Discussioni su Basic instinct - Istinto di base - Film (1992)

Ho rivisto alcuni pezzi ieri sera su Retequattro e mi sono accorto che il film è stato ridoppiato, anche se Oreste Rizzini, Cristiana Lionello e Laura Boccanera erano nel cast dei doppiatori. Questa mania dei ridoppiaggi è proprio orrenda!

Sì, che ridoppino un film del 92 è veramente ridicolo! L'unica davvero è procurarsi i dvd coi doppiaggi originali, finché esistono...

Ti rispondo qui Daniela.
Ho sempre trovato Basic un "remake" hollywoodiano(e patinato), del zozzissimo e lercio(in senso buono, ovvio) capolavoro surreal visionario verhoeviano di Vierde man.
Certo, siamo distanti anni luce come temi trattati e sporcizia del suo ultimo film olandese(prima di Hollywood) e questo.
Ma quando vidi Basic la mente tornò subito a Rénée Soutendijk, algida vedova nera e mangiatrice di uomini(la Stone pure di donne), che ne sembrava la cugina americana più soft e "plastica".
Che i film siano diversi come temi(la l'omosessualita era maschile, qui in chiave femminea) e non c'era l'indagine poliziesca(ma non credo che cambi molto dallo scrittore alcolizzato bisessuale di Krabbe , al poliziotto " alla Rocco Siffredi" di Douglas).
Due mantidi religiose algide e bionde, che tessono ragnatele fatte di sensualità e omicidi, usando il sesso come arma e avendo un pò di cadaveri sul loro curriculum.
Sarà magari anche perchè sono gli unici due "thriller" nella carriera del "pazzo olandese"(onirico e simbolico l'uno, patinato e febbrile l'altro), ma ho sempre visto Basic come il remake americano del Quarto uomo. Con le dovute differenze, ovvio.

Ora credo di aver compreso cosa intendevi per remake, e, dalla tua prospettiva, è anche certamente corretto

Sapevo che avresti colto ;)

Molto interessante: in effetti le linee generali potrebbero essere quelle, anche se il Quarto uomo è davvero tutta un'altra cosa, non foss'altro che lì, dietro, c'era il romanzo del "torbido" Gerard Reve, che dava corpo doloroso e forma allegorica alle sue ossessioni erotico-cattoliche. Mentre qui si sente che manca una base concettuale forte, e quindi la trama è semplicemente una trama (mentre là era una vera e propria epica di calata negli inferi).
Anche per questo, e non solo perché oggettivamente le trame sono diverse, non lo definirei "remake". Mentre invece trovo molto interessante che comunque tu abbia sottolineato la relazione tra i due film, anche proprio nel senso della ripresa di un tema, sviluppato in modo diverso (e, secondo me, nettamente inferiore al film olandese): sarebbe come dire che molti film di Hitchcock sono il remake del primo in cui appare una misteriosa e pericolosa donna bionda. Il tema è quello, l'andamento pure, ma le opere sono ben diverse.

In un certo senso, Pigro, non hai torto. Certo, non intendo Il quarto uomo come un remake diretto di Basic(nel senso di voluto), ma una rilettura in chiave hollywoodiana/verhoeviana. Ho usato il termine remake proprio per il poco divario che c'è tra i due film. Un pò come succederà per Kitty Tippel e Showgirls( vedo già che vi state mettendo le mani nei capelli :) ).
Eppure, vedendoli, non posso che non rimandare la mente al suo periodo olandese.

IL QUARTO UOMO
Vedova nera in odor di stregoneria fà collezione di uomini, per poi ucciderli. Scrittore alcolizzato e bisex cade nella sua rete.

BASIC INSTINCT
Scrittrice algida e vedova nera, sospettata di omicidio, colleziona uomini e donne nel suo letto. Un poliziotto "accaldato" cadrà nella sua rete.


KITTY TIPPEL
Giovane ragazza arriva a Amsterdam , passa per bordelli e varie peripezie, sino a abbracciare il matrimonio con un uomo ricco.

SHOWGIRLS
Giovane ragazza di belle speranze arriva a Las Vegas, dopo varie peripezie farà fortuna nel luccicante mondo dello "spettacolo".

Remake velati (ma mica poi tanto), Verhoeven yankee fagogita Verhoeven orange.

E' mancata Dorothy Malone

https://www.tio.ch/agenda/cinema/1236445/e-morta-dorothy-malone--da-hollywood-alle-soap

Buiomega71 ebbe a dire:
E' mancata Dorothy Malone

https://www.tio.ch/agenda/cinema/1236445/e-morta-dorothy-malone--da-hollywood-alle-soap
Dispiace. Ipotizzo che abbia reso ciechi non pochi maschietti, quando era all'apice della sua avvenenza.

Curiosità:

Quando Beth va a trovare un Nick ubriaco nel suo appartamento, alla tv c'è una puntata de I Jefferson. Curiosamente Movin' on up, la sigla iniziale, è collocata a fine puntata. Quando Nick, andatasene Beth, viene più tardi svegliato da una chiamata, alla tv c'è Hellraiser.

Bisognerebbe mettere i due fotogrammi.

Ho letto la curiosità di Apoffaldin riguardo alle proteste e al boicottaggio del film da parte degli omosessuali. Se qualche buonanima mi potesse spiegare quali scene potessero dar loro così fastidio...

Fauno ebbe a dire:

Ho letto la curiosità di Apoffaldin riguardo alle proteste e al boicottaggio del film da parte degli omosessuali. Se qualche buonanima mi potesse spiegare quali scene potessero dar loro così fastidio...

Ciao, buongiorno e buon anno in anticipo.
Nell'articolo citato non si faceva riferimento a motivi precisi.
Suppongo, ma è soltanto una supposizione, che qualcosa sulla trama potesse già essere trapelato e fossero infastiditi dalle caratteristiche del personaggio della protagonista e della sua compagna.

Fauno ebbe a dire:

Ho letto la curiosità di Apoffaldin riguardo alle proteste e al boicottaggio del film da parte degli omosessuali. Se qualche buonanima mi potesse spiegare quali scene potessero dar loro così fastidio...

Sostanzialmente erano contro la rappresentazione di un personaggio "queer" (la protagonista era bisessuale) come villain, psicopatica o mangiauomini, dato che le rappresentazioni al cinema di personaggi LBGTQ all'epoca erano relativamente poche e quasi sempre negative. Veniva contestato che il movimento venisse sempre rappresentato in termini negativi o come un pericolo.

C'è un articolo piuttosto esaustivo (in inglese) qui:

https://www.npr.org/transcripts/1135090273?ft=nprml&f=1135090273