Una pazza indigestione - Corto (1989)

Questo cortometraggio vede come protagonisti Roger Rabbit e Baby Herman. La trama assomiglia a quella dell'incipit di Chi ha incastrato Roger Rabbit, con il coniglio che deve badare al piccolo bebè. Ovviamente ne succederanno di tutti i colori dopo che Herman ingoia il suo sonaglino. Il ritmo è vorticoso e si ride tantissimo nel vedere i i due protagonisti combinarne di ogni tipo. Anche in questo caso, poi, il mondo dei cartoni si affianca al quello reale.

Chi ha visto Roger Rabbit ritroverà in questo cortometraggio d’animazione la prima frenetica scena in cui il coniglio e il neonato si ritrovano al centro di un uragano di situazioni e pericoli (che qui ruotano attorno all’ingoio del sonaglino e la corsa in ospedale). Ritmo forsennato, situazioni al cardiopalma, comicità e ironia a braccetto, finale già svelato nel lungometraggio e che comunque fa sempre ridere. Insomma, sette minuti godibilissimi, ricchi di invenzioni e ribaltamenti.

L’ingestione di un sonaglino da parte di baby Herman (affidato alle cure di Roger Rabbit) da vita ad una serie di momenti comici, la cui location è quella di un ospedale. Grande ritmo e gag a cui gli estimatori del celebre coniglio sono già abituati: in genere il comune denominatore è la pericolosità delle situazioni esasperata ancora di più dall’ambiente ospedaliero. Si vede anche Jessica Rabbit. Ottimo il livello delle animazioni.

Scatenato corto con protagonista Roger Rabbit, un concentrato di gag incredibili che riprende bene la follia di alcuni corti animati degli Anni Quaranta (epoca in cui è ambientato il film a tecnica mista). Dal film proviene anche il simpatico finale negli studios, dopo un inseguimento pirotecnico che non può non far sbellicare dalle risate. Ottima l'animazione.