Questo film mi è arrivato per puro caso, in effetti digitando il nome ho visto bene che è un regista fertile, ma non conoscendolo non ne faccio una questione politica, e mi fermo al film in sé e per sé.
La battuta su Fuori Orario l'ho fatta perché si vanta di ospitare soprattutto cinema d'autore e pertanto cinema di cultura, mentre francamente non ho trovato elementi di arricchimento, a parte il tran tran che alla lunga può portare ad aberrazioni, ma è un elemento trito e ritrito in migliaia di altri film molto più coinvolgenti ed espressivi. A me questo è sembrato un personaggio maccheronicamente folle, che alla fine fa stravaganze più inutili che altro, e va avanti un'ora dietro fila a farle. Quindi anche la durata è eccessiva.
Quanto ai capolavori la cui stroncatura suscita più riso che indignazione, allora io ci casco dentro in pieno, visto che ho stroncato film come Quarto potere, La signora di Shangai, Io la conoscevo bene, Il grande Lebowski, almeno 6 di Fellini, i due di Bergman che ho visto e altri meno eclatanti.
Ma come credo tu sappia siamo su un sito che per definizione è correggibile; l'importante è non offendere e cercare di spiegare in maniera comprensibile a tutti il motivo di certe idee.
Ripeto: di Wakamatsu ho visto solo un film e quindi non mi posso pronunciare né bene né male, ma su La piscina senz'acqua non riesco davvero a salvare niente. E la cosa, specie perché è una mia benemeritata, non mi fa piacere; tutt'altro...
Ultima modifica: 31/01/18 12:26 da
Fauno