannoso, il fantahorr di Warren)

    Manipolazioni o meno , per quanto mi riguarda, MONKEY SHINES e LA METÀ OSCURA rimangono indifendibili
    Ultima modifica: 4/05/19 16:54 da Buiomega71
  • Rebis • 4/05/19 17:38
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Dici che ti basi su quello che vedi, ma continui a parlare di una versione che non hai visto come se l'avessi vista...
  • Buiomega71 • 4/05/19 19:17
    Consigliere - 27246 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Dici che ti basi su quello che vedi, ma continui a parlare di una versione che non hai visto come se l'avessi vista...

    Ho forse scritto che la versione italiana è migliore? Che ce ne passa nel dire che amo quella versione

    E se mi faccio due conti sullo speciale zenderiano, non vedo tutto questo snaturamento sinceramente

    A meno che il buon Zendy sia partito per la tangente ( ma lo escluderei)

    Eppoi quella frase era riferita a MONKEY SHINES e LA METÀ OSCURA, nel caso specifico
    Ultima modifica: 4/05/19 19:27 da Buiomega71
  • Rebis • 4/05/19 19:50
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Non facciamone un dramma su WAMPYR ( o MARTIN che dir si voglia), perché non mi pare cosi stravolto da far gridare allo scandalo


    Mi riferivo a questo Buio: per me Wampyr è una versione stravolta di Martin quanto basta a farne un dramma :D

    Sul fatto che tu la ami mi sembra non ci siano dubbi, al punto da rendere probabilmente inutile una visione della versione originale.

    Ma se avessi visto prima la director's cut, forse troveresti tonitruanti le musiche dei Goblin, inaccettabili i tagli che ne occultano il senso, irricevibile il montaggio. Questo solo per dire che: rispetto la tua affezione per Wampyr, ma l'affetto non mi sembra un criterio di valutazione attendibile, anche se argomentato con frecciatine al regista sul suo gusto musicale e su opere che tu valuti pessime.
    Ultima modifica: 4/05/19 19:51 da Rebis
  • Buiomega71 • 4/05/19 20:51
    Consigliere - 27246 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Non facciamone un dramma su WAMPYR ( o MARTIN che dir si voglia), perché non mi pare cosi stravolto da far gridare allo scandalo


    Mi riferivo a questo Buio: per me Wampyr è una versione stravolta di Martin quanto basta a farne un dramma :D

    Sul fatto che tu la ami mi sembra non ci siano dubbi, al punto da rendere probabilmente inutile una visione della versione originale.

    Ma se avessi visto prima la director's cut, forse troveresti tonitruanti le musiche dei Goblin, inaccettabili i tagli che ne occultano il senso, irricevibile il montaggio. Questo solo per dire che: rispetto la tua affezione per Wampyr, ma l'affetto non mi sembra un criterio di valutazione attendibile, anche se argomentato con frecciatine al regista sul suo gusto musicale e su opere che tu valuti pessime.


    Nessuna frecciatina, vorresti farmi credere che le musiche originali alla A TEAM di ZOMBI sono meglio di quelle composte dai Goblin? Suvvia, siamo seri...

    Poi gli altri titoli li hai scartabellati tu, io ho solo aggiunto che Romero non è intoccabile, ma anzi, tutt' altro ( da qualsiasi parte li prendo, MONKEY SHINES e LA METÀ OSCURA, sono pessimi e la fastidiosa patina televisiva non gliela toglie nemmeno la più pura director s cut)

    Ripeto, stai parlando di uno stravolgimento che in realtà non mi pare cosi drastico ( e oltre allo speciale di Zendy anche Herr conferma)

    Se avessi visto, se avessi fatto...purtroppo ( o per fortuna, a secondo dei casi) WAMPYR è stato importato da noi cosi, volente o dolente

    E se lo reputo la punta di diamante del cinema romeriano un motivo ci sarà, e non credo sia solamente per le musiche ( splendide) dei Goblin

    Ergo, stravolto vorrebbe dire " un altro film", e non mi pare che la versione italiana snaturi chissà ché ( vediti PREY / TERRORE AD AMITYVILLE PARK o la versione soft di AVERE VENT ANNI eppoi ne riparliamo di veri stravolgimenti) e non mi pare il caso di WAMPYR/MARTIN

    Seppoi ne fai un mero discorso di purismo, allora...
    Ultima modifica: 4/05/19 21:13 da Buiomega71
  • Rebis • 4/05/19 21:42
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Ok Buio, come vuoi.