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Discussioni su A serbian film - Film (2010) | Pagina 3

DISCUSSIONE GENERALE

220 post
  • Pigro • 1/08/10 09:47
    Consigliere - 1719 interventi
    Sono stato "chiamato" in questo dibattito da Harrys: vedo che nel suo commento mi cita, ma non sono stato io l'autore del paragone con Eyes Wide Shut.
    Trascinato per errore qui dentro, incuriosito, mi sono letto i commenti e gli interventi nel forum (saltando gli spoiler), poi ho provato a cercare qualcosa in internet dove ho trovato la seguente dichiarazione del regista:

    "È un diario delle molestie che riceviamo dal governo serbo. Parla della potenza monolitica dei leader, che ti ipnotizzano forzandoti a fare cose che non vorresti. Devi sentire la violenza per capire di cosa si tratta".

    Infine ho trovato un trailer. A questo punto, sorvolando su cosa si può vedere e cosa no al cinema, poiché per me la cosa che conta davvero è la coerenza tra ciò che si vede e perché si vede, mi è sembrato (nei pochi minuti del trailer) che ci fosse una certa divaricazione tra l'intento politico e il gusto horror-splatter-ecc.

    Risultato: vedere il film o no? Da una parte sono curioso di capire come a un serbo possa venire in mente di fare un film politico usando quel linguaggio filmico all'estremo (oddio, facendo un po' di razzismo di bassa lega - perdonatemi - potrei dire che non deve essere così difficile...), dall'altra temo l'effetto "baraccone commerciale ben confezionato e furbetto"...

    Beh, adesso ci penso, e intanto continuo a leggervi.
  • Capannelle • 1/08/10 11:45
    Scrivano - 4030 interventi
    Pigro ebbe a dire:
    temo l'effetto "baraccone commerciale ben confezionato e furbetto"..

    Ho visto il film e propendo per questa ipotesi.

    La macchina della propaganda è già in moto e i commenti in rete stanno creando l'evento perchè il "film non è per tutti" e in ogni caso "verrà censurato dalla distribuzione" (e che fai, ti sorprendi?).
  • Trivex • 1/08/10 12:29
    Portaborse - 1332 interventi
    Molto interessanti(come sempre)i commenti!
    Per quanto riguarda l'oppurtunità di visionarlo,ho già deciso per il sì ed attendo solo l'arrivo del film,anche se penso che qualche danno lo avvertirò.
    Per mio conto,si può mostrare tutto il simulato possibile,con gli opportuni filtri(divieti),assolutamente necessari.
    Un po'come per le sigarette,ti dico che fanno male,poi tu(adulto),fai quello che vuoi.
    Comunque,vedremo la distribuzione in USA(ancora non c'è,almeno così ho letto in rete),ottimo termometro sociale per misurare il contenuto "scandaloso" attribuito al film.
    Il cinema si ispira alla realtà,non viceversa(almeno così spero..).
  • Greymouser • 1/08/10 12:46
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Penso però che sia giusto distinguere tra il valore intrinseco del film (che naturalmente può esser considerato positivo o negativo etc.), e le eventuali furbizie e convenienze della produzione e della distribuzione. Alla fine, il marketing passa; il film, se è valido, rimane.
  • Harrys • 1/08/10 17:25
    Fotocopista - 649 interventi
    Ti chiedo scusa Pigro! Era Brainiac l'autore del paragone. Che abbaglio!
  • Herrkinski • 1/08/10 23:29
    Consigliere avanzato - 2668 interventi
    Visto e commentato. Credo di aver detto quasi tutto nel commento, comunque anticipo che io non l'ho trovato niente di particolare. La solita operazione commerciale. Sì, un paio di scene se vogliamo sono abbastanza imbarazzanti e ripugnanti, per il resto uno splatterofilo si farà delle gran risate. Il protagonista però è bravo, ha un che di kinskiano. Anche il regista, a livello tecnico, sa il fatto suo. Ma nel complesso, pur essendo diverso, sortirà un effetto alla "Irreversible": tanto rumore per nulla.
  • Greymouser • 2/08/10 09:18
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Visto e commentato. Credo di aver detto quasi tutto nel commento, comunque anticipo che io non l'ho trovato niente di particolare. La solita operazione commerciale. Sì, un paio di scene se vogliamo sono abbastanza imbarazzanti e ripugnanti, per il resto uno splatterofilo si farà delle gran risate. Il protagonista però è bravo, ha un che di kinskiano. Anche il regista, a livello tecnico, sa il fatto suo. Ma nel complesso, pur essendo diverso, sortirà un effetto alla "Irreversible": tanto rumore per nulla.

