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Discussioni su A serbian film - Film (2010) | Pagina 10

DISCUSSIONE GENERALE

220 post
  • Buiomega71 • 31/01/13 16:02
    Consigliere - 27536 interventi
    Mhà...Non sono poi tanto d'accordo. A 10 anni vidi Soldato Blu, Ultimo mondo cannibale e I corpi presentano tracce di violenza... (e a quei tempi non erano certo bruscolette), e non sono diventato ne un serial killer ne tantomeno uno stupratore di ragazzini.

    Lo schock c'era stato eccome (soprattutto con il primo), questo per dire che NON sono assolutamente d'accordo sul fatto che alcuni film siano "diseducativi"

    Poi certo, i minori vanno tutelati (non per nulla esiste il divieto ai minori), anche se i ragazzini di oggi (sul web) vedono e fagocitano tanta di quella roba che farebbe impallidire pure Richard Kern

    Credo sia finita l'epoca del bambinello puro e beota che vive solo di personaggi della Disney, ahimè...

    Di cinema che colpisce sotto la cintola c'è ne a iosa (e magari passa pure in seconda serata su Rete 4 solo perchè ha il divieto ai 14)

    Quindi , credo, che Martyrs (che turba di più per quello che fa rimane in "sospeso" che per quello che mostra)o A Serbian film (che non ho visto, ma sento pareri contrastanti), siano il male minore.
    Ultima modifica: 31/01/13 16:04 da Buiomega71
  • Schramm • 31/01/13 16:04
    Scrivano - 7853 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ma certo che discorsi, spero appunto che un minorenne non si veda mai un film del genere, questo è fuori discussione. Io dico che SU DI ME non ha ottenuto l'effetto ricercato, ma è ovvio che c'è chi può rimanerne sconvolto. E sicuramente è oggettivo ciò che dice Rebis: gli intenti del regista son chiari.

    infatti tramite le osservazioni rebisiane -che condivido appieno- rispondevo indirettamente a fauno, che poco più indietro ha scritto che non è un film sconvolgente in una via che non mi è parsa soggettiva...
    Ultima modifica: 31/01/13 16:05 da Schramm
  • Schramm • 31/01/13 16:08
    Scrivano - 7853 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Mhà...Non sono poi tanto d'accordo. A 10 anni vidi Soldato Blu, Ultimo mondo cannibale e I corpi presentano tracce di violenza... (e a quei tempi non erano certo bruscolette), e non sono diventato ne un serial killer ne tantomeno uno stupratore di ragazzini.

    infatti il problema non è se il film sia diseducativo o meno (ma quando altrove fauno dice che altri film lo sono, mi scatta spontaneo domandargli quali, dato che non trova sconvolgente questo...), per quanto credo sia chiaro per tutti che ci voglia una certa maturità d'insieme e di sguardo per accostarvicisi.
    il problema è proclamare che non sia oggettivamente sconvolgente solo perché non lo si è personalmente trovato tale. in questo non concorderò mai.
  • Rebis • 31/01/13 16:17
    Compilatore d’emergenza - 4466 interventi
    Anche perché di film consapevolmente diseducativi ce ne sono pochi e non sono certo in vendita sul banco dell'orto-frutta. Da qui a dire che tutti gli altri sono di necessità educativi ce ne passa :)
  • Schramm • 31/01/13 16:23
    Scrivano - 7853 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Credo sia finita l'epoca del bambinello puro e beota che vive solo di personaggi della Disney, ahimè...

    è una generalizzazione che maneggerei con cura. dalla mia esperienza lavorativa di questi ultimi anni, posso dirti che da una parte è vero che i bambini e i ragazzi di oggi sono più svegli ricettivi geniali avanti e adulti. a volte persino mostruosi nel loro essere puro significante.

