Una gallina nel vento - Film (1948)

Una gallina nel vento
Locandina Una gallina nel vento - Film (1948)
Media utenti
Titolo originale: Kaze no naka no mendori
Anno: 1948
Genere: drammatico (bianco e nero)

Cast completo di Una gallina nel vento

Dove guardare Una gallina nel vento in streaming

Lo trovi su
Vai alla pagina Plex | Rai Play

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Tutti i commenti e le recensioni di Una gallina nel vento

TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/05/14 DAL BENEMERITO GIùAN
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Giùan 20/05/14 14:51 - 4946 commenti

I gusti di Giùan

Reduce torna a casa dopo la prigionia e, scoperto che la moglie s'è prostituita per tirar avanti la carretta, dà di matto. Al di là della traccia tematica, legata alle drammatiche contingenze del dopoguerra (non solo giapponese) ma pure alla virulenza a tratti rabbiosa del cinema di Ozu degli anni '30, è film di passaggio, in cui più che le scene madri (con tanto di caduta dalle scale della reproba) contano le frequenti interpolazioni (le riprese d'un mondo in ricostruzione: baracche, gru, acquedotti; i dialoghi con l'amico giornalista e la giovane prostituta).

Pigro 10/04/24 09:59 - 10126 commenti

I gusti di Pigro

Il grande strappo e strazio collettivo della guerra appena conclusa si rapprende in quello privato del reduce che scopre che la moglie si è prostituita una notte per pagare le cure del figlio e si rende conto che nulla sarà come prima, che qualcosa si è infranto eppure occorre andare avanti. Ozu chiama il Giappone a un rito di rinascita collettivo, doloroso eppure necessario. E lo fa scrutando nei volti e nei corpi, ma anche negli insistiti scorci urbani poveri e marginali e negli interni di modeste abitazioni. Un film piccolo ma intenso.

Paulaster 21/03/25 18:03 - 4906 commenti

I gusti di Paulaster

Madre di figlio malato si prostituisce per pagare le spese mediche. Nel priodo di ricostruzione postguerra i sogni sono svaniti e resta solo la resilienza. Nel consueto stile impeccabile, Ozu descrive i sacrifici di un popolo con una delicatezza invidiabile e l’amore materno evita l’effetto stucchevole. Anche la conclusione, seppur conciliante, dà speranza e mostra come la vita resista sui traumi oggettivi. Ottime le musiche che si adattano ai vari stati d’animo e l’uso dei silenzi nei momenti topici.
MEMORABILE: La riflessione allo specchio; Le botte davanti al figlio; La caduta dalle scale.

Yasujirô Ozu HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Viaggio a TokyoSpazio vuotoLocandina Buon giornoSpazio vuotoLocandina La donna della retataSpazio vuotoLocandina Tarda primavera
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.