    Qualche domanda e considerazine, senza e col dovuto rispetto per un parere evidentemente del tutto contrario al mio:
    1) cos'ha di "commerciale" questo film?
    2) se sei capace di farti delle "gran risate", sinceramente ti ammiro, sia detto senza ironia.
    3) mi piange il cuore che si possa paragonare questo film a quella immensa cialtronata di "Irreversible".
    Saluti :)
  • Herrkinski • 2/08/10 11:21
    Consigliere avanzato - 2668 interventi
    Ciao Greymouser, passo a risponderti ai vari punti in modo "globale":

    Io l'ho trovato "commerciale" in primis perchè in fondo è solo l'ennesima estremizzazione dei vari "Hostel" et similia; ormai sceneggiatori e registi fanno a gara a chi riesce a mostrare "di più", per il semplice motivo che gran parte del pubblico è desensibilizzato, assuefatto sia alla violenza filmica che a quella reale. Di conseguenza, per scuoterlo, per creare una reazione, si cerca l'estremismo a tutti i costi, arrivando a parossismi che per lo spettatore smaliziato sono francamente ridicoli, innocui almeno quanto il testo di una canzone Death Metal dei primi anni '90. Inoltre, critica e istituzioni si scateneranno contro il film creando inevitabilmente un fenomeno mediatico, più o meno underground, che genererà un'attenzione spropositata nei confronti del film. "A serbian film" è il classico film girato con l'idea di farne un cult a tutti i costi, di creare una sensazione. Che poi il regista tecnicamente parlando sappia il fatto suo è un altro paio di maniche; resta il fatto che il sottotesto socio-politico rimane in superficie, è un mero pretesto per giustificare un'opera completamente gratuita. Non sempre mostrare tutto sortisce inquietudine. E detto questo mi ricollego ad "Irreversible", film che ha ricevuto tante critiche ma purtroppo anche tanti complimenti, esattamente per gli stessi motivi. La differenza sta solo nella qualità dell'effetto entertainment: "A serbian film" è un film ben girato, splatter oltremisura e dal ritmo sostenuto, quindi si fa vedere; "Irreversible" era, come dici tu, una cialtronata, oltretutto mortalmente noiosa e verbosa all'inverosimile.

    PS: Le pubblicità gratuite di Sony e Jack Daniels sono talmente insistenti da eguagliare quelle di J&B, Cinzano e Pejo dei nostri poliziotteschi anni '70...
    Ultima modifica: 2/08/10 11:44 da Herrkinski
  • Schramm • 3/08/10 14:37
    Scrivano - 7855 interventi
    non sono affatto d'accordo che lasci indifferenti come scrivi a fine commento. andiamoci cauti col dire che sto film fa il solletico. a una persona poco preparata potrebbe far danni. e sicuramente, checché se ne dica, è una visione che cambia la percezione di qualsiasi torture/horror estremo che vedrai dopo. per dire, ieri ho visto storm warning, e nei suoi passaggi più spinti e gorn mi è parso blando, acqua fresca. scatta inevitabile un raffronto. è interessante vedere come e quanto cambierà il genere, dopo questo film.
    Ultima modifica: 3/08/10 14:38 da Schramm
  • Herrkinski • 3/08/10 16:20
    Consigliere avanzato - 2668 interventi
    Sì beh, indubbiamente a chi non è abituato a visioni "estreme" il film potrebbe fare un brutto effetto, o suscitare indignazione (giustamente, forse). Resta il fatto che un amante del gore non dovrebbe secondo me stupirsi più di tanto alla visione del film. D'accordo sul fatto che spingersi oltre in futuro sarà molto difficile; strano che non ci abbia pensato nessuno prima però. Probabilmente ci voleva un regista europeo e svincolato dai canoni hollywoodiani quale è Spasojevic.
    I paragoni "alti" fatti con altri film mi sembrano del tutto fuori luogo in questo contesto, così come il paragone con una pellicola quale l'originale "Funny Games" di Haneke, che quanto a cattiveria e freddezza batte "A serbian film" in un battibaleno, versando 1 centesimo del sangue versato in quest'ultimo e offrendo una critica sociale molto più efficace e realistica. Il tutto ovviamente IMHO.
    Che poi, parliamoci chiaro, se Spasojevic non avesse tirato in ballo i bambini, vero pugno nello stomaco della pellicola, il film sarebbe stato un torture un po' più violento della media, ma pur sempre nei canoni del genere.
    Ultima modifica: 3/08/10 16:23 da Herrkinski
  • Harrys • 3/08/10 16:58
    Fotocopista - 649 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    I paragoni "alti" fatti con altri film mi sembrano del tutto fuori luogo in questo contesto, così come il paragone con una pellicola quale l'originale "Funny Games" di Haneke, che quanto a cattiveria e freddezza batte "A serbian film" in un battibaleno, versando 1 centesimo del sangue versato in quest'ultimo e offrendo una critica sociale molto più efficace e realistica. Il tutto ovviamente IMHO.

