Discussioni su Amore tossico - Film (1983) | Pagina 1

"Amore tossico"é un film che ho guardato diverse volte perché é talmente realistico e interessante che vederlo é sempre come la prima volta!Ho provato subito una grande simpatia per i protagonisti che comunicano emozioni e stati d'animo forti.Vorrei tanto saperne di più,soprattutto degli attori,com'é poi andata la loro vita.Cesare Ferretti é davvero bravo.So che é l'unico film che ha fatto e che é morto nel 1989.Consiglio a chi ancora non l'ha visto di guardarlo.

Confermo. Un film a suo modo unico. Io avevo saputo non so più dove che gli attori (tossici veri) avevano in gran parte fatto una brutta fine (vedi Cesare Ferretti, per l'appunto). L'ho subito preso in dvd perché fa parte dei miei cult personali e, tra l'altro, so anche che ha molti estimatori.

Nell'audio commentary che fece il regista qualche anno fà su raisat, si parla proprio di questo, dunque confermo...

OLTRE A QUESTO INTERESSANTE FILM, ESISTE UN TOPIC SULL'ALTRO FILM DI CALLIGARI OSSIA L'ODORE DELLA NOTTE???

Il nostro forum funziona così: tu entri nella scheda, se vuoi avere un'info del genere, e vedrai che sopra la locandina è scritto (nel caso specifico):

All'interno del forum, per questo film:
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Poichè è in neretto solo la scritta location significa che se ne è parlato solo a livello di location, finora (e cliccando sopra alla parola in neretto entri nel forum location del film).

Corretto. PS: magari "chiamami" dal forum per esser certo che veda la tua richiesta.

Incredibile personaggio Patrizia Vicinelli! Davvero borderline, e con uno sguardo fulminante come pochi altri.
Quando l'ho conosciuta non sapevo affatto del film, e ora, solo dopo molti anni la sua morte da poetessa maledetta (anche lei, come gli altri attori, vittima prematura), ho visto il film e me la sono ritrovata lì all'improvviso, precisa precisa come è sempre stata. La sua scena in quel film mi ha colpito molto ed è quella che mi rimane più addosso, forse perché la conoscevo e forse perché so che era riuscita a trasformare la sua devastante disperazione esistenziale in qualcos'altro: in parole e azioni poetiche, che pure non sono riuscite a salvarla...
Ricordo ancora nel 1991, mentre lei a neanche 50 anni era ormai agli sgoccioli della sua vita, la disperata lotta contro il tempo di molti intellettuali italiani guidati da Umberto Eco per farle ottenere la "legge Bacchelli", cioè la pensione di Stato riservata ai grandi uomini di cultura indigenti, e che non arrivò in tempo.
Scusate questi ricordi, ma fossimo stati in America avremmo portato in palma di mano la nostra Patti Smith, mentre qui in Italia, appena sepolta una straordinaria poetessa drogata e morta di Aids, l'abbiamo subito rimossa...

A proposito: inseriamo anche il suo nome tra gli interpreti del film?

Inserita.

"Per me, si vous voulez, rose di rosso scuro, le baccarat, quelle che preferisco": mi ero appuntato da qualche parte (che sono riuscito a rintracciare proprio stasera) questi suoi versi dal poema "Non sempre ricordano". Parole e titolo molto in tema, direi...
Ah, un'altra cosa: la sua poesia era legata alla sua voce, o meglio alla sua recitazione appassionata e potente: era una vera performer delle sue poesie, veemente, trascinante, con quegli occhi quasi spiritati di cui ho già detto.
Beh, non credo che finirà mai in un'antologia scolastica...

Il coattissimo TRAILER ITALIANO

Il Dandi ebbe a dire:
...Interverranno alla proiezione alcuni attori del film...

Diciamo pure alcuni superstiti :D

P.S.: Scusa il leggero sarcasmo.

Quindi si sfaterà la leggenda che fossero tutti finiti male :)

Io sapevo solo delle morti del protagonista e della poetessa Vicinelli.
Sulla co-protagonista invece circolano voci contrastanti...Magari potrebbe essere proprio lei l'ospite della serata!

Quando lo vidi per la prima volta non potei fare a meno di collegare l'incipit sulla spiaggia di Ostia alle atmosfere de "I guerrieri della notte".

ShangaiJoe ebbe a dire:
Quando lo vidi per la prima volta non potei fare a meno di collegare l'incipit sulla spiaggia di Ostia alle atmosfere de "I guerrieri della notte".

E la stessa cosa che è venuta in mente pure a me vedendo il trailer, giuro! Questo sarà uno dei film che mi sparerò nella mia rassegna agostiana.

sapete che vi dico? tutto sommato preferisco di gran lunga anch'io pensare come Ruber, che siano tutti vivi.

cancellato ogni post. buona estate a tutti.

Bella risposta, Dandi. Piacerebbe a tutti, di questo siamo certi.

Mi scuso con Zender per il mio ritardo nel rispondere e lo ringrazio per tutto. Lo speciale è pronto da tempo e l'attesa dipende da altre ragioni: la questione location era per me già risolta da parecchio, ma avrei voluto fare un approfondimento che non si limitasse a questo. Inoltre attualmente ho degli impegni che (purtroppo o per fortuna) mi lasciano molto meno tempo per il davinotti di un tempo.

Confermo la mia intenzione di pubblicarlo. A Ruber, come egli stesso aveva arguito, non rispondo. Saluti a tutti.

Grazie Dandi, non c'è da scusarsi. So benissimo che era un progetto molto ambizioso e richiedeva tempo. Possiamo benissimo aspettare ancora. Grazie della risposta.

Mi spiace informarvi, seppur in ritardo, che anche Ciopper, o meglio Roberto Stani ci ha lasciati a Luglio; Stani nel corse degli anni era riuscito a disintossicarsi e a portare la sua esperienza presso alcuni Centri Sociali romani, diventando addirittura sceneggiatore di alcuni laboratori e compagnie teatrali collegate ai Centri di recupero, vivendo una vita dignitosissima da uomo ''nuovo'', aiutando chi fece gli errori fatti da lui anni prima, indirizzandoli all'Arte; RIP