    di contro ti garantisco che arrivati alla preadolescenza, e alle prime fasi dell'adolescenza, la maggior parte di loro conserva una visione ancora incantata del mondo e della vita, e una concezione dell'orrore che è tutt'al più burtoniana, molto pink-gothic. uno splatter gioioso e giocoso come quello di certi cartoni animati lo possono trovare divertente, salvo poi restare profondamente scossi da certe creature de la principessa mononoke o di coraline. naturalmente ci sono le eccezioni che confermano la regola (cui io stesso appartengo, anche io come credo numerosi di noi qua dentro, mi sono autosvezzato a horror), ma non sono in gran numero.
    Ultima modifica: 31/01/13 16:27 da Schramm
  • Zender • 31/01/13 18:52
    Capo scrivano - 49333 interventi
    Infatti, mi accosto alla Schrammy baby experience e dico che anche se è sicuramente vero che è pieno di bimbi che non si spaventano né si impressionano per le cose più truci, non possiamo certo esser sicuri che invece non ne esistano di altamente suggestionabili. La "guerra" si gioca da sempre tutta qui: quanto è colpa dei media e quanto dei genitori se un pupo dopo aver visto serbian film imbracciasse un M24 e facesse strage di colombine?
  • Fauno • 31/01/13 19:06
    Formatore stagisti - 2773 interventi
    Prima di domani non posso rispondere, ma se Schramm dà un'occhiata più approfondita ai miei post, sicuramente capirà cosa intendevo per diseducativo e a quali film mi riferivo. Non penso di dovere anch'io, come Buio, ogni volta ripetere che in ogni post il PER ME è sempre sottointeso. FAUNO
  • Trivex • 1/02/13 09:50
    Portaborse - 1332 interventi
    Argomento complesso.

    Personalmente, sono cresciuto abbastanza esposto ed affascinato dalle fiabe misteriose raccontate da mia mamma, dietro mia sollecitazione.

    Ricordo quello del film "L'esorcista" che mia madre (appassionata di gialli ed horror) vide al cinema: per un periodo lo chiedevo sempre, senza turbamento.

    Fino alla nascita di mia figlia, potevo vedere quasi tutto (se simulato).
    Poi la sensibilità è cambiata.

    A serbian film non mi ha turbato troppo, ma adesso non lo rivedrei, ci sono i bimbi e c'è troppo male nei loro confronti.

    Per esempio, un film che mi da un ansia pazzesca è Banditi a Milano di Lizzani.
    Troppo "vero" quel film, per guardarlo con serenità.
    Ultima modifica: 1/02/13 09:53 da Trivex
  • Fauno • 1/02/13 11:20
    Formatore stagisti - 2773 interventi
    Ecco il pezzo rivelatore di un mio intervento precedente:

    3) Infine, per Hostel 3 basta leggere bene il mio commento per capire a che cosa mi riferivo a proposito di diseducazione. E lo stesso discorso l'ho fatto anche per altri film, precisamente per Shark 3D e per la riedizione di I spit on your grave, riferendomi sempre ad un particolare ben preciso, comune a questi tre film.
    L'avessi detto per gli horror in generale mi autodefinirei io stesso diseducativo, e non sarei mai intervenuto in questa discussione.

    Penso che ogni ulteriore analisi sia superflua...Io dico, sottolineo e faccio l'incisura sulla lapide che è diseducativo ancorchè odioso, perfino schifosissimo, ed è dare dei calci in bocca a chi ha creato il cinema, potenziare l'abitudine, e addirittura istigare, a sbattere in rete delle scene realmente efferate, su animali in primis, visto che non si possono difendere, indi su handicappati, per poi arrivare ad altre persone. E questi tre film, quale più quale meno, lo fanno. Al limite per Hostel 3 posso dire che fanno una cosa ancora peggiore, vale a dire le scommesse sulla resistenza delle vittime e gli applausi sentiti al momento della loro morte con tribolazioni allucinanti. Ebbene, visto che si svolge in un paese detto civilissimo, e non più in meandri del mondo dove la vita non vale la buccia di un brustulino, che mi dite se anche da noi fra qualche mese cominciassero misteriosamente a sparire delle persone per poi fare quella fine lì? Comunque, chissenefrega, chiuderanno come sempre la porta della stalla quando i buoi saran già scappati...spero solo di non avere offeso nessuno; d'altronde mi è già successo tante di quelle volte di esser preso per pazzo e poi di avere drammaticamente ragione. Spero stavolta di sbagliare.

    Chiaro che tanti altri film come questo o come Soldato blu non mi hanno dato le stesse sensazioni, sono solo questi tre film che per ora ho definito come tali, poi è ovvio che il tutto è pensier mio.