    Sono d'accordo. Stiamo parlando proprio di due sport differenti secondo me...
  • Schramm • 3/08/10 17:18
    Scrivano - 7855 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Sì beh, indubbiamente a chi non è abituato a visioni "estreme" il film potrebbe fare un brutto effetto, o suscitare indignazione (giustamente, forse).

    secondo me non è questione di abitudini o meno, perché è un'opera che -specie se vista senza alcuna preparazione (le recensioni, gli spoiler, che apparecchiano e corazzano troppo la mente) e nel proprio luogo deputato (la sala) scuote anche chi ne ha viste di ogni.
    quel che gioca è aver fatto rientrare in un'orbita stilistica di così alta sartoria dei contesti così crudi, grevi e laidi. è lì che scatta il relè, perché con un simile senso estetico l'immagine più contundente e la metafora più grossolana passano con più facilità, scambiandosi di posto e di segno. secondo me è qua che la carta è vincente e disturba davvero: nell'aver reso esteticamente rispettabile il girone più infero. La differenza di magnitudo tra un Vogel e ASF sta tutta qui.

    Herrkinski ebbe a dire:
    D'accordo sul fatto che spingersi oltre in futuro sarà molto difficile; strano che non ci abbia pensato nessuno prima però.

    In realtà per certi versi ci si era avvicinati molto e per altri si è andati anche a colpire più in basso: in snuff 102 una donna incinta viene uccisa ad anfibiate dalla pancia in su e il feto strappato via a mano. il finale di a l'interieur ce l'ho ancora stampato nell'ipotalamo. (e non dimentichiamo che ASF viene circa tre lustri dopo Il cameramen & l'assassino -forse il metro di paragone più giusto per questo film, se proprio si devono fare raffronti azzardati- dove una donna al nono mese (l'attrice era veramente incinta) viene stuprata e squartata.

    E', di nuovo, il come che sbaraglia, non solo il cosa. Perché in snuff 102 non c'è niente che nobiliti o umanizzi, nei limiti dello specifico, quanto mostrato. non l'estetica, non un cotè metaforico-allegorico (riuscito o meno che sia), non la tecnica, niente.
    Là si vede la differenza tra chi vuole semplicemente alzare una shock value, tanto per dire "ce l'ho più lungo io!" e chi vuole, sebbene ingenuamente, trasmettere qualcosa.


    Herrkinski ebbe a dire:
    I paragoni "alti" fatti con altri film mi sembrano del tutto fuori luogo in questo contesto, così come il paragone con una pellicola quale l'originale "Funny Games"

    assolutamente d'accordo. fermo il diritto e se vogliamo anche il dovere di vedere nei fondi di caffé quel che si vuole, trovo fuori giro certi confronti all'americana fatti finora e credo che Spasojevic goda di uno stile autonomo ben preciso, che forse con le prossime prove gli verrà riconosciuto
    Ultima modifica: 3/08/10 17:24 da Schramm
  • Anna • 3/08/10 21:30
    Galoppino - 26 interventi
    Personalemente nn riesco a trovare una pellicola cui paragonarlo...sicuramente l'aggettivo disturbante è il piu' corretto ma nello stesso tempo ha il suo fascino nell'estrema crudezza della storia e delle immagini è indubbio che le carte per scioccare le ha tutte ma nn solo
    Ultima modifica: 3/08/10 21:42 da Anna
  • Schramm • 3/08/10 21:58
    Scrivano - 7855 interventi
    Zender, d'accordo che il film è di quelli che fanno tremare l'anima, hanno la mano pesantissima e non vanno per il sottile, ma non capisco perché rimuovere un trailer tutto sommato castigatissimo...
  • Capannelle • 3/08/10 22:16
    Scrivano - 4030 interventi
    Continuo a sostenere che la violenza di The girl next door (https://www.davinotti.com/index.php?f=13694), in quanto meno esplicita e condotta da soggetti insospettabili, è assai più scioccante di questo film fatto bene ma assai furbo (nel presentare ad esempio un background politico che vedo assai labile).

