Mondo senza fine - Film (1956)

Mondo senza fine

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/04/09 DAL BENEMERITO CCM66
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Ccm66 17/04/09 08:58 - 18 commenti

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Tiepidamente ispirato a H.G. Wells, narra di un'astronave che, di ritorno da Marte, superando la barriera del tempo si ritrova sulla Terra del 2508. I protagonisti si imbattono in una popolazione sotterranea evoluta ma in via di estinzione e in una di uomini che avendo subito le mutazioni dell'olocausto nucleare sono dei trogloditi mutanti (che sembrano usciti da quadri di Bacon). Il tema anticipa Il Pianeta delle Scimmie (con molte meno implicazioni filosofiche, love story, effetti speciali). Interessante ma superficiale.

R.f.e. 18/05/09 12:59 - 816 commenti

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Primo film degli anni '50 a trattare di un viaggio nel tempo (anticipando il migliore e più poetico L'uomo che visse nel futuro tratto da H. G. Wells) è comunque uno dei B-movies di fantascienza più godibili. Intrigante il tema (poi ripreso da altri film, per esempio Demolition Man con Stallone) della carenza di virilità degli uomini del futuro, mentre le donne (che invece hanno fisico e look da pin-up aiutato dai costumi, audacissimi per l'epoca, disegnati da Vargas) hanno mantenuto gusti sani e "tradizionali" in fatto di uomini.

Manowar79 21/10/10 17:43 - 309 commenti

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Misconosciuto prodotto della "golden decade" della fantascienza, naturalmente non esente dai tipici difetti degli albori: ingenuità, sceneggiatura fumettistica, predisposizione per un finale lieto e per niente azzardato. Detto ciò, non sarà difficile accorgersi che questo b-movie è chiaramente il modello su cui verrà costruita, con tutt'altro approccio, la leggendaria saga del Pianeta delle Scimmie. Seminale e complessivamente avvicente. Da rivalutare.

Pigro 29/02/12 14:44 - 9623 commenti

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L’astronave ritorna, ma sulla Terra sono passati 500 anni e i nuovi terrestri post-atomici si dividono tra intelligenti-debosciati e bestiali energumeni. Al netto delle solite ingenuità da s/f d’antan (per non parlare del ragno gigante che sembra un peluche...), si tratta di un discreto film, con un buon andamento narrativo e una discreta varietà di situazioni. A colpire sono soprattutto gli accesissimi colori pop delle grotte in cui vivono i discendenti dell’umanità (e le avvenenti discendenti) che accolgono gli astronauti. Curioso.

Ciavazzaro 6/05/14 22:20 - 4768 commenti

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Filmettino ma molto godibile. Non aspettatevi una trama straordinaria o mirabolanti colpi di scena, ma nonostante questo il cast fa il suo dovere (da segnalare la presenza di Rod Taylor, protagonista degli Uccelli del maestro Hitch) e i maschietti non resteranno delusi dalle succinte presenze delle ragazze del futuro e dei loro striminziti abitini. Scorre via senza annoiare, il che non è poco.

Ryo 4/09/15 15:30 - 2169 commenti

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Interessante pellicola di fantascienza che esplora un tema poco conosciuto all'epoca, quello dei viaggi spazio temporali. Curiosa la gestione della sceneggiatura che mette in atto due confronti: quello verso l'uomo del futuro e verso l'uomo del passato. Poveri oggigiorno possono apparire i mezzi tecnici e gli effetti speciali, ma erano niente male per l'epoca.

Daniela 4/08/16 21:23 - 12606 commenti

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A seguito di un balzo spazio/temporale, quattro astronauti atterrano sulla Terra post atomica, abitata in superficie da monocoli trogloditi e ragni buffi, mentre nelle caverne si sono rifugiati gli ultimi rappresentanti della razza umana, ossia maschi mollaccioni e femmine pin-up... Amabile fantascienza d'antiquariato che anticipa di qualche anno L'uomo che visse nel futuro, sempre con Rod Taylor. Certo la trama è ingenua e gli effetti speciali appaiono molto datati ma credo che all'epoca il film puntasse le sue carte soprattutto sul look discinto delle nostre pronipoti.

Cotola 23/02/17 23:10 - 8998 commenti

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Simpatica e divertente pellicola fantascientifica d'antan che mescola tra loro diversi elementi eterogenei con risultati non certo strabilianti ma nemmeno disastrosi. La mise delle donne e quella dei personaggi maschili non può non muovere al sorriso così come le motivazioni che spingono i personaggi alle loro azioni. Se ci si aggiunge che gli sviluppi narrativi non sono certo molto originali, finale compreso, non c'è da stare allegrissimi. Ma un'occhiata gliela si può dare.

Gestarsh99 13/05/19 17:13 - 1395 commenti

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Precedendo d'una decade l'Orangozoico schaffneriano, Bernds mesce pastellosamente pionierismo spaziale e trip crononautico per servire a mensa la retrogressione umana del dopo-Armageddon. Il suo film ritrae un futuro post-catastrofe spaccato in due fra una comunità epigea di polifemi incavernicoliti e una civiltà ipogea di pacifisti edotti ma filosofalmente ignavi, contornati da un belvedere di donne provocantemente agghindate da sexy-fatalone in minigonna. Ancoressa ultima per la rinascenza è alzar bandiera a stelle & strisce: machismo ammalia-femmine, interventismo battagliero a tutta forza.
MEMORABILE: Le succintissime e provocanti mise dell'intero cast femminile (scelta costumistica alquanto azzardata per l'anno in cui il film uscì in sala).

Rufus68 8/05/20 22:09 - 3818 commenti

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La scanzonata fantascienza d'una volta in cui la fiducia in un progresso indefinito si sposava all'inquietudine dell'apocalisse. Un genere che era lo specchio preciso della società americana: positivista, vitalistica, pronta a reagire alle avversità più dure. Al di là di tali notazioni storiche, il filmetto può destare al massimo il buonumore con le sue tinte accese e le deambulazioni in minigonna delle signorine del futuro (che parlano inglese, per carità). Goffi gli effetti visivi (l'astronave nella tempesta spazio-temporale).

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Von Leppe 21/01/22 18:12 - 1255 commenti

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Lo spunto ricorda un po' “La macchina del tempo” di H.G. Wells (si conta anche la presenza di Rod Taylor, che sarà protagonista della trasposizione cinematografica girata qualche anno più tardi), in cui nel futuro della Terra due civiltà vivono una sottoterra e l'altra in superfice. Non mancano il pessimismo verso la razza umana e la paura della guerra atomica tipici della fantascienza quel periodo. Il film si fa seguire con piacere pur non essendo eccezionale. Gli effetti speciali a volte funzionano, altre volte no.
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  • Homevideo Noir • 21/10/10 15:44
    Galoppino - 573 interventi
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  • Homevideo Noir • 24/10/10 12:30
    Galoppino - 573 interventi
    Ma merita? Non l'ho mai visto.
  • Homevideo Noir • 26/10/10 12:31
    Galoppino - 573 interventi
    Ok, grazie.
    Mi hai incuriosito :-)