    Riguardo a A Serbian film cosa posso dire? Mi ha affascinato e mi è piaciuto dal primo all'ultimo fotogramma, non sono per niente d'accordo che una storia del genere si possa generalizzare ad un intero paese, anche perchè la maggior parte delle atrocità di guerra erano compiute da degli irregolari che formavano delle milizie. Poi è chiaro che nella guerra per definizione ci sono dei morti. Ma un conto è prendere una città a cannonate, un'altro è massacrare persone dal di fuori e dal di dentro come si fa in questo film. Inoltre attenzione, è un qualcosa che costa un prezzo elevatissimo per una clientela selezionatissima. Io sentivo già parlare di snuff movies alla fine degli anni 80 e quelli più cari comntenevano sevizie sui bambini; allora ammettere queste realtà dava fastidio, e capisco benissimo che a molti possa dar fastidio questo film, ma quel che è poco carino è che non si scopre niente di nuovo, si porta alla luce quello che c'è già da un pezzo. Che poi ci siano idioti che sbattan scene di questo film in rete è un altro paio di maniche: non è certo il film che gli ha detto a chiare lettere che fa bene a farlo, mentre gli altri tre film sembra quasi che gli dicano: fallo, e soprattutto fallo con scene reali! Non so se son stato chiaro. FAUNO.
    Ultima modifica: 1/02/13 15:48 da Fauno
  • Rebis • 2/02/13 16:01
    Compilatore d’emergenza - 4466 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    ... non sono per niente d'accordo che una storia del genere si possa generalizzare ad un intero paese, anche perchè la maggior parte delle atrocità di guerra erano compiute da degli irregolari che formavano delle milizie. Poi è chiaro che nella guerra per definizione ci sono dei morti. Ma un conto è prendere una città a cannonate, un'altro è massacrare persone dal di fuori e dal di dentro come si fa in questo film...


    Mah, io lascerei dire a chi è stato bombardato - casomai fosse sopravvissuto - se si è sentito violato dentro e fuori o meno. Ciò detto sono d'accordo sul fatto che il film di Spasojevic è prima un film sulla violenza e poi un film sulla violenza legata ad un particolare momento storico, culturale, etnico. Spasojevic mostra come in certi contesti e condizioni - anche mentali, per cui non necessariamente così estremi e lontani da noi - la violenza venga legittimata persino dalle istituzioni o da chi ne detiene direttamente o indirettamente il controllo (segnatamente, i media). Però non credo si possa interpretare il film prescindendo dal fatto che Spasojevic è un regista serbo e che ha - provocatoriamente - intitolato la sua opera A serbian film: è lui stesso a rinviare ad un preciso contesto culturale e a rivendicare l'origine di quella violenza…
  • Schramm • 2/02/13 16:23
    Scrivano - 7853 interventi
    a me invece sfugge come si possa schiumar di rabbia per la diseducatività (?!?) di uno sciocchissimo hostel 3 salvo poi dichiarare azzardatamente che srpski non è oggettivamente sconvolgente (ipse dixit nel commento).

    lungi da me la censura, la propedeutica, la pedagogia, la demagogia e peggio, ma denuclearizzare un'opera simile mi sembra davvero una grossa responsabilità. non perché penso che possa istigare alla violenza (nel qual caso, chi l'ha visto ha già l'inclinazione e seri problemi in merito), ma perché è un'opera che vuoi o non vuoi una certa preparazione emotiva intellettiva culturale e perché no nervosa la richiede. chi la affronta con gli scudi deflettori abbassati rischia di farsi male. ho grosse riserve sul sostenuto contrario.
    Ultima modifica: 2/02/13 18:26 da Schramm
  • Zender • 3/02/13 08:32
    Capo scrivano - 49333 interventi
    Scusa Schramm, l' "oggettivamente" dove sta scritto? Se tutto quello che viene scritto in un commento da un utente fosse da ritenersi oggettivo saremmo a posto... E' ovvio che trattasi sempre di opinioni personali.
  • Fauno • 3/02/13 14:54
    Formatore stagisti - 2773 interventi
    Per Rebis: sì, quello che volevo dire è che un conto è morire o sopravvivere dopo lo scoppio di una granata, un altro ottenere gli stessi esiti dopo torture prolungate. Visto che avere un mondo senza guerre è pura e semplice utopia, è chiaro che dei due mali si sceglie il male minore.
    Per quanto concerne il titolo, secondo me il regista ha fatto bene a darlo abbastanza generico, in quanto per quello che si vede penso che nessun titolo più particolare avrebbe mai potuto rendere bene l'idea o inglobare tutto l'assieme. In ogni modo i commenti che mi hanno incuriosito e mi hanno indotto ad una visione sono stati quelli di Greymouser e Daniela, che pur essendo molto esperti sul genere, li ho sempre considerati utenti impeccabili come self-control e dotati al limite di una follia latente, molto meno esplicitata rispetto ai famosi 8-9 utenti che gestiscono più frequentemente le discussioni, la cui follia è clear and present, e fra i quali mi ci metto anch'io.
    Unica cosa:non prendo in considerazione le asticelle, e ribadisco che questo film ha lo stesso ritmo frenetico e a vortice di THE MANSON FAMILY. Sicuramente ha molto contribuito ai 5 pallini il fatto di aver visto la versione integrale. FAUNO
  • Fauno • 3/02/13 15:05
    Formatore stagisti - 2773 interventi
    Per Schramm: le schiumate di rabbia le ho tirate solo per registi come Polselli o Rondi. Nè sui post nè sui commenti dei film prima citati c'è una sola parola scritta in maiuscolo o una sola imprecazione. Di questo film ripeto solo che mi è piaciuto tantissimo, non mi ha per niente sconvolto e per me non rischia neanche di acutizzare o rendere esplicite, e pertanto pericolose per la società, delle follie latenti, e il perchè mi pare di averlo spiegato nel mio post precedente. Certo che se il cinema funzionasse come negli anni 70 il film sarebbe da vietare ai 18 con controllo dei documenti. Tieni però presente che Venerdì 13 l'ho visto a 17 anni appena compiuti e sono ancora qui col casellario giudiziario immacolato.

