Viaggiatori del tempo - Film (1964)

Viaggiatori del tempo
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Titolo originale: The Time Travelers
Anno: 1964
Genere: fantascienza (colore)
Note: E non "Viaggiatori nel tempo". Aka "Depths of the Unknown", "The Return of the Time Traveler", "The Return of the Time Travelers", "This Time Tomorrow", "Time Trap".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/07/08 DAL BENEMERITO FLAZICH
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Flazich 29/07/08 22:56 - 669 commenti

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Un esperimento crea un passaggio spazio temporale. Alcuni scienziati vi entrano e inizieranno un'avventura in una terra futura sconvolta dalla guerra nucleare. Il regista tenta di approfondire gli aspetti sociali di una società costretta a vivere rintanata nelle viscere della Terra. Il tentativo è goffo e il risultato è quantomeno discutibile. Il finale, giocando sui paradossi spazio temporali (un classico per questo tipo di film) è simpatico.

Gestarsh99 20/05/19 16:35 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Affaccendati a testare un evoluto "calendoscopio", tre scienziati e un elettrotecnico aprono erroneamente una finestra sul futuro e ci si fiondano dentro come passeggeri in un bus: senza alcuna cautela einsteiniana... Mirando strabicamente al postnuclearesimo camp di Bernds e George Pal, Melchior stavolta non tramortisce di noia ma rallegra nel buon umore ogni idolatra del mini-cinema più balzano: la sgargianza del Pathécolor, l'impiccinita naïveté, la strampalatezza dei personaggi e le goffe maniere da slapstick-movie rendono il film un'esperienza visiva stralunatamente comica e disimpegnata.
MEMORABILE: Il magazzino-laboratorio in cui vengono assemblati come giocattoli i bizzarri robot...

Cerveza 24/08/23 09:25 - 371 commenti

I gusti di Cerveza

Testando una macchina del tempo, tre scienziati creano una finestra spazio-temporale aperta su un futuro post-atomico. Ingenuo oggetto di modernariato basato sull'idea non proprio nuova della civiltà superstite con le ore contate minacciata da esseri mutanti. Così come non è nuova l'idea di scritturare delle playmate in questo tipo di produzioni. Tra noiose spiegazioni pseudoscientifiche, passaggi comici, pacifismo e catastrofismo si zampetta qui e là con repentini cambi di registro in un colorato caleidoscopio che si avvita senza una meta precisa fino al mise en abyme finale.
MEMORABILE: La professionalità dello scienziato: “Accipicchiola!”; La fabbrica degli androidi; L'approccio con l'operaia pinup; Il proto schermo LCD; Il finale.

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  • Discussione Gestarsh99 • 23/05/19 20:25
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Dopo tanto fanta-poverismo di serie b/c/d/... finalmente un prodotto a basso budget che riesce a divertire simpaticamente e risultare affascinante sotto l'aspetto estetico del vintage.
    Il tutto da un micro-autore come Ib Melchior che, a differenza di suoi colleghi ultra-prolifici come Edward Bernds (103 produzioni accreditate!) ed Edward L. Cahn (128 produzioni accreditate!!), ha regalato al genere e al cinema in generale solo una doppietta di lungometraggi (questo e il meno riuscito e più noioso
    Marte distruggerà la Terra!, del 1959).

    Mi son permesso di ribattezzare neologisticamente la time-machine malfunzionante col termine "calendoscopio" perchè la sua esatta particolarità è proprio quella di rendere visibili su un apposito maxischermo le diverse vedute esterne del laboratorio per ogni singola data selezionata (ecco il perché del riferimento alle calende e quindi al calendario).

    Diversamente da quanto accadrà poi nel successivo "reboot"
    Viaggio al centro del tempo (1967), dato macchinario funge fisicamente anche da portale di passaggio vero e proprio verso le epoche visualizzate, consentendo un transito pressoché immediato al di là della quarta parete ideale tra presente e passato/futuro (e aprendo così anche una facile finestra analogica di tipo metacinematografico).
    Ultima modifica: 11/05/20 20:42 da Gestarsh99
  • Homevideo Digital • 28/05/20 15:40
    Portaborse - 4007 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 25/6/2020.