Note: Aka "Ventesimo secolo", "XX secolo". Soggetto dalla commedia omonima di Ben Hecht e Charles Mac Arthur ispirata a sua volta alla commedia Napoleon of Broadway di Charles Bruce Millholland, quest'ultima mai portata sulle scene.
Ben Hecht e Charles McDonald adattano per Howard Hawks una loro commedia portata a Broadway per la prima volta un paio di anni prima e a sua volta basata su un testo mai rappresentato ispirato al vero impresario teatrale David Belasco. Ne viene fuori un film considerato tra i capostipiti della screwball comedy, basato sull'irresistibile duetto tra John Barrymore, il più grande attore dell'epoca, nei panni del vulcanico, geniale e canagliesco regista e una strepitosa Carole Lombard, nel ruolo della donna da lui resa una stella. Pietra miliare.
Gli autori della commedia teatrale da cui è stato tratto il film sono gli stessi che l'hanno adattata per lo schermo e questo mi sembra il difetto maggiore di questa pellicola, che vede interpretazioni di grande livello. La Lombard, bellissima (peccato le sia stato riservato un solo primo piano in tutto il film) riesce a mantenersi in uno stile più cinematografico, mentre la recitazione di Barrymore, specie nella lunga sequenza in treno, è estremamente teatrale e questo infastidisce un po'. Hawks rimedia con una regia molto brillante.
MEMORABILE: I segni con il gesso sul palcoscenico.
Straordinaria screwball-comedy che si avvale di una sceneggiatura coi fiocchi, piena di dialoghi brillanti e di situazioni divertenti congegnate magnificamente.
Il ritmo è sostenuto e non cala mai per tutti i novanta minuti della durata. Per l'epoca sono anche molto interessanti le considerazioni, tutt'altro che tenere, sul mondo del teatro, sugli attori ed i produttori che lo animano. Gli attori sono tutti straordinari, ma Berrymore è di una bravura prodigiosa. Tra i migliori del regista.
Sull'orlo della bancarotta, un famoso commediografo deve convincere un'attrice divenuta star di Hollywood a firmare un contratto per un nuovo spettacolo teatrale, ma i due sono reduci da una burrascosa relazione e la "riconciliazione" non si presenta certa facile... Formidabile screwball comedy diretta dal magistrale Hawks, con Barrymore irrefrenabile istrione autoironico che trova una valida antagonista nella spiritosa Lombard, mentre due ottimi caratteristi come Connolly e Karns sono i complici/succubi. Battute a raffica e ritmo che non conosce soste ne fanno uno dei vertici del genere.
Barrymore riprende il suo ruolo da Pigmalione (Svengali e Il diavolo sciancato) e lo volge in commedia: l'effetto è dirompente. La gigioneria e il compiacimento sono dietro l'angolo, ma si ride con gusto di fronte alle rodomontate e alle vociferazioni truci del Nostro che intriga, licenzia e riassume collaboratori, si finge moribondo, blandisce o esplode in mille improperi. Lombard sovrastata eppure bravissima, specie nelle esilaranti scene isteriche. Notevole anche il contorno di caratteristi.
Vertigine e vertice, incredibilmente ancora "vergine" della screwball comedy. Film che, come sovente capita in Hawks, è in grado di rappresentare al contempo uno spettacolo da fruire hic et nunc nei suoi aspetti di prodotto dell'industria del consumo ma anche un raffinato saggio in fieri sulla natura e la struttura dello spettacolo cinematografico e dei suoi rapporti col teatro in primis. Uno specifico filmico che il grande Howard trova "naturalmente" in una sintassi dinamica esplosiva e misterica di dialoghi e (in)quadrature. Eccezionale Barrymore ma fenomenologica Carole Lombard.
Perfetta screwball comedy in cui Barrymore fa da mattatore assoluto grazie alla sua capacità di impersonare tutti i tic e le manie degli attori e Carol Lombard si conquista quel ruolo di prima donna che le spettava. La regia di Hawks è perfetta e scatenata, il film tiene ancora oggi nonostante il quasi secolo che è passato e le risate si sprecano, ma anche le considerazioni sul mondo dello spettacolo sono attuali.
Carole Lombard HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Il titolo del film allude al treno sul quale si svolge una parte della storia, il 20th Century Limited, uno dei treni più famosi al mondo, che fino al 1967 viaggiava tra New York e Chicago.
Di questo film esiste un'edizione italiana in DVD, distribuita da DNA Srl: VENTESIMO SECOLO (1934) (Dvd). Lingue: Inglese Sottotitoli: Italiano (Forced) Rapporto schermo: 1.33:1 (Riadattato in formato 16/9 Pillarbox) Extra: Trailers DNA Il film è stato rieditato con il contributo dello studioso di storia del cinema Riccardo Cusin. Questa versione è disponibile anche in streaming su alcune piattaforme.