    Semplicemente a me è piaciuto tantissimo, ma in un altro modo rispetto al tuo. Tutto lì. FAUNO.
    Ultima modifica: 3/02/13 15:09 da Fauno
  • Capannelle • 3/02/13 20:01
    Scrivano - 4022 interventi
    - A serbian film è un film tosto, sicuramente/oggettivamente per arene collaudate, ma non insostenibile.
    - Tutti gli Hostel sono sviluppati su presupposti poco credibili per cui possono colpire/far ribrezzo in certe sequenze ma non fanno vera paura. E i primi due sono pure noiosi.
    - Valenza storica: la pulizia etnica purtroppo c'è stata ma eviterei generalizzazioni esagerate: non è che affondando la serbia l'area balcanica diventa rosa e fiori e scompaiono eccidi e mercimonio di povere ragazze.
    - Avendo conosciuto personalmente Buio posso confermare la devastazione mentale causata dai film da lui visti in giovane età.
  • Rebis • 3/02/13 20:08
    Compilatore d’emergenza - 4466 interventi
    Capannelle ebbe a dire:

    - Valenza storica: la pulizia etnica purtroppo c'è stata ma eviterei generalizzazioni esagerate: non è che affondando la serbia l'area balcanica diventa rosa e fiori e scompaiono eccidi e mercimonio di povere ragazze.


    ... se ti riferisci a quanto ho scritto, cercavo proprio di evitare generalizzazioni: sottolineavo solo che è lo stesso Spasojevic ad aver dato una connotazione nazionale al suo film... avrebbe potuto intitolarlo pure "Snuff 90210"...
  • Capannelle • 3/02/13 20:12
    Scrivano - 4022 interventi
    Ah ok. Però secondo me lo ha fatto per far pubblicità al film, cioè per istigare a discussioni tipo quella che stiamo portando avanti sul forum e creare cassa di risonanza.
  • Fauno • 7/02/13 09:59
    Formatore stagisti - 2773 interventi
    Per Capannelle: non concordo sulla noia dei primi due Hostel, specialmente del secondo, che anzi va via anche troppo spedito.

    Non siamo solo io e Buio ad essere devastati mentalmente, ce ne sono almeno un altro paio, e altri cinque che ruotano in un orbita molto vicina.
    Io son stato devastato mentalmente in giovane età, ma ancora più a fondo dal '97 in poi quando ho cominciato a collezionare.
    I registi che mi hanno più devastato ormai lo sai, ma prima avevo avuto già un'altra vita vedendo una marea di film nelle sale per ben 17 anni...e ultimamente li sto ricominciando a vedere. FAUNO.
  • Capannelle • 8/02/13 08:56
    Scrivano - 4022 interventi
    Sì te tu sei un bel soggetto..
  • Schramm • 15/09/13 22:49
    Scrivano - 7853 interventi
    incredibile ma vero: alla conferenza stampa tenutasi al recente festival di venezia, william friedkin ha tessuto elogi accorati per srpski film, additandolo come uno dei migliori film realizzati negli ultimi 30 anni, confessando che avrebbe voluto dirigerlo lui e, tra il serio e il faceto, intimando ai presenti (specialmente se giornalisti) che non gradivano di lasciare immediatamente la sala ("oh, so you didn't like it? OUT! NOW!")!!