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Discussioni su Honeymoon - Film (2014)

DISCUSSIONE GENERALE

14 post
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  • Buiomega71 • 20/02/16 10:08
    Consigliere - 27266 interventi
    Dopo tre quarti di film mi chiedevo cosa avesse di tanto sorprendente questa pellicola. Una coppietta di sposi tra le più insopportabili mai viste in un film , tra dialoghi di una inconsistenza a dir poco imbarazzante, con lei bruttina e sciapa come poche e il maritino che fà il "simpatico" ad ogni costo

    Poi, qualcosa succede, e quel qualcosa , alla fine del film, ti penetra sottopelle come un cancro cronenberghiano e, credo, ci rimmarrà per un bel pò

    Peccato per i puccipucci-aperegina-quantotiamo-bacinibacetti che ammazzano un pò il film, e che hanno fatto scendere il pallinaggio da un potenziale *** a un **!, perchè l'esordio della Janiak ha tutti i numeri per diventare un piccolo cult di una regista (classe 1980) che ha il talento che brucia sotto la cenere.

    Come lei stessa afferma negli extra del dvd , e stata ispirata da Monsters, vieppiù volendo omaggiare il cinema di Cronenberg con la fantascienza cupa degli anni '50 e atmosfere anni '70 (invero, nel film, non sono presenti telefonini o smartphone, ma solo un vecchio PC con telecamera e un videoregistratore del 1991!), con musiche minimali e di tensione palpabile

    L'idillio boschivo della coppietta in amore diventa, per la regista, una discesa nella paranoiafemminea, con il lento regredire di Bea (perdita della memoria, strani morsi nell'interno coscia, sproloqui solitari in bagno, insolite emoraggie mestruali, sanguinosi "procurati aborti" chiusa nel cesso-oddio L'acchiappasogni-) divenendo sempre di più qualcosa di altro e sicuramente non di questo mondo

    Tra uno schifosetto parto cronenberghiano con Bea legata a letto e il maritino a far da sventurato "ginecologo" (non potevo non pensare al parto-incubo-larvale della Mosca), la donna che muta (non solo nella mente) e un finale di grande impatto visivo (guardando il filmino del matrimonio con "occhi diversi") con chiusa "horrofemminea" tra i boschi da far accapponare la pelle

    Lombricchi, rane, formiche, farfalle, inquietanti fasci di luce notturni, il bosco, la natura circostante, silenziosa e minacciosa quasi alla Long Weekend, le location alla casa-cabin fever (già Cabin fever, le mutazioni di Bea e la sua carne che si fà a brandelli, le "inseminazioni" malefiche nel bosco della Casa-d'altronde Un giorno incontrerai il diavolo nel bosco, diceva la nonna a Rosaleen in In compagnia dei lupi-), la coppietta isolata, il senso di smarrimento la foresta foriera dell'eliminazione del maschio mi hanno riportato ai fasti incubotici di Antichrist, dove la Janiak ammicca non poco

    E il ritrovamento di Bea da parte del marito, nuda e tremolante nel bosco, di notte, la sua camicia da notte fatta a brandelli, quello che e successo a Annie (moglie di un ex fiamma di Bea che abita lì, nei paraggi) stà succedendo anche a Bea

    Lo scivere su un taccuino quello che si stà per dimenticare (le cose più banali) come ilmattinohaloroinbocca, perchè "loro" ti possiedono, gettano il loro seme dentro di te e ti trasformano in un ultracorpo svuotato e che non si sentirà "più solo"

    Una diversa rappresentazione delle abduzioni aliene da punto di vista di lei che inquieta e lascia un senso di malessere a fine visione

    Se la Janiak non si fosse persa (all'inizio) in inutili orpelli da neo-sposini, stavo già parlando di piccolo miracolo

    Scarno, minimale, ottimamente fotografato, notturno, angosciante, spettrale, incubotico, con reminiscenze dal "possession movie"-Bea legata al letto dal marito ha tutta l'aria di un esorcismo- ( che non rinuncia a sprazzi da point of view, Paul che vede sul PC il "rapimento" notturno di Annie) e decisamente femmineo (che gli alieni, o presunti tali, rivendichino la supremazia delle donne sull'uomo? Sbarazzandosene, o meglio, "nascondendoli?")

    Inizia con la noia e finisce con l'angoscia. Quando la semplicità lascia il segno...


