Discussioni su Roma - Film (1972)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Gugly • 25/03/08 21:32
    Portaborse - 4710 interventi
    In questo film oltre il cinema , Fellini omaggia anche l'avanspettacolo, da cui provengono tanti nostri amati attori. A parte questo film e Polvere di stelle di Sordi, non mi pare di ricordarne altri; in fondo l'avanspettacolo era povero, greve, con un pubblico molto esigente che non esitava a contestarti vigorosamente se non gli piacevi : animale morto a parte, la gattata mi fa ridere, anche perchè mi ricorda monologhi comici che ho ascoltato al riguardo.
  • Zender • 26/03/08 07:33
    Capo scrivano - 47731 interventi
    Beh, non è da sottovalutare, in tema, l'omaggio di Salce e Banfi all'avanspettacolo (VIENI AVANTI CRETINO), poi ci sono alcuni film di Totò (come YVONNE LA NUIT o I POMPIERI DI VIGGIU' ma non solo), Rascel... Qualcosa insomma esiste, direi.
  • Gugly • 26/03/08 09:22
    Portaborse - 4710 interventi
    hai ragione, la memoria ha difettato, c'è anche "Basta guardarla" sempre di Salce, però la gattata( espressione più terragna dell'avanspettacolo) c'è solo in Roma, mi sembra. Mi spiego : mi sembra che in Roma ci sia quasi una descrizione dal vivo dell'avanspettacolo ( non a caso la prima regia di Fellini è stata Luci del Varietà sulla rivista), mentre negli altri ci sono ricordi e omaggi affettuosi, ma non c'è questa descrizione a 360° gradi. Spero di essermi spiegata.
    Ultima modifica: 26/03/08 19:23 da Gugly
  • Zender • 26/03/08 12:43
    Capo scrivano - 47731 interventi
    Giusto, brava, c'è anche BASTA GUARDARLA che insieme ai due che hai detto prima si addentra maggiormente nel mondo dell'avanspettacolo raccontandone i ritmi e le abitudini. Quelli che ho citato io sono in effetti più spesso degli omaggi che si ferman più alla superficie (tranne forse YVONNE LA NUIT)
  • Gugly • 30/03/08 22:46
    Portaborse - 4710 interventi
    Dylan Dog trova modo di citare anche Fellini: la matrona obesa di questo film viene citata in un albo di Dylan Dog che, guardacaso, viene ambientato anche in un cinema.
  • Cotola • 10/11/09 15:54
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    In occasione del Torino Film Festival la pellicola verrà proiettata nei seguenti giorni:

    16 novembre ore 17,00 Cinema Massimo
    17 novembre ore 11,00 Cinema Nazionale
  • Cotola • 12/01/11 22:31
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Visto al cinema Massimo in versione restaurata.
    Alla fine sono fatti vedere 17 minuti di pellicola che lo stesso Fellini, d'accordo con
    Zapponi (lo sceneggiatore) decise di eliminare.
    Più o meno è stato tolto un pezzettino ad ogni
    "brano" del film. Naturalmente quello che fa più
    "scalpore" è l'aver eliminato le due scene con
    Sordi e Mastroianni (che non sono certo gran
    cosa).

    In ogni caso un film molto bello. Puro Fellini.
  • Buiomega71 • 13/01/11 18:03
    Consigliere - 25944 interventi
    Uno dei miei film del cuore. E addirittura molto amato anche da un insospettabile Tobe Hooper.
  • B. Legnani • 4/02/12 16:13
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Zender, l'attribuzione "documentario" mi lascia, diciamo così, un po' basito...
  • Zender • 4/02/12 18:27
    Capo scrivano - 47731 interventi
    D'accordo, comprendo il tuo essere un po' così, basito. Cosa proponi?
  • Rebis • 4/02/12 18:30
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Sarebbe "grottesco" ma in assenza meglio mettere "drammatico" imho
  • Gugly • 4/02/12 18:49
    Portaborse - 4710 interventi
    In un certo qual senso drammatico lo è....
  • Zender • 4/02/12 18:51
    Capo scrivano - 47731 interventi
    Sentiamo l'interessato anche, mi pare giusto.
  • B. Legnani • 4/02/12 23:40
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Zender ebbe a dire:
    D'accordo, comprendo il tuo essere un po' così, basito. Cosa proponi?

    Commedia, come dicono Morandini, Farinotti, cinematografo.it, mymovies.it, IMDb ecc.

    C'è, qua e là, un po' di drammatico, ma in misura molto minore.
  • Zender • 5/02/12 08:35
    Capo scrivano - 47731 interventi
    D'accordo, seguiamo la massa.
  • Lucius • 27/05/13 11:36
    Scrivano - 9063 interventi
    Ottimo Roger.Location storica!Bravissimo!!
    Ultima modifica: 27/05/13 11:36 da Lucius
  • Rocchiola • 17/08/18 17:30
    Call center Davinotti - 1238 interventi
    Tra le comparse del film troviamo anche il cantautore americano Elliott Murphy, il cui mitico esordio musicale nel 1973 con l’album Aquashow, resta uno dei capolavori di culto della musica d’autore americana.

    Ecco un estratto dell’intervista rilasciata dal cantautore al Corriere Romagna in occasione di un recente concerto italiano tenuto a Rimini (sorta di festival omaggio a Bruce Springsteen), in cui ricorda l’esperienza con il maestro romagnolo:
    Murphy sarà nel luogo natale di Federico Fellini, un artista del quale si è sempre dichiarato fan: nel 1972 fece da comparsa nel suo film Roma, e molti anni dopo gli scrisse una lettera ricordandoglielo, cui il Maestro riminese rispose con una lettera, poi donata alla Cineteca di Bologna, che sarà mostrata durante il concerto”.
    Cosa ricorda il musicista americano di quella comparsata?
    «In quegli anni vivevo a Roma, cercando di campare facendo il musicista e l’attore; Fellini fece il casting per il film, e mio fratello Matthew e io arrivammo a Cinecittà su un’Harley Davidson prestata da un amico. Credo che Fellini abbia pensato che fossimo un perfetto esempio di hippies eleganti, e ci assunse per una settimana di riprese. Quando mi mise la mano sulla spalla e mi disse “stai fermo qui ragazzo” rimasi pietrificato. Era un grande artista; non ce ne saranno mai più come lui».
    Ultima modifica: 17/08/18 22:57 da Zender