Fauno • 13/10/16 12:55
Contratto a progetto - 2743 interventi Diciamo che la seduta spiritica mi ha fatto un po' ricordare il convegno di parapsicologia di Profondo Rosso, ma solo per l'entità del brivido, perché l'impostazione e il contesto son molto diversi. Come delitti nessuno assomiglia a quelli di Argento fino ad allora (ricordiamo che è antecedente a Suspiria), e la storia mi ha colpito molto, sia per lo schock da bambina (ben diverso da quello di Profondo Rosso), che per il faccia a faccia finale.
Come thriller si può avvicinare a Dario, ma nessuna scena si sovrappone ai suoi film, e questo fa onore a La terza mano.
Per di più il titolo italiano è azzeccatissimo e in linea con l'evoluzione del film. Unico neo: la mannaia appare nella locandina ma non viene mai utilizzata. Forse a suo tempo poteva richiamare pubblico nelle sale, mentre nei decenni a seguire avrà ottenuto l'effetto contrario (della serie, l'ennesima scopiazzatura). Io straconsiglio di vederlo, di più non posso dire.
Ultima modifica: 13/10/16 12:57 da
Fauno
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