    Note a margine: Ho contattato su FB la regista Leigh Janiak, scrivendole un messaggio privato per complimentarmi con lei di questo suo lusinghiero biglietto da visita-so che e impegnata per il remake di Giovani streghe, e credo che il piccolo cult novantiano sia in ottime mani-. Mi risponderà, non mi risponderà, mi bloccherà, cestinerà irrimediabilmente le mie pirlate masturbatorie/cinefaghe...Poco importa, perchè comunque sia il suo nome e da segnare sul taccuino.
    Ultima modifica: 20/02/16 13:04 da Buiomega71
  • Brainiac • 20/02/16 16:02
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Anche per me questo film aveva un grande potenziale ma il non-finale farebbe passare il mio giudizio da un bel *** ad un **. C'è troppa carne al fuoco e la si butta "in caciara", alla fine. I suggerimenti dosati con sapienza durante il film (le luci, la vestaglia) dovevano convergere -nelle mie aspettative- in un finale perentorio, che rispondesse ai molti interrogativi sollevati. Proprio non mi è andata giù l'inquadratura vedo/ non vedo del finale. Già fatto, già visto quel tipo di chiusa cerchiobottista (verità/ follia?... Anche basta!!!), bisognava calarsi mani e piedi in una direzione. Invece si lascia lo spettatore col solito lasso interpretabile che in questo caso è inaccettabile. Comunque hai fatto bene a farle i complimenti, scometto che ti risponderà!
    Ultima modifica: 20/02/16 16:05 da Brainiac
  • Rebis • 20/02/16 16:25
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Beh, è un film che usa i canoni dell'horror in chiave metaforica per raccontare qualcos'altro che non ha a che vedere col sovrannaturale ma con la natura umana (anche a me infatti ha ricordato Antichrist), e in questo stanno i suoi limiti (narrativi) e la sua originalità... C'è in effetto qualcosa che non funziona, un equilibrio non trovato tra le due anime che lo costituiscono, ma è dignitoso e ce n'è abbastanza per distinguersi nella pletora di film su abduction e home invasion assortiti. Insomma, meglio averlo visto che no :)
    Ultima modifica: 20/02/16 16:26 da Rebis
  • Brainiac • 20/02/16 16:51
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Tutto vero ma quando sniffo Bagliori nel buio torno dodicenne e voglio vedere gli alieni, l'interno delle astronavi e tutto l'ambaradam. Sarò scemo ma è così. Nel 2015 trovo poco digeribili pellicole che usano i canoni dell'horror in chiave metaforica per raccontare qualcos'altro che non ha a che vedere col sovrannaturale ma con la natura umana Non perchè quel genere non si possa fare (si prenda Enemy: molto suggerisce e poco mostra) puttosto perchè in questo momento storico "mostrare" tutto (dopo un paio di lustri di: "l'orrore è nell'animo") lo trovo nuovamente innovativo.
    A mostrare tutto si rischia la figuraccia, e molti registi indie se la cavano col finale aperto. Così non vale, e quado sgamo l'andazzo anche gli spunti migliori naufragano nella mia smania di giungere al finale. Col vedo/ non vedo. Quello che dico è non che Honeymoon sia un brutto film, ma che la scelta di restare interpretabile per me è più aspra che... honey.
    ;-)
    Ultima modifica: 20/02/16 16:53 da Brainiac
  • Buiomega71 • 20/02/16 16:53
    Consigliere - 27266 interventi
    @Brainiac: A me, di contrario, e proprio il finale che mi ha dato la "botta" (tutta la fase preparatoria iniziale-filmati matrimoniali con i due sposini che parlano alla telecamera compresi- e a prova di noia e irritazione). Posso capire preparare lo spettatore a quello che succederà ai due, ma la Janiak stroppia un pò troppo, in questo senso. Poi, però, il baratro della follia và in discesa (con quello che sembra, d'apprincipio, un classico sintomo di alzheimer, per poi sfociare in orrori cronenerghiani di ben altra sostanza) fino a quel finale, appunto, che mi ha angosciato non poco (il "nascondiglio" per il maritino, il guardare il filmato del matrimonio davidbowieanamente-essì, quel look "lucertoloso" alla Uomo che cadde sulla terra, la chiamata femminea finale nel bosco, non sono più sola) e lasciato parecchio inquietato. Non so se mi risponderà o meno (anche perchè ho dovuto usare quel caspita di Google translator), ma la ragazza ha davvero stoffa da vendere