    Sul misurare i litri di sangue o le donne incinta squartate sottoscrivo il termine PARAGONI AZZARDATI perchè già mi aveva fatto specie come aveva utilizzato il soggetto quell'altro furbacchione di Deodato. Se continuiamo a fare la contabilità di queste cose rischiamo di ridurci a un convegno di degenerati guardoni, cosa che nessuno di noi è ;-)

    Cmq bravo a Spasoevic perchè va oltre la media del genere ma Haneke e Kubrick sono altra cosa.
    Ultima modifica: 3/08/10 22:22 da Capannelle
  • Zender • 4/08/10 08:31
    Capo scrivano - 49360 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Zender, d'accordo che il film è di quelli che fanno tremare l'anima, hanno la mano pesantissima e non vanno per il sottile, ma non capisco perché rimuovere un trailer tutto sommato castigatissimo...
    Ripeto per chi si sente perseguitato :)
    Se un filmato scompare da Youtube (o cambia indirizzo per motivi diversi) scompare AUTOMATICAMENTE anche dal Davinotti. Di sicuro io non ho mai cancellato un trailer in vita mia...
    Ultima modifica: 4/08/10 08:31 da Zender
  • Undying • 4/08/10 20:26
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Zender, d'accordo che il film è di quelli che fanno tremare l'anima, hanno la mano pesantissima e non vanno per il sottile, ma non capisco perché rimuovere un trailer tutto sommato castigatissimo...

    Sì, è un filtro del Davinotti per impedire che rimangano link inattivi.
    Con Youtube capita spesso che, da un giorno all'altro, il video venga rimosso.
  • Brainiac • 4/08/10 23:12
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:

    I paragoni "alti" fatti con altri film mi sembrano del tutto fuori luogo in questo contesto


    Detto da chi ti stima, caro Herr,
    riguardiamoci anche certi paragoni "alti" comparsi (tra l'altro anche su questo sito) riguardo film di ben altro spessore, ne potrei contare centinaia di accostamenti tenore Chaplin/Ciccio-Franco oppure Cozzi-Hitchcock (mi raccomando on si offenda nessuno dato che vado a braccio).
    E tra l'altro non c'è niente di male, il cinema è evocativo quindi quello che salta alla mente è secondo me più che "trascrivibile", in una recensione.

    Non farei tutte queste distinzioni fra cinema alto/medio/basso.
    Ma, è solo la mia opinione.
    Concordo con Harrys, non è lo stesso sport, ma è lo stesso (...) da campo da gioco. ;)
    Ultima modifica: 4/08/10 23:25 da Brainiac
  • Brainiac • 4/08/10 23:37
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Continuo a sostenere che la violenza di The girl next door (https://www.davinotti.com/index.php?f=13694)

    Sul misurare i litri di sangue o le donne incinta squartate sottoscrivo il termine PARAGONI AZZARDATI perchè già mi aveva fatto


    Sentendomi tirato in ballo , mi devo esprimere, dato che ti rimando al fatto che la scena che mi ha fatto davvero paura e che ho citato è quella dell'incontro coi cameraman (l'unica Kubrickiana-ma per citare un regista spesso non basta un riflesso di lama-caso Zampaglione), ben prima che si sia versata una stilla di sangue , non l'orgia di violenze.

    Una scena spaventosa (bel plus, in un'horror).
    Mi ha emozionato, non me ne vergogno,
    ribadisco (amichevolmente) il mio diritto al "paragone-azzardato".
    Ultima modifica: 4/08/10 23:51 da Brainiac
  • Capannelle • 4/08/10 23:54
    Scrivano - 4030 interventi
    x Brainiac: veramente mi riferivo al post di Schramm che cita Snuff 102, non al tuo
    Ultima modifica: 5/08/10 00:01 da Capannelle