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Primissimo film di un regista mongolo che ho visto, a metà strada tra il documentario etnografico più diretto e trasparente e la favola morale percorsa da una sottile suspense dell'ignoto.
Piacevole e interessante anche per lo scorcio che fornisce su certi aspetti della cultura religiosa tibetana (morte, rinascita, reincarnazione).
Gestarsh99
Soga
Paulaster