    @Rebis: Bhè, si, Antichrist viene alla mente in primis (come citavo sopra), e "l'eliminazione del maschio" ne e un palese rimando. A differenza del cinema paranoico della follia (chessò, tipo Lovely Molly, per dire, o le libere interpretazioni di chi uccideva i ragazzi nella strega di Blair), quì mi pare che "l'invasione" aliena sia fuor di dubbio. Comunque sì, forse imperfetto lo e, ma il suo segno riesce a lasciarlo, e credo non sia poca roba.
    Ultima modifica: 20/02/16 16:56 da Buiomega71
  • Brainiac • 20/02/16 16:58
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    @Brainiac: A me, di contrario, e proprio il finale che mi ha dato la "botta"
    A me no, purtroppo me l'aspettavo dall'inizio. Poi il film a metà sembra darci dentro (lì ho pensato che potesse soprendermi). Invece no, il finale resta ambiguo, e queste "discese nella follia" mascherate da film di Genere (qui l'abduction) in questo momento storico sono in sovrannumero.
    Concordo però con voi che il film abbia pregi.
  • Buiomega71 • 20/02/16 17:00
    Consigliere - 27266 interventi
    Ti posso capire, Brain. Ma personalmente, se alla fine del film fosse apparso qualche "grigio" con gli occhioni sferici, il finale avrebbe perso in fascino, così come il film

    Al contrario io adoro questo tipo di finali...
    Ultima modifica: 20/02/16 17:03 da Buiomega71
  • Brainiac • 20/02/16 17:27
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:


    Al contrario io adoro questo tipo di finali...

    Ma anche io! Quella che contesto è l'opportunità della soluzione finale/aperto in un momento in cui questa scelta è usata dal 90 per cento dei film che nell'ultomo decennio con l'appoggio dei Generi (horror: Antichrist, Paranoia-movie: Bug... ma gli esempi sono infiniti) hanno cercato -appunto- di parlare d'altro. Di follia, dell'orrore del quotidiano, della disfunzionalità dei rapporti. Honeymoon era uno dei pochi che in tutta la parte centrale pareva proprio dovesse disattendere questo cliché. Sarebbe stato gustoso farsi soprendere!
    Ultima modifica: 20/02/16 17:27 da Brainiac
  • Rebis • 20/02/16 17:28
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Ho molto ragionato se si tratti di un'abduction oppure no, ma non credo che Janiak voglia dare una risposta effettiva, anche perché sembra che in qualche modo gli abitanti della zona siano coinvolti in quanto avviene (si intravede un'ombra umana a casa della prima coppia vittima della "cosa" e i fasci di luce sembrano più che altro delle torce...) potrebbe quindi alludere ad un culto pagano-lovecraftiano di fecondazione e nascita praticato nei boschi (ricorda molto anche The new daughter in questo senso, così come il giustamente citato Lovely Molly, dove però la dimensione psicotica è più esplicita, benché qualche dubbio permanga). D'altro canto quello che vediamo potrebbe essere la traduzione in immagini di una mente isterica e schizofrenica, oppure essere inteso in senso puramente metaforico (come in Babadook)... insomma l'ambiguità in questo caso mi sembra più fertile e salutare per la dignità del film che una sua soluzione sul piano meramente narrativo.

    Il rischio del mostrare nell'horror è sempre alto, ed è vero che chi decide di farlo in qualche modo compie un atto di coraggio. A memoria però sono più le delusioni che altro (e l'uso e abuso della CGI non giova in questo senso, al contrario Sinister e Insidious che non sono certo capolavori riescono ad essere efficaci quando decidono di... accendere la luce!). E' anche vero però che si può alludere e suggerire con abilità e maestria, come tanti grandi registi ci hanno dimostrato (mi sembra superfluo fare nomi) e senza lasciare il sospetto di paraculata :) quindi non è di per se una prassi da denigrare...
    Ultima modifica: 20/02/16 18:38 da Rebis
  • Buiomega71 • 21/02/16 10:49
    Consigliere - 27266 interventi
    @Rebis

    Non male (e anche interessante, nonchè affascinante) il culto lovercraftiano pagano sospettato da Rebis. Anche se, almeno per quanto l'abbia interpretata io, l'abduzione aliena resta la più plausibile (l'ombra potrebbe essere di un "grigio", il "coinvolgimento" degli abitanti una sorta di "sindrome" di Santa Mira -d'altronde "essi vivono" mentre noi dormiamo-i fasci di luce notturni che invadono la baita hanno una sonorità alienante, un pò come quelli degli incontri spielberghiani, per non parlare della corrente elettrica continuamente disturbata e degli orologi che, nel cuore della notte e nello stesso momento, danno tre orari differenti, i liquami organici gelatinosi rinvenuti sulla camicia da notte di Bea). Insomma il look mi e parso troppo ALIENO per prendere altro in considerazione

    Ma aldilà delle possibili (e personalissime) congetture (ognuno ci vede ciò che vuole o quello che le sembra di intuire) e bello constatare come il film della Janiak faccia discutere e metta più di un tarlo nel cervello.

