Magnetti • 23/04/10 10:35
Call center Davinotti - 210 interventiVedendo la scena iniziale di "E... continuavano a chiamarlo Trinità" con i fagioli cucinati all'aperto nella radura ho sempre avuto la tentazione di entrare nel video e mangiare quella "sbobba" cremosa e invitante.
Ho provato molte volte a fare la ricetta che io chiamo "Fagioli alla Terence Hill o alla Bud Spencer" ma con scarso successo. Insomma per me doveva avere un gusto da piatto di "frontiera", duro e puro. Molto difficile in particolare fare la cremina che avvolge i fagioli.
Ci sono molti siti che ripropongono la ricetta, ma a mio avviso fatta spesso con ingredienti che in mezzo a una radura desertica e ai tempi che fu proprio non si trovavano.
Ad esempio usare i fagioli in scatola non ha nessun senso anche perchè essendo pre-bolliti e conservati in un liquido gelatinoso (che a me è sempre sembrato sospetto) hanno perso inevitabilmente una parte di quella cremosità e rozzezza che il piatto deve avere.
Io ho provato a farli così.
E' un piatto che richiede una lunghissima preparazione... il tempo nel vecchio west non mancava.
I fagioli innanzi tutto. Si tratta dei fagioli tipici messicani: quindi più grandi dei cannellini e tendenti allo scuro, non necessariamente neri. Essendo più grandi infatti permettono di reggere meglio la lunghissima cottura. Non utilizzare i fagioli giganti, più adatti per altre preparazioni tipo le insalate fredde.
Lasciarli a bagno per 24 ore in acqua pura (attenzione non mettere il bicarbonato come consigliano da molti perchè viene assorbito dai fagioli dandogli un gusto amaro). Il volume dell'acqua deve essere il doppio di quello dei fagioli. Nel caso abbiano assorbito tutta l'acqua aggiungere un paio di bicchieri.
Prendere quindi una "padellaccia" e versar dentro i fagioli con il restante liquido dell'ammollo. Aggiungere sale e peperoncino (se si vuole anche un bicchiere di vino). Quindi cuocere a fuoco basso (meglio se sotto la pentola si mette un diffusore di fiamma per evitare che si formi il classico cerchietto bruciacchiato). Girare ogni tanto con l'obbligatorio cucchiaio di legno avendo cura che il liquido di cottura non si consumi mai. Anzi la parte liquida deve riuscire sempre ad avvolgere tutti i fagioli senza ricoprirli del tutto.
Il tempo di cottura è di circa tre ore durante il quale l'acqua di ammollo prenderà sempre di più il colore dei fagioli addensandosi progressivamente. Verso la fine per ottenere la cremosità perfetta schiacciare un 10% circa dei fagioli con il cucchiaio di legno direttament nella padella.
Niente soffritti, niente gusti mediterranei, niente pomodoro. I fagioli sono un alimento straordinario il cui gusto basta di per se stesso oltre che essere portatori sani di proteine.
Unica variante consentita per il sottoscritto è quella di aggiungere a metà cottura una salsiccia (tipo Toscana) o una braciola di maiale.
Ultima modifica: 23/04/10 10:38 da
Magnetti
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