    Ci sono alcuni film (e questo il caso) che il "mostrare" avrebbe (almeno secondo il mio punto di vista) sciolto come neve al sole il fascino inquietante e angoscioso che permeava la pellicola (quel finale sarà dura dimenticarlo, almeno per un pò). Anche se il repellente parto "ginecologico" a cui e sottoposta Bea , partorendo una schifossissima "larva" non dissimile dal facehugger di Alien (altro indizio di un possibile "germoglio" alieno in incubazione), e un bel pugno nello stomaco . Quindi la Janiak dove deve mostrare (come in questo caso specifico) lo fà in un momento clou e prende le viscere, mentre nella chiusa finale dona suggestioni e angoscie che lasciano smarrito lo spettatore.

    @Brainiac

    Capisco benissimo il tuo punto di vista, ma Honeymoon tocca anche il fattore malattia (il declino , prima mentale, poi fisico, che colpisce Bea ha tutta l'aria della sintomatologia di un cancro-con innesti da alzheimer-, di una disgregazione della mente e della carne quasi parkinsoniana-in certi punti mi e venuto in mente anche I,Zombie-

    Cheppoi i clichè siano quelli (felicità, inquietudine, lenta discesa della perdita di sè, complotto, panico, follia, finale aperto, cosaceranelboscoquellanotte?) e la Janiak guardi a certo cinema del disagio mentale e della paranoia (anche se secondo me c'è lo zampino evidente dei "grigi") e piuttosto evidente. Però se avesse mostrato di più di quello che doveva mostrare , magari, non saremmo quì a parlarne

    Instillare il dubbio e cento volte meglio di alcuni spiegoni che ti mandano in vacca il film
    Ultima modifica: 21/02/16 11:19 da Buiomega71
  • Brainiac • 21/02/16 11:29
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:



    Instillare il dubbio e cento volte meglio di alcuni spiegoni che ti mandano in vacca il film

    Ma mostrare non equivale per forza a "mandare in vacca" e non sempre a fare "spiegoni". Si può mostare qualcosa di eccezionale (se non l'hai visto guarda il pazzesco finale di Enemy) senza spiegare nulla. Io capisco la scelta della regista, ma se mi è chiaro dall'inizio che finirà così mi snervo!
  • Buiomega71 • 21/02/16 11:45
    Consigliere - 27266 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:



    Instillare il dubbio e cento volte meglio di alcuni spiegoni che ti mandano in vacca il film

    Ma mostrare non equivale per forza a "mandare in vacca" e non sempre a fare "spiegoni". Si può mostare qualcosa di eccezionale (se non l'hai visto guarda il pazzesco finale di Enemy) senza spiegare nulla. Io capisco la scelta della regista, ma se mi è chiaro dall'inizio che finirà così mi snervo!


    Sì, Brain, era inerente al film della Janiak questa mia chiusa.

    In alcuni film lo puoi fare, in altri no. Honeymoon (per quel che mi concerne )non può farlo (ripeto, un astronave o chessò il solito alieno con la testa a punta e gli occhi sferici mi avrebbero mandato in vacca il film, per dire)

    No, non ho visto Enemy (ma grazie per la pulce nell'orecchio) quindi non saprei dire

    Ma basti per tutti l'esempio di Blair Witch Project (al di là che il film piaccia o meno-io L'ADORO per la cronaca), che a distanza di quasi 15 anni sono ancora quì che mi chiedo ma chi ha decimato i giovani filmaker sperduti nel bosco?. Questo e uno dei "poteri" di instillare il dubbio (anche se, al contrario, Honeymoon dà più indizi a riguardo)

    Poi, ovvio, in altri film lo "svelare" e quasi d'obbligo (penso a Dark Skies, per fare un esempio) e non compromette assolutamente la riuscita del film
    Ultima modifica: 21/02/16 11:46 da Buiomega71
  • Didda23 • 23/03/16 09:38
    Compilatore d’emergenza - 5796 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:



    Peccato per i puccipucci-aperegina-quantotiamo-bacinibacetti che ammazzano un pò il film


    Mi hai fatto morire dal ridere.

    Più o meno concordo su quanto avete scritto.

    Ha dei momenti interessantissimi soprattutto nella seconda parte e la regista pare avere talento. Ora sono curioso per ciò che verrà.
  • Buiomega71 • 23/03/16 19:33
    Consigliere - 27266 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:



    Peccato per i puccipucci-aperegina-quantotiamo-bacinibacetti che ammazzano un pò il film


    Mi hai fatto morire dal ridere.

    Più o meno concordo su quanto avete scritto.

    Ha dei momenti interessantissimi soprattutto nella seconda parte e la regista pare avere talento. Ora sono curioso per ciò che verrà.


    Mi fà piacere Didda. E pensare che se la regista (che talento ne ha da vendere) avesse scorciato la parte "romantico/pucci pucci" le tre palle erano assicurate!